Cerca
Ultimi argomenti attivi
Link a siti utili
Calcolo Irpef on line
http://www.irpef.info/Acquisti centralizzati
+8
carlomagno
Lucio Guerra
Garda1961
eelle
salvino
Rag.
Paolo Gros
geofa
12 partecipanti
Acquisti centralizzati
Fatemi capire come vi state comportando con il nuovo obbligo di acquisti centralizzati.
Il CIG dovrebbe essere preso dalla nuova stazione appaltante centralizzata?
Sono vietati tutti gli acquisti che non siano effettuati dalla nuova centrale acquisti centralizzata?
Il CIG dovrebbe essere preso dalla nuova stazione appaltante centralizzata?
Sono vietati tutti gli acquisti che non siano effettuati dalla nuova centrale acquisti centralizzata?
geofa- Messaggi : 109
Data d'iscrizione : 09.11.12
Chi é fermo?
Sondaggio! Chi in questo momento ha sospeso gli acquisti?
geofa- Messaggi : 109
Data d'iscrizione : 09.11.12
Re: Acquisti centralizzati
tutto il mio comune fermo per sicurezza
(siamo in tre gatti, cmq)
(siamo in tre gatti, cmq)
Rag.- Messaggi : 467
Data d'iscrizione : 30.10.13
Re: Acquisti centralizzati
qui tutti fermi, in attesa del primo disgraziato al quale toccherà procedere
eelle- Messaggi : 99
Data d'iscrizione : 03.05.12
Re: Acquisti centralizzati
in attesa di chiarimenti solo Consip e Mepa... per la cronaca giovedì sera abbiamo avuto un interruzione in strada statale con buca di notevole dimensione...in emergenza chiamata ditta di corsa... il CIG è stato rilasciato venerdì mattina...(sembrava fosse inibito il rilascio )...
Garda1961- Messaggi : 105
Data d'iscrizione : 12.05.12
Re: Acquisti centralizzati
Centralizzazione degli acquisti dei comuni con proroga
Di Matteo Barbero
Un emendamento al decreto sulla pa per rinviare l’obbligo di centralizzazione degli acquisti imposto ai comuni non capoluogo. Con due nuove scadenze: 1° gennaio 2015 per i beni e i servizi e 30 giugno 2015 per i lavori.
È questa la soluzione al momento più gettonata per ovviare al caos creato dall’art. 9 del dl 66/2014, che, a decorrere dal 1° luglio scorso, ha imposto a tutti i comuni, tranne quelli capoluogo di provincia, di approvvigionarsi esclusivamente facendo ricorso ad una centrale di committenza (da istituire all’interno delle unioni o mediante accordo consortile) ovvero ad un soggetto aggregatore. La norma, al momento, non fa sconti, avendo anche cancellato la deroga (introdotta dalla l 147/2013) per gli acquisiti in economia o per importi inferiori a 40.000 euro.Come denunciato dall’Anci, la maggior parte dei comuni non è pronta ad adeguarsi, anche perché, in base alla normativa previgente, l’obbligo riguardava solo quelli con meno di 5.000 abitanti. Per alcune categorie di lavori e servizi (si pensi alle manutenzioni edilizie o ai servizi sociali), non è neppure possibile fare ricorso a Consip, trattandosi di prodotti non standardizzabili.Da qui la richiesta di una proroga, su cui fin da subito il Governo si è dimostrato favorevole. Delle due soluzioni disponibili sul piano tecnico – ossia un emendamento ad uno dei decreti-legge in via di conversione oppure l’adozione di un nuovo provvedimento d’urgenza – al momento sembra favorita la prima. Il correttivo dovrebbe confluire nella legge di conversione del dl 90/2014 (quello sulla riforma della pa, al momento all’esame della Camera) e prevedere due scadenze differenziate per beni e servizi (1° gennaio 2015) e per i lavori (30 giugno 2015). Nelle more del perfezionamento della norma, comunque, l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (ora soppressa e incorporata nell’Autorità anticorruzione) sarebbe disponibile a rilasciare comunque il codice identificativo di gara (Cig), in deroga al divieto previsto dallo stesso dl 66.
Di Matteo Barbero
Un emendamento al decreto sulla pa per rinviare l’obbligo di centralizzazione degli acquisti imposto ai comuni non capoluogo. Con due nuove scadenze: 1° gennaio 2015 per i beni e i servizi e 30 giugno 2015 per i lavori.
È questa la soluzione al momento più gettonata per ovviare al caos creato dall’art. 9 del dl 66/2014, che, a decorrere dal 1° luglio scorso, ha imposto a tutti i comuni, tranne quelli capoluogo di provincia, di approvvigionarsi esclusivamente facendo ricorso ad una centrale di committenza (da istituire all’interno delle unioni o mediante accordo consortile) ovvero ad un soggetto aggregatore. La norma, al momento, non fa sconti, avendo anche cancellato la deroga (introdotta dalla l 147/2013) per gli acquisiti in economia o per importi inferiori a 40.000 euro.Come denunciato dall’Anci, la maggior parte dei comuni non è pronta ad adeguarsi, anche perché, in base alla normativa previgente, l’obbligo riguardava solo quelli con meno di 5.000 abitanti. Per alcune categorie di lavori e servizi (si pensi alle manutenzioni edilizie o ai servizi sociali), non è neppure possibile fare ricorso a Consip, trattandosi di prodotti non standardizzabili.Da qui la richiesta di una proroga, su cui fin da subito il Governo si è dimostrato favorevole. Delle due soluzioni disponibili sul piano tecnico – ossia un emendamento ad uno dei decreti-legge in via di conversione oppure l’adozione di un nuovo provvedimento d’urgenza – al momento sembra favorita la prima. Il correttivo dovrebbe confluire nella legge di conversione del dl 90/2014 (quello sulla riforma della pa, al momento all’esame della Camera) e prevedere due scadenze differenziate per beni e servizi (1° gennaio 2015) e per i lavori (30 giugno 2015). Nelle more del perfezionamento della norma, comunque, l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici (ora soppressa e incorporata nell’Autorità anticorruzione) sarebbe disponibile a rilasciare comunque il codice identificativo di gara (Cig), in deroga al divieto previsto dallo stesso dl 66.
qui
tutto fermo.
gira voce che non fanno proroga tra l altro.
gira voce che non fanno proroga tra l altro.
carlomagno- Messaggi : 1044
Data d'iscrizione : 25.08.11
Re: Acquisti centralizzati
paralizzato tutto. e vola dalla finestra chi ci prova.....
fagiolino- Messaggi : 57
Data d'iscrizione : 10.01.14
Re: Acquisti centralizzati
su un noto sito è apparso questo, direi la paralisi
La Corte dei conti, sezione regionale di controllo per il Piemonte, nel parere n. 144 del 1° luglio 2014 chiarisce che, in assenza di deroghe legislative, in base all'art. 33 comma 3bis come novellato dall'art. 9 comma 4 D.L. 66/2014, i Comuni non capoluogo non possono procedere ad acquisire autonomamente neppure lavori, servizi e forniture d’importo inferiore ad euro 40.000 mediante affidamento diretto, poiché la nuova disposizione di finanza pubblica assume nell’ordinamento carattere di specialità, e quindi di prevalenza, rispetto alla norma generale di cui all’art. 125, commi 8 e 11, dello stesso Codice.
La Corte dei conti, sezione regionale di controllo per il Piemonte, nel parere n. 144 del 1° luglio 2014 chiarisce che, in assenza di deroghe legislative, in base all'art. 33 comma 3bis come novellato dall'art. 9 comma 4 D.L. 66/2014, i Comuni non capoluogo non possono procedere ad acquisire autonomamente neppure lavori, servizi e forniture d’importo inferiore ad euro 40.000 mediante affidamento diretto, poiché la nuova disposizione di finanza pubblica assume nell’ordinamento carattere di specialità, e quindi di prevalenza, rispetto alla norma generale di cui all’art. 125, commi 8 e 11, dello stesso Codice.
ragiosi- Messaggi : 44
Data d'iscrizione : 12.06.12
Re: Acquisti centralizzati
Fermi. C'è qualche chiarimento sul fatto che non si possa utilizzare neppure Mepa in quanto trattasi di negoziazione?
Lemilu- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 17.10.11
Re: Acquisti centralizzati
Paolo Gros ha scritto:Mepa e' comunque un mercato , elettronico, ma un mercato
"3-bis. I Comuni non capoluogo di provincia procedono
all'acquisizione di lavori, beni e servizi nell'ambito delle unioni
dei comuni di cui all'articolo 32 del decreto legislativo 15 agosto
2000, n. 267, ove esistenti, ovvero costituendo un apposito accordo
consortile tra i comuni medesimi e avvalendosi dei competenti uffici,
ovvero ricorrendo ad un soggetto aggregatore o alle province, ai
sensi della legge 7 aprile 2014, n. 56. In alternativa, gli stessi
Comuni possono effettuare i propri acquisti attraverso gli strumenti
elettronici di acquisto gestiti da Consip S.p.A.o da altro soggetto
aggregatore di riferimento.
ne deduco che per ogni singolo comune sono possibili anche affidamenti diretti (<40.000 euro) con procedure consip/mepa/altri strumenti regionali
condividete?
mi pare più restrittivo il parere della corte
ale- Messaggi : 999
Data d'iscrizione : 03.06.11
Re: Acquisti centralizzati
Si, però, dal sito Consip leggo
Ora mi chiedo, dovendo acquistare merci non presenti in Consip (esempio: radio tethra per agenti di polizia locale) che invece sono presenti in Mepa, e poichè l'articolo del DL convertito dice "gli stessi comuni possono effettuare i propri acquisti gestiti da Consip SpA", Mepa non rientra negli acquisti gestiti da Consip SpA?
.
Attività e risultati
Le attività della Consip fanno riferimento a tre aree principali:
1.La realizzazione del Programma di razionalizzazione degli acquisti pubblici di beni e servizi, attraverso l'utilizzo di tecnologie informatiche e di strumenti innovativi per gli acquisti della PA (convenzioni, Mercato elettronico della PA, accordi quadro, Sistema dinamico d'acquisto, gare in modalità ASP) - Area Programma
2.Il supporto a singole amministrazioni su tutti gli aspetti del processo di approvvigionamento, anche in qualità di centrale di committenza, sulla base di specifiche convenzioni - Area Procurement verticale per la PA
3.Lo svolgimento di compiti assegnati attraverso specifici provvedimenti di legge o atti amministrativi - Area Altre iniziative su affidamenti di legge/atti amministrativi
Si tratta di aree di attività distinte, ma fortemente integrate, che fondano i propri risultati sulla ricerca dell'innovazione e sull'applicazione delle tecnologie ICT ai processi e all'organizzazione della P.A.
Ora mi chiedo, dovendo acquistare merci non presenti in Consip (esempio: radio tethra per agenti di polizia locale) che invece sono presenti in Mepa, e poichè l'articolo del DL convertito dice "gli stessi comuni possono effettuare i propri acquisti gestiti da Consip SpA", Mepa non rientra negli acquisti gestiti da Consip SpA?
.
Lemilu- Messaggi : 8
Data d'iscrizione : 17.10.11
re
l Mercato Elettronico della PA (MEPA) è uno strumento di eProcurement pubblico, gestito da Consip per conto del Ministero Economia e Finanze. Si tratta di un mercato interamente virtuale in cui le amministrazioni acquirenti e i potenziali fornitori si incontrano, negoziano e perfezionano on line contratti di fornitura legalmente validi. L'utilizzo della firma digitale infatti permette a PA e fornitori di conferire valore legale ai documenti pubblicati e consentire il perfezionamento dei contratti di acquisto.
Le PA possono ricercare, confrontare ed acquisire i beni ed i servizi, per valori inferiori alla soglia comunitaria, proposti dalle aziende fornitrici "abilitate" a presentare i propri cataloghi sul sistema. I prodotti ed i servizi sono presentati in cataloghi strutturati e descritti nel rispetto di formati standard e secondo le regole e le condizioni definite da Consip per ciascun bando merceologico. Gli acquisti possono essere effettuati secondo 2 modalità: l'Ordine diretto (ODA), cioè l'acquisto diretto da catalogo in base alle offerte pubblicate dai fornitori, o la Richiesta di offerta (RdO) grazie alla quale l'amministrazione può richiedere ai fornitori, selezionandoli liberamente tra quelli abilitati, diverse e ulteriori offerte personalizzate sulla base di specifiche esigenze.
Fonte;Confcommercio
Le PA possono ricercare, confrontare ed acquisire i beni ed i servizi, per valori inferiori alla soglia comunitaria, proposti dalle aziende fornitrici "abilitate" a presentare i propri cataloghi sul sistema. I prodotti ed i servizi sono presentati in cataloghi strutturati e descritti nel rispetto di formati standard e secondo le regole e le condizioni definite da Consip per ciascun bando merceologico. Gli acquisti possono essere effettuati secondo 2 modalità: l'Ordine diretto (ODA), cioè l'acquisto diretto da catalogo in base alle offerte pubblicate dai fornitori, o la Richiesta di offerta (RdO) grazie alla quale l'amministrazione può richiedere ai fornitori, selezionandoli liberamente tra quelli abilitati, diverse e ulteriori offerte personalizzate sulla base di specifiche esigenze.
Fonte;Confcommercio
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
Ven 25 Set 2015 - 1:12 Da Admin
» Mobilità compensativa tra infermieri
Ven 25 Set 2015 - 1:12 Da Admin
» Verifica Equitalia
Gio 19 Feb 2015 - 2:17 Da Admin
» split payment
Gio 19 Feb 2015 - 2:16 Da Admin
» codice univoco fatture - IPA
Mer 18 Feb 2015 - 23:29 Da Admin
» tassa rifiuti- delibera di assimilazione
Mer 18 Feb 2015 - 3:33 Da Admin
» graduatoria a T.D.-riflessione
Lun 16 Feb 2015 - 23:57 Da Admin
» BONUS RENZI COMPENSAZIONE F24
Lun 16 Feb 2015 - 6:08 Da Admin
» pensioni S7 - servizi stampati non in ordine di data
Lun 16 Feb 2015 - 0:59 Da Admin
» congedo parentale
Lun 16 Feb 2015 - 0:59 Da Admin
» conflitto di interesse???
Ven 13 Feb 2015 - 4:18 Da Admin
» ICI / IMU IMPIANTI DI RISALITA
Ven 13 Feb 2015 - 4:18 Da Admin
» campo da calcio comunale
Ven 13 Feb 2015 - 0:08 Da Admin
» pensioni s7 e tabella voci emolumenti
Ven 13 Feb 2015 - 0:08 Da Admin
» Antenne. microcelle outdoor
Gio 12 Feb 2015 - 3:51 Da Admin