RILEVATORI CENSIMENTO ISTAT - COMPENSO - CONTRATTO

Relativamente all'oggetto ho svariati dubbi.
1) mi risulta che qualora i soggetti siano esternio al comune sono assoggettati al regime del lavoro occasionale...quali le conseguenze di questo regime?
2) il compensoi riconosciuto è fisso? a quanto ammonta? ci sono delle trattenute da operare? e queste sia che si tratti di dipendenti che di esterni?
3) è nedcesario un atto di confgerimento di incarico scrittpo prima di avviare le operazioni (anche una lettera vistata dall'interessato o un contratto), in caso positivo avete un fac simile? grazie di tutto

Per punti :

- il lavoro occasionale come tale e' soggetto alla sola ritenuta Irpef codice 1040 del 20%.
- il trattamento e' il medesimo sia che si tratti di rilevatori esterni ovvero rilevatori dipendenti comunali -
- e' necessario specifico contratto di lavoro occasionale tra le parti che chiarisca diritti e doveri dei soggetti in contratto ovvero ente/rilevatore . ( anche una lettera sottoscritta dal rilevatore puo' essere contratto )

il compenso fissato dall'ISTAT per ognio questionario è fisso (se non erro 6 euro)? o i comuni possono decurtarlo trattenendo una parte a favore degli uffici di coordinamento?

A seconda delle funzioni svolte dall'Ucc i comuni possono decurtarlo trattenendo una parte a favore degli uffici di coordinamento

Scusate,
mi è stato fatto notare che il lavoro occasionale non può eccedere i 30 gg.

Noi abbiamo fatto contratti di lavoro occasionale a ottobre con scadenza a febbraio, quindi ben superiore a 30 gg.
La tipologia giusta dovrebbe essere il "lavoro aprogetto".

Come facciamo a correggere la cosa? Rifacciamo i contratti? Facciamo una rettifica?

E il regime fiscale?

Grazie

vai al link

https://entilocali.forumattivo.it/t2721-trattamento-fiscale-e-previdenziale-rilevatori-censimento?highlight=censimento

ove si e' lungamente discusso

ok, per il regime fiscale avevo visto, ma la domanda principale non era quella, ma l'inquadramento contrattuale.

Non posso usare la co.co.co., perchè è richiesta l'alta specializzazione universitaria.
Non posso usare il lavoro occasionale, perchè sforo i 30 gg.

La tipologia (forse) corretta sarebbe "lavoro a progetto": vi quadra?

Vorrei davvero che qualcuno mi indicasse la notrma che il limite di 30 giorni della legge Biagi sia applicabile agli enti locali .
( e comunque intendo 30 giorni di prestazione lavorativa e non di periodo )

Secondo me il punto non è se c'è una norma che applica il limite dei 30 giorni agli enti locali, semmai se c'è una norma che lo esclude!
Una legge regola una fattispecie generale. La legge c'è e stabilisce un limite. Se vogliamo non applicarlo, abbiamo bisogno di una esclusione esplicita, e non di una inclusione, che è già vigente per legge.

...e poi andando a vedere il 165/2001 mi rendo conto che (art. 7 c.6)
"6. Per esigenze cui non possono far fronte con personale in servizio, le amministrazioni pubbliche possono conferire incarichi individuali, con contratti di lavoro autonomo, di natura occasionale o coordinata e continuativa, ad esperti di particolare e comprovata specializzazione anche universitaria,".
Quindi mi correggo quando ho detto che la prestazione occasionale non necessita di specializzazione universiataria (con le eccezioni del caso, che non si possono di certo utilizzare per l'incarico di rilevatore del censimento).

Il che rende la situazione ancora peggiore!

Ancora un dubbio:
perchè mi dici 30 gg. di prestazione effettiva e non di periodo, quando un lavoratore autonomo si gestisce da sè l'orario?

Per quello che ne posso sapere, se dò un incarico di lavoro autonomo al sig. Rossi, questo può lavorare 24 ore al giorno per 30 e più giorni...sono un po' fatti suoi.
Come faccio a controllare il periodo effettivo? Non ho mica un obbligo!

Preciso che tutte queste mie paranoie derivano dai recenti atteggiamenti della Corte dei Conti, che ultimamente fa moooooolte pulci all'attività degli enti locali.

Nel caso, daremo tutti la colpa alla circolare ISTAT che ci ha tratto in inganno...

Perfetto ...questo può lavorare 24 ore al giorno per 30 e più giorni...sono un po' fatti suoi.
Come faccio a controllare il periodo effettivo

Infatti non essendoci obbligo di controllo sui giorni effettivi il problema non e' nostro ed il contratto ocaasionale ok.

Salve,
io sono un rilevatore esterno in un comune di 18000 abit circa. Ho sottoscritto un contratto di lavoro a prest d'opera occass che riportava i seguendi compensi lordi: 6€ Conv; 5.5 € fam cartaceo; 2€ fam web;1.7 per edificio;1.7 abit non occ! il giorno dopo ho preteso (insieme ai colleghi) una riunione tra i rilev, i CoC, l'UCC e il Responsabile(dirigente) dell'ufficio Anagrafe dove ho fatto notare che secondo il PGC deliberato il compenso per i questionari web doveva essere di 5.5 € connesso al raggiungimento di un tasso di restituzione del 25% e quindi ho chiesto che fosse aggiunta questa clausola o avrei deliberatamente consegnato tutti i questionari in forma cartacea;Il Dirigente mi ha detto che non si poteva fare perchè avrebbe dovuto annullare e rifare il bando, mentre l'UCC ci ha detto che se avessimo raggiunto il 30% Web ce li avrebbe pagato a 5€. Per evitare problemi al comune abbiamo accettato e alla chiusura delle operazioni il 31/12/2011 abbiamo superato la soglia del 50%via web (circa 4000 questionari), ogni rilevatore(compresi interni,Coc) ne ha consegnato in media il 90% tranne me il 57%!
Pochi giorni fa sono andato dal dirigente per chiedere un acconto e delucidazioni riguardo modalità del pagamento e ritenute fiscale e lui mi ha risposto che non c'erano soldi e che si doveva aspettare la convalida dei dati da parte dell'istat(ottobbre 2012?), io gli ho risposto che il comune,secondo circ. n3, ha ricevuto i 2/3 del CF(20000€ circa) entro maggio 2011 e il 10% CV(5000€ circa) entro settembre 2011 e spiegazioni a riguardo....mi ha lapidamente risposto che sono stati utilizzati per spese di gestione!!!! In più gli ho rammentato il nostro accordo e lui altrettanto lapidamente mi ha detto che si sarebbe attenuto esclusivamente ai compensi del contratto!!!!! Cosa posso fare per me e i miei colleghi????

Nel caso , per provvedere alla liquidazione occorre aspettare la convalida dei dati da parte dell'istat, dati convalidati sui quali l'Istat eroghera' le spettanze dell'ente a tal fine , spettanze che l'ente provvedera' a liquidare agli aventi titolo. ( rlevatori)

Paolo Gros ha scritto:Nel caso , per provvedere alla liquidazione occorre aspettare la convalida dei dati da parte dell'istat, dati convalidati sui quali l'Istat eroghera' le spettanze dell'ente a tal fine , spettanze che l'ente provvedera' a liquidare agli aventi titolo. ( rlevatori)

sono consapevole che la liquidazione del saldo avverrà in seguito a convalida (ultimo 30%Cvariabile entro ottobbre 2012) e perciò sono andato (insieme ai colleghi) per chiedere un acconto come è sucesso in tanti altri comuni. Noi a detta dei Coc e Ucc abbiamo lavorato egregiamente e per arrivare all'obiettivo del 50% di tasso di restituzione via web abbiamo fatto il doppio del lavoro aiutando notevolemente il comune stesso e l'Istat che si ritroverà solo con cartacei puliti e privi di errori di compilazione(grazie anche alla gentilezza e autorizzazione dei cittadini)...e dopo tutto ciò scopriamo che i soldi non si sa come sono stati spesi,nessun acconto e i questionari web ce li pagheranno a 2€??? A me non sembra giusto che devo andare ad elemosinare solo per avere quello che mi spetta di diritto e nulla di più!!
i mie dati sono : 182 questionari web; 138questionari cartacei (compilati esclus da me) 169 edifici e 50abitaz non occup per un totale lordo (secondo il contratto) di circa 1100 euri lordi;, ai miei colleghi andrà anche peggio perche su 250 questionari ne hanno riconsegnato via web circa 220......il comune sul totale di 4000 questionari web risparmierà circa 14000€!!!!Nell'ultima riunione l' UCC si è impegnato a trovare una soluzione entro il 30 gennaio ma il dirigente ha ribadito che liquiderà solo in base al contratto infischiandosi del nostro accordo!!
P.S. grazie per la risposta e mi scusi la longevità.....

Nel caso fatta comunque salva la assoluta buona fede del dirigente e' ad egli che dovete riferirvi .
... comune sul totale di 4000 questionari web risparmierà circa 14000€... il comune in realta' non risparmia e non guiadagna nulla poiche' l'operazione censuaria ex se e' operazione neutra carico Istat in cui il comune viene rimborsato esclusivamente per quanto svolto e documentato.