Calcolo addizionale comunale irpef

Nel mio ente un dipendente (cessato il 30/06) si è trasferito come residenza nel comune X dal 01/08. Allo stesso è stato affidato un incarico esterno da parte dell'amministrazione. Nel calcolare, quale sostituto d'imposta, l'addizionale comunale irpef da trattenere per il mese di agosto considero l'aliquota del paese X e cioè quello di attuale residenza, giusto??

L'addizionale si compone di saldo anno precedente ed acconto anno corrente.
Nel caso se il dipendente e' cessato il 30.6 allo stesso e' stato applicato il conguaglio sia inerente il saldo anno precedente che l'acconto anno corrente conseguendone che alcuna ritenuta per addizionale debba essere effettuata .
secondo quanto stabiliscono le norme il saldo per la prima parte del 2010 va al Comune presso il quale è stata residente fino a giugno, mentre l’acconto – che può essere trattenuno dividendolo in un massimo di 9 rate a partire da marzo – lo versa al Comune nel quale risiede attualmente. L’addizionale, infatti, va versata al Comune nel quale si ha la residenza il primo gennaio dell’anno di riferimento

Forse non sono stato chiaro: la casistica riguarda l'anno 2011. Per la cessazione di giugno 2011 tutto ok! Quando invece liquido l'incarico per il mese di agosto mi è stato chiesto l'applicazione dell'aliquota irpef comunale. Considero la nuova residenza?

Occorrerebbe conoscere quale tipo di incarico e la posizione lavorativa dell'ex dipendente comunale poiche' la ritenuta addizionale irpef e' effettuata sul lavoro dipendente ma non su quello assimilato poiche' sara' il soggetto a provvedervi con il modello Unico.
Per il concetto di acconto e rateazione non e' possibile applicare tale addizionale su un incarico di un solo mese.

Se per l'add.comunale saldo si fà riferimento alla residenza del 01 gennaio in questo caso andrà applicata l'aliquota della residenza vecchia. Infatti andando a compilare il Cud nel domicilio al 01 gennaio dovrai mettere la vecchia residenza.

Per Paolo: l'incarico è di tipo occasionale. L'ex dipendente ha richiesto l'assoggettamento completo del compenso all'irpef da effettuarsi mensilmente (Irpef, add.le reg.le e comunale) a sua detta "Così non pago l'anno prossimo e mi tolgo i pensieri dalla testa".
Quindi se c'è una sua richiesta io provvedo ad assoggettare il compenso all'irpef ed ad effettuare i riversamenti all'erario. Naturalmente gli stessi saranno certificati nel CUD dell'anno prossimo ed indicati nel 770. Quindi per l'add.le comunale considero il nuovo paese di residenza o quello al 1° gennaio di quest'anno cioè il vecchio paese?

Il lavoro occasionale e' soggetto al solo irpef 1040 del 20% e non all'irpef 1001 per lavoro dipendente .
Non vedo possibile l'applicazione di addizionali regionali e comunali ad un soggetto che non e' lavoratore dipendente.
"Così non pago l'anno prossimo e mi tolgo i pensieri dalla testa".
Credo che i pensieri li debba mantenere ed opportunamente attraverso Unico ( o 730 se nel contempo sara' nuovamente lavoratore dipendente) versare le addizionali dovute.
L'occasionalita' del lavoro poi e' una contraddizione in termini con la rateazione della comunale che a mio avviso avendo lavorato fino a giugno 2011 e' comunque stata pagata per intero per l'anno 2011 in sede di conguaglio per il solo lavoro dipendente in riferimento alla sua residenza al 1.1.2011.