Requisiti accesso alla dirigenza

Può un comune, nell'ambito della sua autonomia statutaria e regolamentare, imporre per l'accesso alla dirigenza requisiti ulteriori non previsti dalla normativa statale?

Nello specifico, per il reclutamento di un dirigente di ragioneria (concorso esterno), può richiedere come requisito per la partecipazione al concorso anche il possesso dell'abilitazione professionale?

A mio avviso no,significherebbe andare oltre quanto previsto dall'art. 27 del d.lgs. n. 165/2001 e si richia di entrare nei "requisiti di accesso personalizzati" previsti dai piani anticorruzione.

Si ringrazia anticipatamente chi vorrà rispondere.

l'osservanza e' dell'articolo 28 e 28 bis del 165/2001

Certo.

Quindi concordi con me che non è possibile richiedere l'abilitazione professionale?

il possesso della abilitazione e' atto dovuto al professionista per cui non riveste la fattispecie dei principi dell'articolo 97 della costituzione poiche' non finalizzato all'accertamento della professionalita' richiesta.

in giurispudenza TAR Lombardia sez.IV 27.02.2014 n.549

Non c'è una sentenza che si avvicini maggiormente al caso specifico che ti ho esposto? Ovvero abilitazione prevista dal bando per un mestiere il cui esercizio non prevede necessariamente l'abilitazione?
Si tratta di capire fino a che punto può spingersi l'autonomia regolamentare comunale.

Paolo, ho dei dubbi sulla tua risposta dopo aver letto il DPR 9 maggio 1994, n. 487, art. 2, comma 2: "Per l'ammissione a particolari profili professionali di
qualifica o categoria gli ordinamenti delle singole amministrazioni
possono prescrivere ulteriori requisiti".

A tuo avviso, il dirigente di ragioneria può rientare nei particolari profili professionali di qualifica o categoria ?

Grazie

a mio avviso no non vedo come per poter ricoprire tale compito occorra l'iscrizione all'albo dei dottori commercialisti .

V. anche Consiglio di Stato



Adunanza della Sezione terza del 19 febbraio 2002



N° Sezione 1854/01

http://www.giustizia-amministrativa.it/novita/ter_sez/3200101854.htm

In tutti i casi in cui si introducono norme che restringono la possibilità di partecipazione al concorso, ci deve essere una motivazione per farlo.
Ad esempio è legittimo chiedere l'abilitazione alla professione di ingegnere o architetto per assumere un funzionario tecnico che deve firmare i progetti dell'ente;
Per richiedere l'abilitazione alla professione di commercialista per partecipare al concorso da dirigente è necessario esplicitare che tale requisito è per qualche motivo indispensabile per svolgere le mansioni richieste al dirigente.

Al Comune ho già scritto ma non ne vogliono sapere di tornare indietro.

puoi tutelare i tuoi diritti , se li ritieni lesi, come meglio credi valutando che non puo' essere il forum ad argomentare avverso un ente locale

Il bando richiede l'iscrizione all'albo o l'abilitazione?
Il regolamento e' diverso dal bando nella previsione?

Nel mio Comune si è verificata una cosa simile. Il mio avvocato non mi ha dato molte speranze. Ha parlato di casi discussi presso Tar e Consiglio di Stato con esiti negativi.

Sia il bando che il regolamento chiedono l'abilitazione professionale.

E' una questione complicata, spero non si arrivi al TAR

Se hai interessi concreti ed attuali puoi chiedere tutela come dice Paolo.

Io non ho l'abilitazione, se faccio domanda mi escludono e posso impugnare.
Devo capire se ne vale la pena...

contributo unificato, eventuali spese di giudizio, spese legali, esito molto incerto (Cons. Stato - sent. 2098/2012: "non può negarsi peraltro l’esistenza in capo all’amministrazione di un ampio potere discrezionale nell’individuazione dei titoli di studio ritenuti indispensabili per l’ammissione ad un concorso pubblico, potere sindacabile sotto il profilo della legittimità solo nell’ipotesi di manifesta inadeguatezza, irragionevolezza, illogicità o arbitrarietà di tale scelta rispetto alle funzioni inerenti al posto messo a concorso, fattispecie che non si rinviene nel caso di specie")dal mio avv.
Mah. Se poi sei esperto di guerre sui principi.
Salvo tuoi altri fini per chiunque sarai sempre un ricorrente non un concorrente.
Bon, te salù ... MANDI come si dice dalle mie parti!

si invita a non indicare l'ente dovendo la problematica rimanere a livelo astratto e generale