riscossione coattiva

...non mi permetto di fare la scoperta dell'America, ma ti assicuro che dal momento in cui sottoponi l'auto (bene indispensabile) dell'utente al fermo ammininistrativo, estingui la pratica in un batter d'occhio, anche con l'emissione dell'ingiunzione di pagamento (titolo esecutivo) si hanno risvolti positivi, dall'esperienza acquisita, giacchè opero presso una concessionaria di riscossione tributi con l'incarico di Ufficiale di Riscossione, ti confermo quanto suddetto, a proposito anche il sollecito telefonico ha avuto i suoi frutti in merito alla riscossione certamente dopo la fase esecutiva, se hai bisogno non esitare.

ma ti assicuro che dal momento in cui sottoponi l'auto (bene indispensabile) dell'utente al fermo ammininistrativo, estingui la pratica in un batter d'occhio,
...e su questo non ho dubbi solamente che il fermo amministrativo non e' previsto con l'ingiunzione RD 639 del 1910 per gli enti che gestiscono e dovranno gestire direttamente la coazione.

Chiaritemi una cosa quando si ha la riscossione diretta delle entrate quali sono le armi che possiamo utilizzare? Niente fermo macchina ... solo minacce?
Gli irriducibili non si fanno spaventare così facilmente!

I soli mezzi ammessi dal RD 639 del 1910 .
In primis pegno mobiliare, presso terzi o immobiliare .

verifica il 639 al link

http://www.edilportale.com/normativa/regio-decreto/1910/639/approvazione-del-testo-unico-delle-disposizioni-di-legge-relative-alla-riscossione-delle-entrate-patrimoniali_6f4f9cb3-3633-4f42-9fc3-fe60e2a74d1d.html

Buongiorno a tutti, sono uno di quei 600 Ufficiali di Riscossione/Funzionario Responsabile della Riscossione che per Decreto Legge dal 1 gennaio 2012 sarà licenziato dalla mia società di riscossione tributi perchè la mia figura professionale non è più utilizzabile. Vi scrivo ovviamente perchè mi sto "offrendo" a qualunque Comune/società interamente pubblica abbia la possibiltà di assumermi. Sono circa 8 anni che svolgo questa mansione sia da Ufficiale presso Equitalia che da Funzionario presso una società di riscossione coordinando l'intero ufficio di riscossione coattiva;
Se qualcuno direttamente o indirettamente è a conoscenza di eventuali possibilità ve ne sarei infinitamente grato. Per qualsiasi informazione risponderò da questo forum o alla mail: ufficialediriscossione@virgilio.it
Grazie

Intanto ti faccio i migliori auguri a che tu possa risolvere la situazione lavorsativa nel migliore dei modi anche sperando il forum ti possa aiutare .
Detto questo ti e' possibile spiegare " perchè la mia figura professionale non è più utilizzabile." da parte della societa' di riscossione .
Al riguardo infatti la posizione delle societa' di riscossione e' rilevante .
Vero e' che cambiano le possibilita' riferite ai mezzi di coazione ma a mio avviso non la possibilita' ( mai abrogata) di dare i tributi in "concessione di servizi " a tali societa' iscritte all'albo ex art.53 .
Tali societa' concessionarie si muoveranno "come se fossero il comune " ed in tal caso la tua figura professionale mi pare comunque assolutamente indispensabile.

ti ringrazio per la risposta celere e per gli auguri, ma come prevede il decreto le societa di riscossione iscritte albo ex art. 53 potranno esclusivamente avvalersi della procedura del regio decreto 1910 e cioè solo e solamente con l'ausilio dell' ufficiale giudiziario dei tribunali, che espleterà le notifiche i pignoramenti mobiliari e immobiliari e nessuna altra procedura. Quelle previste dal 602,/73 le possono eseguire solo i comuni o le società interamente pubbliche e ovviamante equitalia tramite ufficiale di riscossione;quindi quale motivo avrebbe la mia società avrebbe a trattenermi se non mi può utilizzare?
ciao
Grazie

Per esperienza per piu'anni in diversi comuni attuai la diretta attraverso gli ufficiali giudiziari.
Ho assistito esclusivamente a tentati pegni o a pegni mobiliari su cui era poi assolutamente complesso provvedere alla vendita all'incanto .
Per i comuni la vedo molto molto grigia ed inattuabile:
I comuni sotto i 30.000 abutanti non possono costituire societa' .
I comuni sia sopra che sotto patto hanno stringenti limti alle assunzioni che li stanno portando man mano alla paralisi.
Cio' che mi sembra davvero strano e che le concessionarie ex art.53 , dopo tanti anni di esercizio ed un notevole capitale versato non facciano sentire la loro voce-
Quelli con la tua qualifica sono 600 in Italia ( il corso mi pare sia stato solo uno ) e dovrebbero bastare a tutti gli 8000 comuni ?
Gli ufficiali giudiziari sono pochi e con pochi mezzi.
Nel frattempo (Equitalia lascera' i comuni dal 1.1.2012 ) i vari Comuni stanno elegantemente dormendo come se il problema della coazione non fosse poi cosi' rilevante.
Rammento che non concludere una coazione con esito positivo o con pegno negativo ma con il solo tentato pegno e' danno erariale ....e questo lo rammento ai colleghi poiche' l'ingiunzione 639 e' il rpimo passo della coazione, e non l'ultimo.

Il tutto sta diventando sempre più sconfortante: Un piccolo comune come il nostro non ha il personale per poter portare avanti la riscossione coattiva fino in fondo in modo diretto e le volte che ci abbiamo provato tramite l'ufficiale giudiziario si è bloccato con un nulla di fatto! (... non certo per colpa del Comune)
Ora si intravede una situazione ancora peggiore, ossia, esternalizzare la riscossione coattiva molto probabilmente non darà i frutti sperati... ma insomma che si deve fare?
Mi piacerebbe conoscere le esperienze degli altri colleghi, soprattutto di chi ha avuto molta più fortuna di me ed è riuscito ad ottenere qualche risultato anche dai debitori più "tosti".
Credo che il confronto con altre esperienze non possa che dare un'ottima mano d'aiuto Buona giornata a tutti.

Buongiorno,
mi chiedo perchè scrivete:concessionarie riscossioni ex art.53! ancora a tutt'oggi vige l'iscrizione all'albo C/O il ministero delle Finanze (art.53 D.lgs.446/97) oppure è stato abrogato? visto la necessità di gestire le procedure mediante società a capitale interamente pubblico (art.52,comma5, lettera b).
rispondo a Pola: perchè il comune dove lavora non si avvale, per mezzo di gara, di società esterne in grado di recuperare gli insoluti,con la procedura porta a porta, stesso metodo svolto dagli esattore stragiudiziali!!!
rispondo al collega Ufficiale di risc.: nessuna società privata, ancor di più dove attualmente lavoro si è pronunciata a parlare di licenziamento, tranne che il suo non fosse un contratto di assunzione avente forma diversa!!! cmq. se la società in cui opero, dovesse avere necessità di risorse, la informerò, tranne che le cose non prendono altre pieghe,(ci aspettiamo sempre di tutto) a quel punto anch'io dovrò darmi da fare e cercare altro, anzi con l'occasione se ci fosse una società come quella citata sopra ,ovvero a capitale pubblico, non esitarei a cambiare.

Questo il testo vigente dell'art.53

Art. 53. Albo per l'accertamento e riscossione delle entrate degli enti locali

1. Presso il Ministero delle finanze è istituito l'albo dei soggetti privati abilitati ad effettuare attività di liquidazione e di accertamento dei tributi e quelle di riscossione dei tributi e di altre entrate delle province e dei comuni (150) .

2. L'esame delle domande di iscrizione, la revisione periodica, la cancellazione e la sospensione dall'albo, la revoca e la decadenza della gestione sono effettuate da una apposita commissione in cui sia prevista una adeguata rappresentanza dell'ANCI e dell'UPI.

3. Con decreti del Ministro delle finanze, da emanare ai sensi dell'articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, tenuto conto delle esigenze di trasparenza e di tutela del pubblico interesse, sentita la conferenza Stato-città, sono definiti le condizioni ed i requisiti per l'iscrizione nell'albo, al fine di assicurare il possesso di adeguati requisiti tecnici e finanziari, la sussistenza di sufficienti requisiti morali e l'assenza di cause di incompatibilità da parte degli iscritti, ed emanate disposizioni in ordine alla composizione, al funzionamento e alla durata in carica dei componenti della commissione di cui al comma 2, alla tenuta dell'albo, alle modalità per l'iscrizione e la verifica dei presupposti per la sospensione e la cancellazione dall'albo nonché ai casi di revoca e decadenza della gestione . Per i soggetti affidatari di servizi di liquidazione, accertamento e riscossione di tributi e altre entrate degli enti locali, che svolgano i predetti servizi almeno dal 1° gennaio 1997, può essere stabilito un periodo transitorio, non superiore a due anni, per l'adeguamento alle condizioni e ai requisiti per l'iscrizione nell'albo suddetto. (148) (149)

4. Sono abrogati gliarticoli da 25 a 34 del decreto legislativo 15 novembre 1993, n. 507, concernenti la gestione del servizio di accertamento e riscossione dell'imposta comunale sulla pubblicità

(148)Comma modificato dall'art. 15, comma 1, D.Lgs. 10 aprile 1998, n. 137.

(149) In attuazione di quanto disposto nel presente comma vedi il D.M. 9 marzo 2000, n. 89 e il D.M. 11 settembre 2000, n. 289. Vedi, anche, il comma 7-bis dell'art. 32, D.L. 29 novembre 2008, n. 185, aggiunto dala relativa legge di conversione.

(150) Vedi, anche, l'art. 3-bis, D.L. 25 marzo 2010, n. 40, aggiunto dalla relativa legge di conversione.


da Leggi di Italia - testo vigente

...grazie Paolo per la risposta, ma il mio dubbio esiste ancora, l'art.53. D.Lgs.446/97 a questo punto vige in tutta sua concretezza, tranne i due punti abrogate soni di minor importanza e quindi non pregiudicano il caso di definire le concessionarie gli ex art.53.
Scusami ancora ma cerco di capirefino in fondo, per evitare anche spiacevoli sorprese di qualsiasi natura, comunque sia rimane inteso che nessuna società di fatto con i requisii analoghi alle società private, potranno mai iscriversi all'albo c/o il M.Finanze, salvo modifiche e altri decreti negli anni a seguire.

Paolo buongiorno, relativamente al tuo incontro di domani con le concessionarire ex 53 attendo anch'io ragguagli!!!
volevo chiedere a chi lo sapesse di preciso a quanto ammonterebbe lo stipendio renumerativo di un impiegato assunto con la qualifica di Ufficiale di riscossione con contratto a tempo indeterminato presso una società concessionaria riscossioni tributi.
Altra domanda: nel caso di notifiche di ingiunzioni di pagamento , eseguite da parte di un responsabile ufficile di riscossione, che ha un contratto di assunzioni con mansione generiche per l'esattezza impiegato "addetto alla gestione ", può secondo la normativa del regolamento contrattuale eseguire anche le notifiche degli atti o c'è incongruenza tra i due ruoli?
Grazie

E' tutto un nuovo mondo ed occorrerebbe verificare quale tipo di contratto nazionale possa essere applicato all'ufficiale della riscossione alle dipendenze di una partecipata pubblica.
A parte la tipologia di contratto ritengo che tale figura professionale possa comunque avvalersi di tutte le prerogative ex lege che spettano in materia di coazione.

grazie Paolo,
insisto ma che tu sappia, in quale tipologia di contratto rientra!!!
per quanto riguarda invece i due incarichi di cui ti ho accennato, si può agire in tal senso.

Ritengo che se tale figura viene assunta o direttamente dal comune o da una sua partecipata ( che ha le stesse regole ) il contratto sara' Regioni enti locali categoria C1

un esempio al link

http://www.comune.arezzo.it/retecivica/URP/albopretorio.nsf/PESIdDoc/225DE53453A10C83C12577A000204E86/$file/bando%20ufficiale%20della%20riscossione.pdf

Buonasera a tutti,sn un collega Ufficiale di riscossione...noto che in quasi tutti noi ci sono dubbi ed un bel po' di sconforto per la situazione attuale...personalmente dopo che la mia ex azienda ha deciso di nn rinnovarmi il contratto..causa dl di luglio ,ho dovuto giocoforza accettare un (miserabile) contratto a progetto...Ne sento tante in giro sulle presunte e future novita' sulla coattiva...mentre ho saputo che alcuni colleghi si stanno riciclando come liberi professionisti presso i comuni con tanto di tariffario.Altre voci parlano tra fine ottobre e dicembre di rilevanti e sostanziali modifiche al dl suscritto che ci riguarderebbero.Sarei felice di avere una vostra opinione e magari confrontarci.
PS:ma quando la facciamo una seria associazione professionale con tanto di albo?

E' come dici tutto molto in alto mare ma credo che per come e' mal scritta la norma gli ufficiali della riscossione troveranno sicuramente una sistemazione.
Noi come ente ci stiamo provando ed e' intenzione , post verifica di un anno di esperimento, assumere detta figura a ruolo convenzionandola tra piu' enti.

Buonasera Paolo ed un saluto a tutti gli utenti del forum;mi chiedevo,ma per te ,Paolo,(sn graditi come sempre gli interventi di tutti)nel dl sviluppo atteso tra breve,ci saranno novita' ed aggiustamenti relativi la riscossione?

Per notizia ufficiosa ma quasi certa vi sara' la proroga di un anno ad Equitalia ( all'italiana....)

da rumors interni la proroga ci sarà ( 1 o 2 anni) in modo da tirare la volata alla cordata Anci- Poste e Tributi che avranno così il tempo di organizzare la struttura territoriale....

Soffia sempre più intenso il vento della proroga alla "riforma" della riscossione locale contenuta nell'articolo 7 del decreto Sviluppo di maggio. Quello che si sta profilando è un via libera ampio, che eviti l'addio di Equitalia alla riscossione locale dal 1° gennaio 2012 e offra il tempo per costruire una riforma più organica.
Una nuova spinta in questo senso è arrivata ieri dalla Lega, che per bocca di Massimo Garavaglia (vicepresidente della Commissione bilancio ed esponente del Carroccio molto ascoltato sui temi economici) ha condannato senza mezzi termini l'intervento del Dl 70/2011. «La legge di stabilità - ha aggiunto Garavaglia intervenendo al convegno sulla riscossione organizzato dall'Anacap all'interno dell'assemblea nazionale Anci di Brindisi - è il veicolo migliore per non limitarsi a una proroga, ma per utilizzare i due mesi del percorso parlamentare per inserire una riforma organica della riscossione».
Si tratta esattamente della stessa linea portata avanti da Maurizio Leo (Pdl), presidente della commissione bicamerale sull'anagrafe tributaria, che ha tenuto in queste settimane audizioni a tutto campo con Equitalia, società private di riscossione iscritte all'albo e tecnici degli enti locali per superare i nodi intricati dalla riforma.
La prima emergenza è quella di evitare l'uscita di scena di Equitalia fra meno di tre mesi, che costringerebbe migliaia di Comuni a dover riorganizzare in emergenza il servizio. La regola, peraltro, spiega che «dal 1° gennaio 2012 Equitalia cessa le attività», con una formulazione tranchant che apre interrogativi sulle procedure avviate in questi mesi senza ancora arrivare al traguardo della riscossione entro quest'anno.
Nel nuovo quadro, inoltre, i sindaci sarebbero costretti a riportare al proprio interno il servizio di riscossione spontanea, che andrebbe riorganizzato con forze proprie senza però nessuna eccezione ai limiti al turn over che consentono un'assunzione ogni 5 cessazioni. In prima fila nella richiesta di un intervento normativo che non si limiti alla sola proroga ci sono poi le società private di riscossione iscritte all'albo, che nel quadro delineato dal Dl 70/2011 si vedrebbero fra le altre cose togliere la possibilità di effettuare l'ingiunzione con le procedure semplificate e di accedere alle banche dati necessarie per lo svolgimento del servizio.
FONTE: IL SOLE 24 ORE

Caro Paolo ,approfitto della tua competenza(e di chiunque come sempre possa dar consigli)per chiederti se hai notizie o ti sei fatto un'idea su quale sara' il destino,o cosa bolle nella pentola (del governo) per i concessionari privati e per gli stessi Ufficiali di riscossione ormai allo sbando (come me)!?Grazie sempre.

In tutta onesta' credo si cambiera' tutto per non cambiare nulla .
Non ho la sfera di cristallo ma dal vento che spira ritengo che sia Equitalia che i concessionari ex art.53 verranno prorogati , con le vecchie competenze , almeno per un biennio.
Quasi sicuramente alla prossima tornata elettorale cambiera' nuovamente tutto o come credo rimarra' tutto come ante riforma.

Dalle tue parole intendi dire che c'e' anche la possibilita' che gli ufficiali di riscossione delle concessionarie ex art. 53 potranno avvalersi del 602/73 e nn aspettare gli ufficiali giudiziari con il loro RD 1910?