pubblucazione concorso a tempo determinato

qual è l orientamento della giurisprudenza più recente in merito alla mancata pubblicazione sulla G.U. dei bandi di concorso di lavoro a t. d.qualora il medesimo ente sul proprio regolamento preveda lax il medesimo adempimento la sola pubblicazione sull albo pretorio on line?

Il bando di concorso indetto da un Comune deve essere pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.

E' quanto ha chiarito il Consiglio di Stato con la decisione 16 febbraio 2010, n. 871 nella quale ha affermato che la mancata pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana di un bando di concorso pubblico contrasta insanabilmente con l'articolo 4 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 (regolamento recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi, dei concorsi unici e delle altre forme di assunzione nei pubblici impieghi).

Secondo i giudici di Palazzo Spada tale norma, richiamando al primo comma la data di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale ai fini della decorrenza del termine perentorio dei trenta giorni per la presentazione delle domande di ammissione, prescrive un obbligo generalizzato per tutte le pubbliche amministrazioni di pubblicare i bandi di concorso nella GURI.

Il comma 1-bis (introdotto dall'articolo 4 del D.P.R. 30 ottobre 1996, n. 693) prevede in particolare per gli enti locali territoriali la possibilità di sostituire la pubblicazione integrale del bando “con l'avviso di concorso contenente gli estremi del bando e l'indicazione della scadenza del termine per la presentazione delle domande”.

Secondo il Consiglio di Stato le previsioni sopra richiamate risultano pienamente conformi con quanto stabilito dall'articolo 35, comma 3, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 (Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendente delle amministrazioni pubbliche) che si limita a prescrivere un'adeguata pubblicità della selezione. Tali norme di dettaglio quindi non possono essere disapplicate delle singole amministrazioni, in quanto conformi “alla norma di rango superiore ed allo stesso dettato degli articoli 51 e 97 della Costituzione, che garantiscono il diritto di accesso agli impieghi pubblici di tutti i cittadini su di un piano di parità, esercitabile solo attraverso un sistema di pubblicità che favorisca la massima partecipazione”.

(Altalex,

entro quanto tempo, un potenziale concorrente ad un concorso di pubblico impiego a t.determinato, può proporre ricorso al tar adducendo quale motivazione che la mancata partecipazione è da imputare alla mancata pubblicazione del bando di concorso sulla G.U. grazie

60 gg dalla data del bando o 120gg con ricorso al capo dello stato

può considerarsi fondato un ricorso in cui il ricorrente propone ricorso  al tar chiedendo  annullamento di una procedura concorsuale in quanto ..." pur possedendo i requisiti di ammissione previsti..." non ha potuto partecipare a causa della mancata pubblucizzazione della stessa sulla g.u. ma:
-ne cita i titoli posseduti, ne li allega?
grazie

A mio parere il ricorso è fondato. Tieni conto che la mancata pubblicazione del bando in gazzetta dovrai giustificarla con l'invio del monitoraggio lavoro flessibile.
Simona

simofre ha scritto:A mio parere il ricorso è fondato. Tieni conto che la mancata pubblicazione del bando in gazzetta dovrai giustificarla con l'invio del monitoraggio lavoro flessibile.
Simona

puoi spiegarmi meglio? grazie