servizi per conto terzi e utilizzo vendita alloggi di proprietà comunale per finanziamento debiti fuori bilancio

SARÒ' BREVE NELLA ESPOSIZIONE NELLA SPERANZA DI FARMI CAPIRE. LA CORTE DEI CONTI IN MERITO AL QUESTIONARIO AL CONTO DI BILANCIO 2009 RILEVA DELLE IRREGOLARITÀ' DI CUI IL COMUNE DEVE PRENDERNE ATTO. IN PARTICOLARE RILEVA LE MANCA CORRISPONDENZA TRA LE PARTITE DI GIRO NELL'IMPORTO TOTALE DEI RESIDUI E DELLA COMPETENZA( (FINO AD ORA PENSAVO SOLO NELLA GESTIONE DELLA COMPETENZA) INOLTRE RILEVA L'ILLEGITTIMO UTILIZZO DELLE ENTRATE RELATIVE ALLA VENDITA DI ALLOGGI DI PROPRIETÀ' COMUNALE PER PAGAMENTO DI DEBITI FUORI BILANCIO, FATTO QUESTO NON EVIDENZIATO DALLA MAGISTRATURA CONTABILE IN SEDE DI CONTROLLO DEL QUESTIONARIO AL BILANCIO 2009 ALTRIMENTI SI SAREBBE PROVVEDUTO AD OPERARE UNA VARIAZIONE DI BILANCIO. COME LA PENSATE?

Per quel che ne deduco :
le pdg non devono quadrare in conto residui ( e non potrebbero per natura in quanto residui e quindi somme non riscosse o non pagate )

I debiti fuori bilancio costituiscono una delle cause di squilibrio finanziario del bilancio dell’ente locale che comportano l’obbligo per il Consiglio di adottare tutte le misure necessarie a ripristinare il pareggio.
I mezzi di copertura dei debiti fuori bilancio sono:
l’utilizzo per l’anno in corso e per i due successivi di tutte le entrate e le disponibilità, ad eccezione di quelle provenienti dall’assunzione di prestiti e di quelle aventi specifica destinazione per legge;
i proventi derivanti da alienazione di beni patrimoniali disponibili

aggiungo parole delle stesse corti :

Delibera n. 67/2007/par
Corte dei Conti
Sezione Regionale di Controllo per la Calabria

......In via conclusiva, pertanto, non sembrano esserci dubbi circa la possibilità che debiti fuori bilancio di parte corrente possano essere finanziati con risorse provenienti dalla alienazione di beni appartenenti al patrimonio disponibile dell’ente locale, né può costituire un impedimento, per le motivazioni sopra esposte, la circostanza che tali risorse siano iscritte nel titolo IV dello stato di previsione dell’entrata del bilancio dell’ente locale medesimo.

Così deliberato in Catanzaro, nell’adunanza del 30 marzo 2007

Gentilmente paolo mi dai un riferimento di legge o parere secondo cui le pdg non devono quadrare in conto residui? Grazie

vabbe' che in Italia abbiamo una legge per tutto ma......

esempio:
entrata anno 2012 in pdg di 100 per cauzione , il soggetto paga , accerto ed incasso residuo 2013 = zerouscita: impegno 100 per restituzione cauzione ma non restituisco nel 2012 ma nel 2013 = residuo 2013 = 100

Grazie, il meccanismo mi era chiaro. Ma il mio comune presenta grosse differenze tra residui attivi e passivi risalenti a fine anni 90, differenze che si trascinano fino ad oggi

zizzo ha scritto:Grazie, il meccanismo mi era chiaro. Ma il mio comune presenta grosse differenze tra residui attivi e passivi risalenti a fine anni 90, differenze che si trascinano fino ad oggi

spero che siano maggiori i passivi.... altrimenti potrebbero celarsi brutte sorprese

si, sono maggiori i passivi, diverse centinaia di € in più, ma le partite si trascinano da 20 anni. mi serve un chiarimento, per favore

qualcuno mi aiuti a fare chiarezza, grazie

... tra residui attivi e passivi risalenti a fine anni 90, differenze che si trascinano fino ad oggi....

residui cosi0' datati non debbono di fatto esistere poiche' ogni titolo giuridico a sostegno e' nel diritto prescritto

ho capito, ma intanto sono ancora lì, e tutte queste partite generano uno sbilancio di diverse centinaia di migliaia di euro (sono maggiori i rp). come venirne a capo? che effetti potrebbe produrre tale sbilanciamento?