possibilità riscatto laurea

Domandona: ho una collega che ventiquattro anni fa si è iscritta ad un corso di laurea. Dopo tre anni ha iniziato a lavorare ma ogni anno ha sempre pagato le tasse universitarie fino a che l'anno scorso ha conseguito la laurea. Può riscattare i primi tre anni di università in cui non lavorava? Grazie e cordiali saluti

lavoratori dipendenti ed autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni, ecc.), i lavoratori iscritti ai fondi speciali e i lavoratori soggetti a contributo per attività di lavoro “parasubordinato“ (collaboratori coordinati e continuativi, venditori porta a porta e liberi
professionisti privi di Cassa di categoria), assicurati all’INPS, possono coprire con i contributi - pagando in proprio il relativo costo - il periodo del corso legale di studi universitari.

• Il riscatto può essere chiesto solo per gli anni accademici su cui è articolato il corso legale di laurea (ad esempio: 4 anni per giurisprudenza, 5 anni per ingegneria ecc.).
Il riscatto può riguardare tutto il periodo (riscatto totale) o singoli periodi dei corso di laurea (riscatto parziale).
• A partire dal 12 luglio 1997 (data di entrata in vigore del decreto di riordino in materia di riscatto) è data la facoltà di riscattare due o più corsi di laurea, anche per i titoli conseguiti anteriormente a questa data. Non è più richiesta la condizione che tali titoli siano necessari per “l’ammissione o la progressione in carriera“. È invece necessario che gli stessi siano rilasciati da una qualsiasi università. Sono esclusi dal riscatto gli anni durante i quali lo studente è andato fuori corso. Così, ad esempio, se lo studente si è laureato in scienze politiche con sei anni di studio, il riscatto è ammesso solo per i primi quattro anni.
• Sono riscattabili anche i periodi di studio previsti per conseguire i diplomi di tecnico di audiometria, fonologopedia e audioprotesi rilasciati da una scuola universitaria.
• Sono anche riscattabili i periodi dei corsi di studio universitario a seguito dei quali sono stati conseguiti i diplomi universitari (di durata non inferiore a due anni e non superiore a tre anni); i diplomi di specializzazione e i dottorati di ricerca successivi alla laurea e di durata non inferiore a due anni.

A partire dal 12 luglio 1997 (data di entrata in vigore del decreto di riordino in materia di riscatto) è data la facoltà di riscattare due o più corsi di laurea

cioè se io, laureato, attualmente dipendente comunale, per pura passione mi iscrivo a una ridicola e inutile facoltà che dura 4 aa (se ne esistono ancora di tale durata) e in una decina d'anni la concludo
e poi il decennio successivo mi prendo una terza laurea da 4 aa
potrò riscattare 12 aa di contributi (vabbè che mi costerebbero un c*** di euro..)?!

si riscattano anni di laurea non coperti gia' da contribuzione (cioè se io, laureato, attualmente dipendente comunale)