6000 CAMPANILI - CONTABILIZZAZIONE

Ho visto la documentazione pubblicata sul sito del Ministero dei Trasporti relativa ai 6000 campanili e mi è sorto qualche dubbio in merito alla gestione contabile di tutta la faccenda (premetto che NON abbiamo aderito alla sperimentazione della nuova contabilità):
IMPUTAZIONE A BILANCIO: Considerato il fatto che le domande possono essere presentate per 60 giorni a partire dal 24 ottobre e che l’elenco degli interventi ammessi a finanziamento dovrà essere approvato con decreto, anche escludendo i tempi dell’istruttoria (che il Ministero potrebbe fare “in corsa”, man mano che riceve le domande) mi sembra improbabile che il tutto si concluda entro il 31 dicembre…improbabile ma non impossibile, quindi, volendo accertare l’entrata ancora sull’esercizio 2013, se il programma triennale delle opere pubbliche e il bilancio di previsione non prevedono già l’intervento bisogna renderli conformi in sede di assestamento.
L’alternativa sarebbe aspettare con fiducia la pubblicazione del decreto ed imputare con calma entrata e spesa al bilancio 2014: il problema è che occorre pubblicare il bando di gara NON OLTRE IL 28 FEBBRAIO 2014, ma per andare in gara occorre avere la copertura finanziaria e, correggetemi se sbaglio, per poter attestare questo IL PREVISIONALE 2014 DEVE ESSERE GIA’ APPROVATO!
Voi come vi state regolando?
Seconda questione, PATTO DI STABILITA’ e CASSA. Premesso che l’intervento NON è escluso dal Patto, lo schema del disciplinare testualmente recita:
“Il contributo finanziario sarà erogato dal Ministero, successivamente al perfezionamento delle procedure di messa a disposizione delle risorse sul capitolo di competenza ed al successivo impegno contabile delle stesse, secondo le seguenti modalità:
- 60%  dell’importo risultante dal Quadro Economico RIMODULATO A SEGUITO DEL RIBASSO D’ASTA alla presentazione da parte del Comune del processo verbale di consegna lavori di cui all’articolo 154 del DPR 207/2010,  che dovrà avvenire nel termine indicato all’art. 4 lettera b) linea 2) della Convenzione tra Ministero ed ANCI.
- 35% entro 60 gg. dalla richiesta da parte del legale rappresentante del Comune che attesti sotto la propria responsabilità l’avvenuto utilizzo di almeno l’80% delle somme già accreditate;
- saldo 5% alla presentazione del provvedimento di approvazione degli atti di collaudo previa verifica della SPESA EFFETTUATA sulla scorta della relazione del Responsabile del procedimento".
Se ho capito bene, il saldo (5% - che su un ipotetico milione fa 50.000,00 euro) deve anticiparlo l’Ente. Occorre quindi 1) programmare accuratamente i flussi di cassa 2) programmare accuratamente il piano dei pagamenti per poter attestare che l’intervento è coerente con le regole del Patto…e non basta ancora: infatti non ho visto scritto da nessuna parte che il Ministero erogherà il saldo del contributo entro n giorni dalla presentazione del provvedimento di approvazione degli atti di collaudo, quindi la certezza matematica di riavere indietro nel corso dell’esercizio i soldi che abbiamo anticipato mi sembra non ci sia…certo ci resta il buon senso!
L’avete intesa anche voi così? Qualcuno ha novità?
Grazie!