pagamento bollette di utenze

La nostra amministrazione comunale ha deciso che i contributi assistenziali decisi per il pagamento delle bollette presentate dagli utenti assistiti siano pagate direttamente al gestore del servizio, analogamente a quanto succede in altre realtà comunali e per garantire il buon fine dell'operazione.
Come responsabile dei servizi alla persona ho dato pieno assenso a tale operazione, tenendo conto che il contributo assegnato sarà registrato nell'apposito albo con il nome e cognome del beneficiario (non quindi ente erogatore del servizio), e considerando che anzi, in questo modo sappiamo con certezza come vadano spesi i soldi erogati.
Mi è stato detto però che contabilmente l'operazione non è fattibile a causa degli oneri di trasparenza e di di tracciabilità finanziaria. Sinceramente non capisco quali siano tali oneri che ostacolino l'operazione suddetta.

Mi piacerebbe conoscere il parere dei colleghi che si occupano di servizi finanziari.
Grazie.
Buon lavoro a tutti

Paola

anche a me è capitata la stessa cosa. capitava che il "soggetto beneficiario del sussidio" prendeva i soldi e poi però la bolletta rimaneva insoluta per chissà quale oscura ragione. le volte successive infatti ho pagato direttamente il gestore del servizio e comunque l ho fatto per conto del "soggetto beneficiario del sussidio".