Bonus 80 euro e part time, spetta per intero

Il riconoscimento del credito è legato al proprio reddito imponibile ai fini fiscali prodotto nell’anno, indipendentemente dal contratto di lavoro stipulato. Chi ha un contratto a tempo parziale normalmente percepisce una retribuzione inferiore per effetto dell’orario di lavoro ridotto. Il lavoratore contribuente deve verificare se il proprio reddito da contratto part-time è inferiore al reddito minimo e massimo previsto per l’erogazione del bonus. Nel caso del contratto part-time, se il reddito rientra tra i 8.174 euro e i 24.000 euro spetta nella misura piena di 640 euro, se il lavoratore ha lavorato tutti e 12 i mesi del 2014, anche se con contratto a tempo parziale


al link

http://job.fanpage.it/bonus-di-80-euro-tutte-le-domande-faq-e-le-risposte-ai-quesiti/#contratto-part-time

forse intendevano 8147 e non 8174

E in relazione al reddito imponibile non al contratto di lavoro mica vengono riproporzionate le detrazioni.
Un part time al 50% può detrarre la dentiera per intero e non a metà        

Paolo Gros ha scritto:Il riconoscimento del credito è legato al proprio reddito imponibile ai fini fiscali prodotto nell’anno, indipendentemente dal contratto di lavoro stipulato. Chi ha un contratto a tempo parziale normalmente percepisce una retribuzione inferiore per effetto dell’orario di lavoro ridotto. Il lavoratore contribuente deve verificare se il proprio reddito da contratto part-time è inferiore al reddito minimo e massimo previsto per l’erogazione del bonus. Nel caso del contratto part-time, se il reddito rientra tra i 8.174 euro e i 24.000 euro spetta nella misura piena di 640 euro, se il lavoratore ha lavorato tutti e 12 i mesi del 2014, anche se con contratto a tempo parziale


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http://job.fanpage.it/bonus-di-80-euro-tutte-le-domande-faq-e-le-risposte-ai-quesiti/#contratto-part-time

Caro Paolo ti chiedo: posso "rinunciare" al bonus? ed eventualmente, come fare? La mia domanda scaturisce dal fatto che, per il corrente anno, oltre al reddito da lavoro dipendente a tempo pieno c/o ente locale, percepirò redditi di "lavoro autonomo" per prestazioni occasionali. La somma complessiva del mio reddito è sicuramente superiore a €. 26.000.
Un affettuoso saluto

è possibile rinunciare al bonus .... basta una semplice comunicazione all'ente.

confermo

Paolo Gros ha scritto:confermo

Grazie

In caso di rinuncia (es perchè si ipotizza di avere reddito più alto) ma successivamente tale reddito non si verfichi essere come ipotizzato, a vostro parere si potrà recuperare in 730? mi sembra nella circolare Ag Entrate si parli della possibilità di restituire eventuali somme indebitamente percepite ma non di recuperarle se se ne aveva diritto

la rinuncia presuppone che il soggetto abbia certezze poiche' il recupero a mio avviso , post rinuncia, non e' contemplato

Paolo, nel caso di 2 part time il Bonus può essere corrisposto da un solo Datore di Lavoro??
Grazie.

due datori due bonus.

in sede di denuncia dei redditi pero' l'uno o l'altro o anche tutti e due andranno restituiti

abal60 ha scritto:

Paolo Gros ha scritto:Il riconoscimento del credito è legato al proprio reddito imponibile ai fini fiscali prodotto nell’anno, indipendentemente dal contratto di lavoro stipulato. Chi ha un contratto a tempo parziale normalmente percepisce una retribuzione inferiore per effetto dell’orario di lavoro ridotto. Il lavoratore contribuente deve verificare se il proprio reddito da contratto part-time è inferiore al reddito minimo e massimo previsto per l’erogazione del bonus. Nel caso del contratto part-time, se il reddito rientra tra i 8.174 euro e i 24.000 euro spetta nella misura piena di 640 euro, se il lavoratore ha lavorato tutti e 12 i mesi del 2014, anche se con contratto a tempo parziale


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http://job.fanpage.it/bonus-di-80-euro-tutte-le-domande-faq-e-le-risposte-ai-quesiti/#contratto-part-time

Caro Paolo ti chiedo: posso "rinunciare" al bonus? ed eventualmente, come fare? La mia domanda scaturisce dal fatto che, per il corrente anno, oltre al reddito da lavoro dipendente a tempo pieno c/o ente locale, percepirò redditi di "lavoro autonomo" per prestazioni occasionali. La somma complessiva del mio reddito è sicuramente superiore a €. 26.000.
Un affettuoso saluto

i redditi di lavoro autonomo non dovrebbero rientrare nei 26000 euro, secondo me hai diritto comunque al bonus, purchè l'ammontare dei redditi da lavoro dipendente ed assimilati non superino i 26000 euro.

contribuenti che hanno diritto al credito sono i soggetti che nel 2014 percepiscono redditi da lavoro dipendente (e alcuni redditi assimilati) - al netto del reddito da abitazione principale - fino a 26 mila euro, purché l’imposta lorda dell’anno sia superiore alle detrazioni per lavoro dipendente. Il bonus spetta invece se l’imposta lorda è azzerata da altre categorie di detrazioni, ad esempio quelle per carichi di famiglia

Paolo Gros ha scritto:la rinuncia presuppone che il soggetto abbia certezze poiche' il recupero a mio avviso , post rinuncia, non e' contemplato

scusa paolo a pag. 9 la circolare dell'ag.delle entrate, alla fine del primo periodo, dice: "la possibilità di richiedere il credito in dichiarazione si applica anche per chi ...non gli sia stato riconosciuto dal sostituto d'imposta.....es. è cessato prima di maggio, ma non si può ricomprendere in questa casistica anche se non direttamente contemplato, il caso di rinuncia? è pur sempre un caso in cui il sostituto non te lo riconosce! mi sembra strano che se io credevo di avere un reddito sup. a 26000 comunico perciò al sostituto di non averne diritto, poi il mio reddito complessivo è di 24000 io non possa in dichiarazione avere riconosciuto il credito! anche per le detrazioni familiari funziona così o no? se io non le prendo da gennaio e dicembre poi posso prenderle in dichiarazione, che ne dici?

Salve, può un dipendente rinunciare temporaneamente al bonus di 80 € perché non sa se a fine anno supererà i 26.000 €?
Rischia altrimenti di prendere il bonus nella liquidazione delle mensilità ordinarie , mentre poi con la liquidazione della contrattazione collettiva, straordinari elettorali ecc  supera i 26.000,00 E, dovendo poi successivamente restituire gli importi che non spettavano.
Grazie in anticipo per la risposta

il sostituto conguaglia in ta caso a dicembre

Paolo Gros ha scritto:il sostituto conguaglia in ta caso a dicembre

ciao paolo vorrei chiderti se secondo te se un dip. rinuncia al bonus e poi successivamente cioè alla fine della'anno 2014 si rende conto che le sue previsioni erano errate, può recuperarlo nella dichiarazione dei redditi del 2015 anno 2014.
ti sei già espresso sulla rinuncia ma vorrei sapere cosa ne dici oggi.

onestamente non ho cambiato opinione

Scusate... ma stamattina non hanno detto al TG che Renzi ha cambiato idea e vuole rimodulare il bonus cercando di spostare il beneficio verso i redditi più bassi?

No... perché altrimenti ho avuto una visione.

Comunalo

..non hanno detto al TG .....quindi non lo hanno detto

Paolo Gros ha scritto:il sostituto conguaglia in ta caso a dicembre

In questo caso però il dipendente si troverebbe la tredicesima più che dimezzata.
Può il sostituto d'imposta accettare una sua dichiarazione dove dice che il suo reddito presumibilmente supera i 26.000,00 €? Mi sembra che nella circolare dell'Agenzia delle Entrate questo non è previsto.
Grazie mille per la tua disponibilità.

deve


Il/la sottoscritto/a ______________________________________________________ richiede di non
applicare mensilmente il bonus Irpef previsto dall’art. 1 del Decreto Legge 24 aprile 2014, n.66 poiché suppone che il proprio reddito complessivo sarà superiore agli importi stabiliti dalla normativa.
Resta inteso che potrò richiedere in fase di conguaglio o in sede di dichiarazione dei redditi l’attribuzione qualora invece il reddito effettivo rientri nei parametri previsti.
Distinti saluti.

Quindi si può fare!!
Grazie mille!

se un lavoratore ha un contratto part-time ciclico senza attività lavorativa da giugno a settembre, il bonus spetta per intero o rapportato ai giorni di effettivo lavoro

in quanto il rapporto e annuale e come per la pensione l'anzianità contributiva necessaria per l'individuazione della data relativa al diritto della pensione debba essere calcolata, per chi è a tempo parziale, come se avesse lavorato a tempo pieno. Da ciò discende che debbano essere prese in considerazione, in via integrale, anche periodi di non lavoro.
Non si calcolano i periodi in cui non si ha il lavoro,non i periodi non lavorati.