la riforma della contabilità degli Enti locali

DA COMUNI.IT:
Domani in G.U. la riforma della contabilità degli Enti locali

La riforma della contabilità degli Enti locali è realtà: è prevista per domani, infatti, la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo che, come si legge nel comunicato del governo, costituisce la più ampia e organica riforma di contabilità degli enti territoriali  realizzata in Italia.

Il decreto, approvato nel Consiglio dei Ministri dell’8 agosto scorso, integra e modifica il precedente decreto legislativo 118/2011, concernente disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, con lo scopo di garantire la qualità e l’efficacia del monitoraggio e del consolidamento dei conti pubblici e a superare l’impossibilità del vigente sistema contabile di dare rappresentazione ai reali fatti economici, ad esempio misurare i debiti commerciali.

La riforma, in coerenza con le disposizioni previste dalla legge costituzionale n. 1 del 2012, che ha introdotto il principio del pareggio di bilancio nella Costituzione, quindi l’obbligo di una omogeneità in materia di bilanci pubblici, promuove:

   l’individuazione di regole contabili uniformi e di un comune piano dei conti integrato;
   la definizione di una tassonomia per la riclassificazione dei dati contabili e di bilancio per le amministrazioni pubbliche tenute al regime di contabilità civilistica;
   l’adozione di comuni schemi di bilancio articolati in missioni e programmi coerenti con la classificazione economica e funzionale individuata dagli appositi regolamenti comunitari in materia di contabilità nazionale e relativi conti satellite;
   l’affiancamento, a fini conoscitivi, al sistema di contabilità finanziaria  di un sistema e di schemi di contabilità economico-patrimoniale;
   la definizione di un sistema di indicatori di risultato semplici, misurabili e riferiti ai programmi del bilancio, costruiti secondo criteri e metodologie comuni alle diverse amministrazioni.

Il  decreto legislativo è stato oggetto di intesa sancita in sede di Conferenza unificata ed ha ricevuto il parere delle Commissioni parlamentari di merito e per il federalismo fiscale.

chino' il capo e .....

Ci siamo

http://www.edscuola.eu/wordpress/wp-content/uploads/2014/08/20140828_199_SO_073.pdf

che meraviglia, l'Italia e' salva

Paolo Gros ha scritto:che meraviglia, l'Italia e' salva

Che bello e con questa Competenza....Ci sentiamo Tutti più....POTENZIATI:.......
Talmente Tali che nel 2015 faremo ben due bilanci al prezzo di uno...
Che si vuole più dalla vita.............
DAL 12-09-2014 SI PARTE (SCALDARE I MOTORI) E SI VIAGGIA TUTTI IN.................126.
Provare per credere!!!!!!

Dal 12 settembre si parte:
a che cosa è riferito?

ah  forse è riferito alla entrata in vigore :15 gg. dopo la pubblicazione in gazzetta ufficiale.

In un primo tempo ho pensato ai primi adempimenti

è riferito alla entrata in vigore

Buona serata a tutti, mi scuso in anticipo per la duplicazione e se la risposta è semplice o scontata
Da qualche mese mi sono addentrato nel fantastico (?) mondo dei concorsi pubblici e, nell elenco delle tante domande che avrei da fare, una in particolare mi preoccupa: in un concorso da svolgere il prossimo mese (comunque prima del 2015) secondo voi devo studiare la contabilità come previsto dal d.lgs. sull'armonizzazione o devo attenermi alla "classica" contabilità finanziaria e competenza finanziaria?
secondo buon senso se si parla di "sperimentazione" queste disposizioni non sono ancora in vigore giusto? quindi gli enti locali dovrebbero operare ancora secondo la vecchia contabilità..a maggior ragione visto che il comune dove si svolge il concorso non è in elenco degli enti sperimentatori..o no?
chiaramente vi sollevo da ogni responsabilità vorrei solo un parere da chi già opera nel settore pubblico
Grazie mille in anticipo e complimenti per il forum, a volte troppo "tecnico" (ma è per questo che è utile, lo capisco) che mi ha dato alcune risposte che mi servivano

consiglio la conoscenza della contabilita' Tuel ed anche di quella del Dlgs 118 anche se piu' marginalmente

Paolo Gros ha scritto:è riferito alla entrata in vigore

con l'entrata in vigore delle nuove norme, alcuni articoli del 267 sono stati stravolti (es. l'art. 151) apposizione visti da parte del responsabile, ecc.

le nuove norme sono già entrate in vigore (12 settembre) oppure entreranno in vigore il 1 gennaio 2015 ?

io utilizzo la banca dati delle leggi d'italia che è aggiornatissima e già mi indica l'entrata in vigore delle norme
chiedo aiuto !!

mille grazie

Scusatemi, ma mi chiedo perchè dobbiamo chinare il capo? Va bene applicare le norme, ma avere anche delle risposte in merito all'utilità ad esempio di spaccare il capello in quattro con aggravio di lavoro e quindi maggior tempo e risorse impiegate non sarebbe legittimo?

Sono comunque a chiedere come avete classificato il trattamento accessorio al personale, io sarei per mantenerlo tutto nella missione e programma del personale. Grazie

ciccioriccio ha scritto:

Paolo Gros ha scritto:è riferito alla entrata in vigore

con l'entrata in vigore delle nuove norme, alcuni articoli del 267 sono stati stravolti (es. l'art. 151) apposizione visti da parte del responsabile, ecc.

le nuove norme sono già entrate in vigore (12 settembre) oppure entreranno in vigore il 1 gennaio 2015 ?

io utilizzo la banca dati delle leggi d'italia che è aggiornatissima e già mi indica l'entrata in vigore delle norme
chiedo aiuto !!

mille grazie

art.80 comma 1 del 118
Le disposizioni del Titolo I, III, IV e V si applicano, ove
non diversamente previsto nel presente decreto, a decorrere
dall'esercizio finanziario 2015, con la predisposizione dei bilanci
relativi all'esercizio 2015 e successivi, e le disposizioni del
Titolo II si applicano a decorrere dall'anno successivo a quello di
entrata in vigore del presente decreto legislativo.

Salve

con riferimento alla riforma della contabilità, e alla predisposizione dei bilanci 2015 mi sorge un dubbio.....
in assestamento 2014 devo fare qualche variazione sul bilancio con riferimento all esercizio 2015 per aver poi la disponibilità sui capitoli in caso di esercizio provvisorio nei primi mesi del prossimo anno?

se si come devo affrontare l operazione? (praticamente)

Grazie in anticipo

Stella

L'esercizio provvisorio 2015 sarà ancora sull'assestato anno precedente...a partire dall'anno 2016 il riferimento sarà l'assestato pluriennale...quindi è il caso di predisporre un bilancio 2015 - 2017 con un'ottica pluriennale e non utilizzando la solita spesa storica