congedo malattia figlio minore 3 anni

Il mio quesito è il seguente: se il certificato del medico attesta che il genitore assisterà per esempio per 5 giorni il figlio malato, può il genitore tornare al lavoro prima? Perché per esempio ha trovato chi assiste al posto suo... o è tassativo?

e' tassativo, solo il medico puo' cambiare la propria dichiarazione

salve, nel mio Ente il responsabile ufficio personale mi ha contestato il certificato medico cartaceo redatto dal pediatra di mio figlio poichè afferma che lo stesso doveva essere effettuato telematicamente. In assenza del certificato telematico pretende una certificazione del pediatra che affermi che lo stesso non ha il software per effettuare l'invio telematico.
Ho fatto delle ricerche ma non trovo traccia di queste certificazione da fare, per voi è una richiesta legittima?
grazie mille

lo chiedesse direttamente al pediatra o scriva al direttore della Asl

La circolare n.1 del 19.03.2010 ha stabilito, per i lavoratori del settore pubblico, l’esonero dall’obbligo di presentazione delle attestazioni di malattia al proprio datore di lavoro, fermo restando l’onere, a carico del suddetto lavoratore, di comunicare tempestivamente l’assenza dal lavoro all’azienda.

non mi ci sia l obbligo nel caso del minore in ogni caso la contestazione non va fatta al dipendente ma va segnalata all'ussl in quanto risponde eventualmente il "medico".
A fini di monitoraggio, l'amministrazione segnala via PEC, entro 48 ore, alla azienda sanitaria di riferimento del medico di aver ricevuto certificazione cartacea in luogo di trasmissione telematica.
tra altro nel minore non vi e a memoria la necessita di una struttura pubblica per la certificazione.

grazie mille, farò come consigliate. Effettivamente se non va bene il certificato cartaceo non posso certo imporlo io al mio pediatra.

Provo ad integrare, se utile.
 
La malattia del bambino è istituto diverso dalla malattia del lavoratore dipendente:
1) sotto l'aspetto della certificazione: per il lavoratore è emessa online, per il figlio tale procedura non è ancora applicabile poichè la normativa richiede regolamentazione tutt'ora imperfetta.
2) sotto il profilo del permesso, il lavoratore chiede un permesso legato ad un episodio di malattia del figlio; l'evento è certificato dal pediatra e, nell'ambito del periodo certificato, il dipendente richiede un periodo di assenza (es., certificato di 10 gg. - permesso di 7 gg.). Il pediatra attesta che il bambino è malato, non attesta che il dipendente è inabile al lavoro.
Quindi, il permesso può non corrispondere al periodo di malattia certificato.

Buonasera,
concordo che il problema sarebbe del pediatra non attrezzato, e non certo della lavoratrice madre o lavoratore padre, ma il decreto 151/2001 ha subito numerosi rimaneggiamenti, negli anni, e ora (coordinando i testi) all'Art. 47. comma 3. recita: <<La certificazione di malattia necessaria al genitore per fruire dei congedi di cui ai commi 1 e 2 (i permessi in parola) è inviata per via telematica direttamente dal medico curante del Servizio sanitario nazionale o con esso convenzionato, che ha in cura il minore, all'Istituto nazionale della previdenza sociale, utilizzando il sistema di trasmissione delle certificazioni di malattia di cui al decreto del Ministro della salute in data 26 febbraio 2010, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 65 del 19 marzo 2010, secondo le modalità stabilite con decreto di cui al successivo comma 3-bis, e dal predetto Istituto è immediatamente inoltrata, con le medesime modalità, al datore di lavoro interessato e all'indirizzo di posta elettronica della lavoratrice o del lavoratore che ne facciano richiesta.>>.
Quindi, il responsabile ufficio personale di serena salvi potrebbe non avere tutti i torti, poiché dovrebbe ricevere dall'INPS il certificato di malattia del minore, inoltrato all'INPS dal pediatra, che se è il primo inadempiente... va da se...
Visto che la norma è stata parecchio "pasticciata", ho perso qualche passaggio intermedio?
Grazie, saluti

Federico Segato

carlomagno ha scritto:non mi ci sia l obbligo nel caso del minore in ogni caso la contestazione non va fatta al dipendente ma va segnalata all'ussl in quanto risponde eventualmente il "medico".
A fini di monitoraggio, l'amministrazione segnala via PEC, entro 48 ore, alla azienda sanitaria di riferimento del medico di aver ricevuto certificazione cartacea in luogo di trasmissione telematica.
tra altro nel minore non vi e a memoria la necessita di una struttura pubblica per la certificazione.

L'art. 7, comma 3, del decreto legge n. 179/2012 convertito con modificazioni nella legge n. 221/2012 ha stabilito l'obbligo di invio telematico anche dei certificati attestanti la malattia del bambino necessari per poter fruire dei congedi previsti dal testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità.

Risulta anche a me quanto scritto nell'ultimo post = dal 2013 anche per la malattia del bambino l'invio deve essere telematico.
Non saprei tuttavia se la disposizione è ad oggi concretamente applicabile, stante la possibile assenza di normativa secondaria richiesta