dipendente in malattia che lavora

Mi è passato tra le mani questo interessante caso.

Il dipendente Caio, durante una partita di calcio tra colleghi (ovviamente fuori servizio:) ), si infortuna gravemente riportando una frattura a non so bene quale arto. Risultato inziale: abbondanti giorni di malattia e ufficio nel panico (pare sia insostituibilie  ). Dopo qualche giorno di assenza (certo  è malato) rientra al lavoro, con tutti gli annessi presidi ortopedici. Tutto normale?
Ufficio personale silente, dirigente silente e probabilmente consenziente. Ma che succede? Ma soprattutto che si può fare? Non è che siamo ai limiti della truffa?

e' tutto normale se il soggetto ha ultimato il periodo di mutua concesso , in difetto deve essere immediatamente rispedito a casa

Il fatto è che la partita è di una settimana fa e con un infortunio del genere ti danno almeno una prognosi minima di 20 giorni. Ad ogni modo, senza che ci perdiamo in ipotesi, se fosse in malattia e non venisse mandato a casa chi rischia cosa? Quale sarebbe l'organo deputato al controllo e alla repressione di queste fattispecie?

Primo Arcovazzi ha scritto:Ufficio personale silente, dirigente silente e probabilmente consenziente. Ma che succede? Ma soprattutto che si può fare? Non è che siamo ai limiti della truffa?

Ce ne fossero di dipendenti che "truffano" l'ente venendo a lavorare anziché stare a casa in malattia, di solito il problema è contrario (dipendenti sani che stanno a casa fingendo di essere malati).
Nel pubblico la malattia la paga il Comune, quindi pagare il dipendente per stare a casa o pagarlo per venire in ufficio, non vedo la truffa...
In ogni caso solo il dirigente e l'ufficio personale sanno se il dipendente ha un certificato medico che lo dichiara "malato", quindi sono tutte supposizioni.
Se effettivamente fosse "malato" ci sarebbero dei problemi, pensiamo al caso in cui il dipendente a causa dei "presidi ortopedici" inciampasse/scivolasse, sicuramente l'INAIL avrebbe da ridire, ecc.
In ogni caso se il dipendente ha così voglia di stare al lavoro è sufficiente che vada dal suo medico a farsi fare un nuovo certificato dove attesta che è "guarito".

..vada dal suo medico a farsi fare un nuovo certificato dove attesta che è "guarito

assolutamente si poiche' in difetto il dirigente avalla la posizione lavorativa di un dipendente inidoneo al lavoro dal punto di vista medico ed i problermi sono davvero parecchi.

concordo poi con ....Ce ne fossero di dipendenti che "truffano" l'ente venendo a lavorare

Va bene, concordo con quello che dite, ma come si fa a scoprire se c'è l'inghippo? A chi si segnalano queste cose? Oltretutto il personale potrebbe saperlo, anzi, sicuramente ne è al corrente, (il Comune è piccino) e non ha interesse a dire ah si è in malattia ma ci serve... poi si vedrà etc. etc.. Insomma, se non hai titolo nessuno ti da informazioni, men che meno informazioni che creerebbero loro problemi... e non mi parlate di sindacati.

se ne hai titolo o se sei portatore di interesse diffuso chiedi un accesso agli atti

Paolo Gros ha scritto:se ne hai titolo o se sei portatore di interesse diffuso chiedi un accesso agli atti

Personalmente no e il mio collega non ha le spalle larghe, quindi... grazie lo stesso. Vedremo.