quorum strutturale consiglio comunale

L'art. 37, comma 1, Decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267 prevedeva che per i comuni superiori a 10mila abitanti ed inferiori a 30mila erano assegnati 20 consiglieri comunali oltre al Sindaco. Alla lista vincente sono attribuiti i 2/3 dei consiglieri assegnati (13) più il candidato Sindaco. Per alcune vicende politiche che hanno interessato la lista vincente tre consiglieri eletti sono passati all'opposizione, per cui la maggioranza consigliare è composta da 10 consiglieri più il Sindaco.
Il Regolamento per il funzionamento del consiglio comunale preede: "Il C.C. in prima convocazione non può deliberare se non interviene almeno la metà dei Consiglieri assegnati al Comune senza computare il Sindaco", per cui verrebbe spontaneo chiedere: dove sta il problema? Dieci più il Sindaco
Richiesto il parere all'ANCI, risponde che il quorum strutturale non è composto da 10 consiglieri, ma da 11 (escluso il sindaco!) e prende a riferimento la Sentenza del Consiglio di Stato n. 463 del 1987 che stabilisce:"la maggioranza assoluta (metà + 1) ai fini del quorum strutturale è data dal numero che raddoppiato supera il totale dei componenti di almeno 1 unità”.
Sono convinto che chi dell'ANCI ha steso il parere abbia preso un abbaglio, ma non so come contestarlo!!!
C'è qualche esperienza in merito?

..è data dal numero che raddoppiato supera il totale dei componenti di almeno 1 unità...onestamente mi pare corretto

come dice anci

carlomagno ha scritto:come dice anci

Mi sono letto le sentenze di alcuni TAR (Lombardia,Campania, Lazio e Puglia) ma anche altri pareri dove si manifestano due indirizzi. Un primo indirizzo rileva che il problema del quorum è risolto da quanto previsto dal comma 2 dell'art. 38 TUEL escludendo che il Sindaco sia calcolato ai fini del quorum, sia in relazione al numero legale minimo imposto alla fonte regolamentare ai fini della validità delle delibere, sia nei casi in cui si tratti di determinare il numero dei consiglieri necessario per la validità delle sedute. Il secondo indirizzo invece va più in là: esclude il sindaco soltanto dal calcolo per la determinazione del numero minimo di componenti richiesti per rendere valida la seduta, che non può scendere al di sotto del terzo dei consiglieri (escluso appunto il sindaco) assegnati all’ente; rientra, invece, nella discrezionalità organizzativa dell’ente locale, sia la fissazione del quorum strutturale di prima come di seconda convocazione. Su questo tenore il parere della Regione FVG ad un quesito posto da un loro Comune sulla modifica statutaria in materia.
Nessuno fa riferimento alla sentenza (ripeto del 1987!) citata da ANCI che faceva riferimento alla precedente normativa in materia.

la mia opinione...è data dal numero che raddoppiato supera il totale dei componenti di almeno 1 unità...per quel che ovviamente conta

Paolo Gros ha scritto:la mia opinione...è data dal numero che raddoppiato supera il totale dei componenti di almeno 1 unità...per quel che ovviamente conta

Compreso il Sindaco o escluso???

escluso