Rilevatori e censimento

Sul Sole 24 ore di oggi a pagina 15 vi e' un articolo a riguardo che mette in guardia gli enti dalla prestazione occasione in luogo dei co.co.co per i rilevatori del censimento.
Premesso che proprio non vedo evasione previdenziale Inps qualori si inquadri il rilevatopre quale occasionale , premesso che il limte di 30 giorni a mio avviso si riferisce ai giorni lavorati e non al periodo da xx a xx . ( e come detto siamo a cavallo di due anni per cui i giorni sono 60 )
Valutato che alcun inserimento nel ciclo produttivo si puo' verificare ritenendo davvero deboli le argomentazioni riportate l'articolo conclude :

Il rapporto di co.co.co è più oneroso per l'ente in quanto sconta il contributo previdenziale Inps (legge 335/1995) e la contribuzione Inail.

con il piccolo e trascurabile particolare che l'ente non puo' e non deve sostenre costi aggiuntivi a carico del proprio bilancio ovvero dei cittadini consegunedone che in regime di co.co.co ciascun rilevatore deve aprire posizione assicurativa ad Hoc su contributi che nel tempo sicuramente perdera' e l'ente dovra' detrarre dalla quota Istat, gia' bassa, anche la parte carico ente .....

Lavorino i rilevatori ma per cosa ...una ciliegina e una pacca sulla spalla!!!!!!

E ancora : la circolare Inps n. 76 del 16 aprile. La circolare ricorda che, per effetto della Finanziaria 2007, dal 1? gennaio scorso ai lavoratori a progetto e alle categorie assimilate iscritti alla gestione separata di cui all'articolo 2, comma 26, della 335/95, non titolari di pensione e non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie, è riconosciuto il diritto al trattamento economico di malattia a carico dell'Inps.

pensate un po' se nel periodo di rilevazione il rilevatore o piu' di uno si ammala ....e come lo sostituisco ... e con quale denaro ?????

Ma di che parlano!