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STATUS AMMINISTRATORI - INVARIANZA DELLA SPESA
Il Comune dove lavoro ha meno di 1000 abitanti, il "vecchio" Consiglio Comunale eletto a giugno 2009 contava 12 consiglieri e la "vecchia" Giunta Comunale contava 4 assessori.
Oggi, dopo le elezioni del 25 maggio 2014, il "nuovo" Consiglio Comunale conta 10 consiglieri e la "nuova" Giunta Comunale conta 2 assessori.
Nella prossima seduta del Consiglio Comunale si dovrà procedere ad assicurare l'invarianza della spesa degli amministratori comunali e mi è sorto un dubbio.
Il Ministero dell'Interno ha dato disposizioni specificando che tutti i Comuni devono parametrare la rideterminazione degli oneri al numero di amministratori indicati dall'articolo 17, comma 17 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla L. n. 148 del 14 settembre 2011.
A sensi della normativa di cui sopra per i Comuni con popolazione fino a 1000 abitanti il Consiglio Comunale è composto dal Sindaco e da 6 consiglieri.
Per rispettare l'invarianza della spesa è sufficiente spendere meno di quello che si è speso per i Consiglieri ed Assessori Comunali nell'anno 2013 oppure dobbiamo considerare le spese che il Comune avrebbe sostenuto per il solo Sindaco e per n. 6 Consiglieri?
Spero di essere stata chiara !
Oggi, dopo le elezioni del 25 maggio 2014, il "nuovo" Consiglio Comunale conta 10 consiglieri e la "nuova" Giunta Comunale conta 2 assessori.
Nella prossima seduta del Consiglio Comunale si dovrà procedere ad assicurare l'invarianza della spesa degli amministratori comunali e mi è sorto un dubbio.
Il Ministero dell'Interno ha dato disposizioni specificando che tutti i Comuni devono parametrare la rideterminazione degli oneri al numero di amministratori indicati dall'articolo 17, comma 17 del D.L. 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla L. n. 148 del 14 settembre 2011.
A sensi della normativa di cui sopra per i Comuni con popolazione fino a 1000 abitanti il Consiglio Comunale è composto dal Sindaco e da 6 consiglieri.
Per rispettare l'invarianza della spesa è sufficiente spendere meno di quello che si è speso per i Consiglieri ed Assessori Comunali nell'anno 2013 oppure dobbiamo considerare le spese che il Comune avrebbe sostenuto per il solo Sindaco e per n. 6 Consiglieri?
Spero di essere stata chiara !
SOFIA1972- Messaggi : 30
Data d'iscrizione : 22.06.13
Re: STATUS AMMINISTRATORI - INVARIANZA DELLA SPESA
Scusa, questo vuol dire che i due nuovi assessori non percepiranno alcuna indennità?
SOFIA1972- Messaggi : 30
Data d'iscrizione : 22.06.13
Re: STATUS AMMINISTRATORI - INVARIANZA DELLA SPESA
in realtà nei comuni sotto i 1000 si sta facendo strada la tesi che nulla è dovuto agli assessori....
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: STATUS AMMINISTRATORI - INVARIANZA DELLA SPESA
E il Sindaco percepisce indennità visto quanto stabilito dalla legge 148/2011 articolo 16 punto 18?
SOFIA1972- Messaggi : 30
Data d'iscrizione : 22.06.13
INVARIANZA AMMINISTRATORI
Buona sera a tutti gentili colleghi.
Nel mio comune, di circa 4000 abitanti, si sono svolte le consultazioni elettorali lo scorso 25.05. Attualmente gli organi di governo sono costituiti dal sindaco, 12 consiglieri e 4 assessori (tra cui un vicesindaco). Devo assicurare l'invarianza della spesa rispetto al numero di componenti gli organi politici qualora fossimo andati al voto secondo la normativa di cui al D.L. 183/2011, cioè sindaco, 7 consiglieri e 3 assessori.
Ritengo opportuno procedere in questo modo al fine di assicurare l'invarianza della spesa di cui al comma 136 dell'art. 1 della L. 57/2014:
gettone di presenza dal 25.5.14 = gettone consigliere (ridotto del 10%) / 7*12
indennità assessore = indennità base assessore (ridotta del 10%) /4 *3
Nel calcolo del tetto di spesa di riferimento, da non superare con la nuova consiliatura insediatasi la scorso 25.05, occorre a mio avviso ragionare in termini di "indennità base" a prescindere dalle riduzioni al 50% previsti nelle varie casistiche. L' unico dubbio che mi rimane riguarda l'indennità del sindaco: secondo voi, gentili colleghi, rimane sempre la stessa oppure la si ricava, nella sua nuova entità ovviamente più bassa, considerando il fatto che l'indennità di un assessore risulta pari al 15% di quella del sindaco? Mi spiego meglio: se l'indennità base di un assessore si è ridotta del 25%, onde garantire la precedente proporzione tra indennità base del sindaco e indennità base dell'assessore tale per cui quest'ultima si ottiene calcolando il 15% della prima, è opportuno andare a rideterminare l'indennità del sindaco?
Grazie per la collaborazione!
Nel mio comune, di circa 4000 abitanti, si sono svolte le consultazioni elettorali lo scorso 25.05. Attualmente gli organi di governo sono costituiti dal sindaco, 12 consiglieri e 4 assessori (tra cui un vicesindaco). Devo assicurare l'invarianza della spesa rispetto al numero di componenti gli organi politici qualora fossimo andati al voto secondo la normativa di cui al D.L. 183/2011, cioè sindaco, 7 consiglieri e 3 assessori.
Ritengo opportuno procedere in questo modo al fine di assicurare l'invarianza della spesa di cui al comma 136 dell'art. 1 della L. 57/2014:
gettone di presenza dal 25.5.14 = gettone consigliere (ridotto del 10%) / 7*12
indennità assessore = indennità base assessore (ridotta del 10%) /4 *3
Nel calcolo del tetto di spesa di riferimento, da non superare con la nuova consiliatura insediatasi la scorso 25.05, occorre a mio avviso ragionare in termini di "indennità base" a prescindere dalle riduzioni al 50% previsti nelle varie casistiche. L' unico dubbio che mi rimane riguarda l'indennità del sindaco: secondo voi, gentili colleghi, rimane sempre la stessa oppure la si ricava, nella sua nuova entità ovviamente più bassa, considerando il fatto che l'indennità di un assessore risulta pari al 15% di quella del sindaco? Mi spiego meglio: se l'indennità base di un assessore si è ridotta del 25%, onde garantire la precedente proporzione tra indennità base del sindaco e indennità base dell'assessore tale per cui quest'ultima si ottiene calcolando il 15% della prima, è opportuno andare a rideterminare l'indennità del sindaco?
Grazie per la collaborazione!
FEDERICA FORASTIERI- Messaggi : 25
Data d'iscrizione : 09.05.14
Re: STATUS AMMINISTRATORI - INVARIANZA DELLA SPESA
FEDERICA FORASTIERI ha scritto:Buona sera a tutti gentili colleghi.
Nel mio comune, di circa 4000 abitanti, si sono svolte le consultazioni elettorali lo scorso 25.05. Attualmente gli organi di governo sono costituiti dal sindaco, 12 consiglieri e 4 assessori (tra cui un vicesindaco). Devo assicurare l'invarianza della spesa rispetto al numero di componenti gli organi politici qualora fossimo andati al voto secondo la normativa di cui al D.L. 183/2011, cioè sindaco, 7 consiglieri e 3 assessori.
Ritengo opportuno procedere in questo modo al fine di assicurare l'invarianza della spesa di cui al comma 136 dell'art. 1 della L. 57/2014:
gettone di presenza dal 25.5.14 = gettone consigliere (ridotto del 10%) / 7*12
indennità assessore = indennità base assessore (ridotta del 10%) /4 *3
Nel calcolo del tetto di spesa di riferimento, da non superare con la nuova consiliatura insediatasi la scorso 25.05, occorre a mio avviso ragionare in termini di "indennità base" a prescindere dalle riduzioni al 50% previsti nelle varie casistiche. L' unico dubbio che mi rimane riguarda l'indennità del sindaco: secondo voi, gentili colleghi, rimane sempre la stessa oppure la si ricava, nella sua nuova entità ovviamente più bassa, considerando il fatto che l'indennità di un assessore risulta pari al 15% di quella del sindaco? Mi spiego meglio: se l'indennità base di un assessore si è ridotta del 25%, onde garantire la precedente proporzione tra indennità base del sindaco e indennità base dell'assessore tale per cui quest'ultima si ottiene calcolando il 15% della prima, è opportuno andare a rideterminare l'indennità del sindaco?
Grazie per la collaborazione!
Sono d'accordo con il calcolo, come già scritto in un altro post.
Per quanto riguarda il Sindaco si evidenzia una delle tante lacune della legge e della circolare esplicativa (esplicativa??? Ma mi facciano il piacere!!) è cioè che la legge indicata diminuiva il numero di consiglieri e assessori ma ovviamente rimane il Sindaco per cui viene a manifestarsi un ingruenza mostruosa: Nel suo e mio caso gli assessori avranno l'indennità ridotta del 25% in quanto avrebbero dovuto essere 3 e non 4 ma non risulta abrogata la norma che definisce le indennità di carica di vicesindaco e assessori in una percentuale di quella del Sindaco.
In attesa di un intervento normativo che chiarisca tutti i problemi di una normativa approvata in tuitta fretta in vista delle elezioni ritendo, ma ovviamente è solo un'opinione, che il Sindaco continui a percepire l'indennità che gli spettava anche prima mentre assessori la percepiranno ridotta del 25%.
Mamurio Lancillotto- Messaggi : 349
Data d'iscrizione : 01.03.14
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