I revisori e il DL 138/2011 cosa cambia

Art.16
11. A decorrere dal primo rinnovo del collegio dei revisori
successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, i
revisori dei conti dei Comuni sono scelti mediante estrazione da un
elenco nel quale possono essere inseriti, a richiesta, i soggetti
iscritti, a livello provinciale, nel Registro dei revisori legali di
cui al decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, in possesso di
specifica qualificazione professionale in materia di contabilita’
pubblica e gestione economica e finanziaria degli enti territoriali.
Con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, da adottare entro novanta giorni dalla
data di entrata in vigore del presente decreto, sono stabilite le
modalita’ di attuazione del presente comma

Vuol dire che verrà fatto un sorteggio? Non sarà più il Consiglio dell'Ente ad eleggere i revisori?

proprio cosi'

Era ora!!!
Grazie.

speriamo che emanino i decreti attuativi in tempo...in quanto molti revisori scadono il 31 12 2011....di certo una scelta sensata che eviterà nomine politiche fiduciarie e pluralità di incarichi......

Per ovvi motivi non faccio nomi ma in più di 20 anni di attività analizzando e sviluppando sw di contabilità per enti locali nonchè andando presso i clienti per corsi et simili ho visto cose per cui taluni revisori ... sorvoliamo ... diciamo solo che quando sono venute a galla è successo un casino !
In questo modo, se l'accordo con l'amministrazione c'è, almeno non è cercato.

Io sarei dell' idea di formare un albo composto solo da Responsabili del Settore Finanziario dei vari EE.L.. con esperienza almeno decennale da scegliere solo fuori Provincia.

L'idea di Ma.scia non e' male ma credo che non si verifichera' .
Come dice Marco Melecchi in giro c'e' un po' di tutto ( come in tutte le categorie ) ma ci sono anche revisori veramente seri e preparati .
Cio' detto mi pare comunque un buon passo staccare la scelta del o dei revisori dalla fiduciarieta' politica ...che fa' solo danni.

anche l'anci ritiene opportuno aspettare il decreto attuativo spingendosi a ritenere che se questo ritarda la proroga del revisore potrebbe superare anche i 45 giorni....


Facendo riferimento alla questione posta, si fa presente quanto segue:

- Preliminarmente si evidenzia che l’articolo 16 comma 11, del DL 138/2011 (DL che è in vigore dal 13/8/2011), non è ancora stato commentato da parte degli organi di Governo e nemmeno dalle sezioni regionali di controllo della Corte dei conti. Inoltre, si deve prendere atto che questa norma, pur modificando specifiche disposizioni contenute nel Tuel (articoli 234 e 235), non fa ad esse alcun riferimento; ciò, ovviamente, crea forti problemi interpretativi che suggeriscono comportamenti ispirati alla prudenza.
- Però, in considerazione del fatto che il citato articolo 16, comma 11, del DL 138 afferma testualmente che “a decorrere dal primo rinnovo del collegio dei revisori successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, i revisori sono scelti …… ”, si ritiene che nel caso esposto sia opportuno attendere la conversione in legge del medesimo (o quanto meno l’approvazione in prima lettura del Senato, approvazione che dovrebbe avvenire entro la prima decade di settembre); se confermata questa disposizione, occorrerà attendere l’emanazione del Decreto che è stato previsto. In proposito si ritiene sostenibile che il contenuto dell’articolo 16, comma 11, per la chiarezza con cui è formulato, possa costituire una “implicita” deroga alle norme relative alla proroga degli organi amministrativi contenute nell’articolo 235, comma 1, del Tuel;
- Pertanto, si ritiene che, sulla base della disposizione in questione, e fino a quando non uscirà una specifica nota di commento del Ministero dell’interno, sia opportuno attendere l’approvazione definitiva del provvedimento e, se confermato, la adozione del decreto attuativo; ne consegue che il revisore in carica risulterà prorogato sulla base di quanto disposto dall’articolo 16, comma 11, del DL 138/2011, e potrà continuare a svolgere la sua attività, consentendo anche all’ente la necessaria operatività.

Nel mio comune il revisore scade dall'incarico, dove averlo già rinnovato , alla fine di novembre del 2011. Devo procedere ad una nuova nomina ma con quali modalità?

Mi muoverei come ha riportato nel precedente post Francodan in merito alle indicazioni Anci

Come dicevo in un altro post io ho il revisore che scade a dicembre, rinnovabile ai sensi del 235 TUEL.Penso che entro dicembre non andrà a regime tutta la procedura che hanno inventato (emanazione DM , procedura per l'iscrizione ecc...) per cui nel consiglio di fine settembre, anche se la norma rimane come scritta del d.legge me ne fr.... , faccio nominare il revisore con "l'attuale" normativa ,e aspetto eventuali ricorsi....voglio vedere chi ha il coraggio di farli.

Aggiungo che se andiamo avanti cosi prossimamente nei comuni nasceranno tanti "partiti" con il principio che.... "facciamo un pò come ci pare" in quanto abbiamo da fare con dei matti....

Al di là della fiduciarietà politica ecc...ecc... aggiungo solo che la nuova norma mi pare un pò rabberciata: ad es. supponiamo che io sia un revisore serio e preparato ;sono sorteggiato da un comune che notoriamente ha sempre fatto dei ..."pasticci", per non dire di peggio ,con un'amministrazione poco affidabile per cui non ci penso nemmeno lontanamente di andare a vedere i conti in quel Comune.Perciò rinuncio, fanno un altro sorteggio fino a qualdo trovano quello "buono" ?

la norma è positiva laddove vuole garantire una certa indipendenza ,come ogni norma bisognerà vedere come sarà attuata...nel tuo caso mancando il decreto attuativo hai la fortuna di procedere con il vecchio sistema..(che comunque non garantisce nessuna indipendenza del revisore a partire dal fatto che può essere rinnovato)