RATE TARI 2015

Rate tari.

Poiché si è deliberato solo recentemente il regolamento IUC e le tariffe TARI, l’amministrazione vorrebbe deliberare che delle 4 rate TARI solo una abbia scadenza nel 2014 e 3 invece abbiano scadenza 2015 (febbraio-aprile –giugno). Mi pare che così non si possa fare in quanto tutte le rate devono avere scadenza 2014. E’ così o è cambiato qualcosa??

no e' cosi' , lo abbiano scritto alla nausea ....

Il consiglio comunale intende andare avanti ugualmente anche con il mio parere sfavorevole su regolarità tecnica e contabile. A loro giustificazione portano diverse delibere adottate da altri comuni , trovate su internet dove effettivamente hanno approvato scadenze rate TARI anche al 2015. Mi chiedo se una delibera così adottata con parere sfavorevole del responsabile e anche del revisore dei conti sia da considerare valida .

A) Trattandosi di Imposta Unica Comunale, costituita al suo interno da 3 componenti (IMU-TASI-TARI), per 2 delle quali (IMU-TASI) i termini di versamento sono stabiliti entro il 16 della mensilità di scadenza (termini previsti per i versamenti unitari delle imposte, come disciplinati dall’art.18 del decreto legislativo n. 241 del 1997), ritengo che anche i termini della terza componente “TARI” debbano rispettare tale criterio unitario e pertanto con scadenza entro il 16 del mese di scadenza

art.18 del decreto legislativo n. 241 del 1997 - Termini di versamento
1. Le somme di cui all'articolo 17 devono essere versate entro il giorno sedici del mese di scadenza. Se il termine scade di sabato o di giorno festivo il versamento e' tempestivo se effettuato il primo giorno lavorativo successivo.

B) Analoga riflessione per quanto riguarda il versamento dell’imposta entro l’annualità di scadenza e quindi, trattandosi di Imposta Unica Comunale, costituita ai suo interno da 3 componenti (IMU-TASI-TARI), per 2 delle quali (IMU-TASI) i termini di versamento sono entro l’annualità d’imposta, ritengo che anche i termini della terza componente “TARI” debbano rispettare tale criterio unitario e pertanto con scadenza entro l’annualità d’imposta

Servizio del bilancio del senato

Comma 688
(Termini versamento UIC)

La modifica apportata al comma 688 riguarda i termini di versamento della UIC, prevedendo che le scadenze saranno stabilite dai comuni (nella precedente formulazione le scadenze sarebbero state fissate - entro l’anno di riferimento - ferma restando la facoltà di variarle da parte dei comuni).

La disposizione non è corredata di RT.

Al riguardo, sarebbe opportuno specificare che le scadenze debbano essere comunque individuate entro l'anno di riferimento.

“Nella modifica apportata al comma 688 riguardante i termini di versamento della IUC, si prevede che le scadenze devono essere stabilite dai comuni (nella precedente formulazione le scadenze dovevano essere fissate - entro l’anno di riferimento - ferma restando la facoltà di variarle da parte dei comuni”
Non trovo questa precedente formulazione dove veniva detto entro l’anno di riferimento - ferma restando la facoltà di variarle da parte dei comuni”: legge 147/2013 o decreto legge 16/2014?

fermo restando quanto già ampiamente descritto ed argomentato sia dal sottoscritto che da paolo .............. si evidenzia che ogni comune potrà stabilire le scadenze come meglio crede

Su Anci risponde di Ancitel consultando la banca dati, ho visto che per quanto riguarda ESCLUSIVAMENTE la TARI si fornisce una risposta positiva sul fatto che è consentito ai comuni di fissare le scadenze nelle date più opportune, anche l’anno successivo (finanze permettendo)

Su Anci risponde di Ancitel .............. allora sarà sicuramente così

se lo dice Anci risponde abbiamo davvero delle certezze.........

MARIO58 ha scritto:
“Nella modifica apportata al comma 688  riguardante i termini di versamento della IUC, si prevede che le scadenze devono essere  stabilite dai comuni (nella precedente formulazione le scadenze dovevano essere fissate - entro l’anno di riferimento - ferma restando la facoltà di variarle da parte dei comuni”
Non trovo questa precedente formulazione dove veniva detto entro l’anno di riferimento - ferma restando la facoltà di variarle da parte dei comuni”: legge 147/2013 o decreto legge 16/2014?

Scusa se mi intrometto, ma avrei bisogno di sapere anch'io un riferimento preciso.
Nel senso che la mia Amministrazione vorrebbe, almeno per la 2° rata Tari, non accavallarla all'acconto Tasi, acconto Tari, saldo Tasi, saldo Imu.
In 4 mesi ci sarebbero 5 scadenze.
Io facevo riferimento ad una circolare MEF che parlava di rate semestrali per cui la Tari (2° rata) mi poteva anche andare bene a marzo 2015....
Ma a questo punto, se come scritto in altri post, deve tutto essere nell'annualità...
Hai scoperto qualcosa?
Grazie mille

A parte quanto scritto nei post di cui sopra io non ho trovato altro.