copertura spese in conto capitale con entrate correnti

buon giorno a tutti,
abbiamo un problema con i revisori che non vogliono firmare un parere su una delibera di variazione di bilancio in quanto ritengono che le spese in conto capitale non possano essere coperte con entrate correnti. IO ho ribadito che non esistono dei principi che lo vietino espressamente, mi hanno chiesto in base a quali principi/disposizione é ammessa questa pratica?
grazie
sono disperato

...le spese in conto capitale non possano essere coperte con entrate correnti...

questi revisori sono mitici ma davvero poco preparati

eccesso di entrate 1,2,3 su uscite 1 e 3 = AVANZO ECONOMICO  che e' fonte di finanziamento delle spese in conto capitale

ritengo difficile essere revisore , quindi revisionare senza conoscere le regole ( basta leggere il Tuel )

dovrebbero essere loro i disperati

Articolo 162 comma 6 TUEL.
"Il bilancio di previsione è deliberato in pareggio finanziario complessivo.
Inoltre le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e dei prestiti obbligazionari non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza dei primi tre titoli dell’entrata e non possono avere altra forma di finanziamento, salvo le eccezioni previste per legge.

Da qui si desume l'esatto contrario di quello che affermano i revisori.

Sempre finanziato spese d'investimento con entrate correnti, questo è assolutamente corretto.
Non si possono finanziare invece spese correnti con entrate da investimenti.
Per quanto riguarda i revisori se vogliono avere anche una prova concreta, basta che si guardino il certificato il bilancio 2013, dove c'è un quadro con la voce specifica riguardo gli equilibri di bilancio 2013: Entrate correnti che finanziano investimenti.

Se hanno bisogno di aggiornarsi possono vedere qui

http://217.12.186.44/maurobellesia.it/index.htm

dove fra l'altro è riportato:
Equilibrio finanziario di parte corrente (o situazione corrente):
Le previsioni di competenza relative alle spese correnti sommate alle previsioni di competenza relative alle quote di capitale delle rate di ammortamento dei mutui e degli altri prestiti obbligazionari in estinzione, non possono essere complessivamente superiori alle previsioni di competenza delle entrate correnti (titoli I + II + III) e non possono avere altre forme di finanziamento, salvo le eccezioni previste per legge.
Il bilancio preventivo non può presentare una situazione corrente in disavanzo; rimane comunque ammessa dall’ordinamento una situazione di avanzo corrente. La parte eccedente delle entrate correnti, rispetto la somma delle spese correnti (titolo I) e delle quote capitale dei mutui e dei prestiti obbligazionari in estinzione, finanzia gli investimenti.

ciao a tutti..
grazie mille per le vostre risposte.

tonellistefano ha scritto "... abbiamo un problema con i revisori che non vogliono firmare un parere su una delibera di variazione di bilancio in quanto ritengono che le spese in conto capitale non possano essere coperte con entrate correnti ...".
Non avere alcun problema, e fai pure firmare a questi revisori (ma siamo sicuri che siano tali ????) un parere contrario: poi il Consiglio (ovvero la giunta con i poteri del CC) adotterà l'atto esplicitando i motivi per cui si discosta dal parere.
E' certo che i consiglieri prima si sganasceranno dalle risate, per poi prendere in considerazione anche l'ipotesi di revoca di tali revisori, stante l'evidente incompetenza degli stessi ............
P.S.: dato che la Corte dei Conti considera i revisori i propri referenti, io invierei questo parere anche alla Corte (sempre che gli stessi abbiano veramente il coraggio - e la dabbenaggine - di firmarlo).