Comodato a fratello , ICI piena !

Viviamo in casa bifamigliare. Io vivo con mia moglie e figli in una porzione intestata a mia Moglie, Mio Fratello vive nell'altra porzione (di mia proprietà) in comodato d'uso gratuito. Il Comune di Moncalieri (TO) ha abolito la possibilità di concedere l'uso gratuito ai parenti e quindi ICI piena per oltre 2000 €/anno ... è lecito ?
Testualmente ...
Si informa inoltre che dal 1° gennaio 2004 l'agevolazione per gli immobili concessi in uso gratuito è stata abolita, pertanto l'aliquota da utilizzare è quella del 7 per mille.
link
comune.moncalieri.to.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/708

L'assimilazione (che può consistere nell'aliquota e/o nella detrazione) ad abitazione principale concessa agli immobili dati in comodato ai familiari rientra nella potestà regolamentare del comune ai sensi dell'art. 59 d.lgs 446/97, percui non è obbligatorio prevederla e il comune con modifica regolamentare successiva può legittimamente revocarla.

Tanto più che la revoca è avvenuta nel 2004, quando ancora non vigeva il divieto di aumento dei tributi introdotto dall'art. 1 c.7 del D.L. 93/2008.

A mio avviso l'operato del comune è stato corretto.

Buongiorno,
il nostro regolamento IUC ha previsto il comodato d'uso gratuito a parenti in linea retta, quindi vale solo genitori/figli e non fratello/fratello immagino. Inoltre riguardo alla TASI il soggetto che ci abita paga con aliquota abitazione principale mentre il fratello proprietario al 50% ma residente altrove paga con aliquota ordinaria. Corretto?

corretto

se si tratta di comodato l'immobile è occupato da soggetto diverso dal titolare di diritto reale e quindi non possessore

pertanto l'aliquota è quella "altri fabbricati"

- occupante dal 10 al 30
- possessori la restante quota

sono proprietari al 50% dell'immobile, ma non cambia la faccenda

allora

- possessore ed occupante : aliquota abitazione principale x quota di possesso
- possessore non occupante: aliquota altri fabbricati x quota di possesso