Mozione di sfiducia al Sindaco

Sono di nuovo a disturbarLa.

Le chiedo:

- Visto che un numero sufficiente di consiglieri ha depositato una mozione di sfiducia al Sindaco, se la mozione verrà messa all’ordine del giorno in un momento successivo alla discussione del bilancio di previsione 2014, la mancata approvazione del bilancio da parte del consiglio, impedirà la discussione della mozione?

- Il consiglio continuerà ad operare, dopo la bocciatura del bilancio, sino all’insediamento di un commissario?

- Il sindaco sfiduciato, potrà anch’ esso  espletare le sue funzioni sino all’ insediamento del commissario?



Grazie per la Sua sempre cortese disponibilità

Cordialmente

S.P.

Sono due eventi distinti.

La mancata approvazione del bilancio da parte del consiglio comporta che il Prefetto, prima di iniziare la procedura per lo scioglimento del Consiglio, fissa un termine non superiore a 20 giorni decorrenti dalla data della notifica (solitamente vengono assegnati 20 giorni), per provvedere (articolo 141, comma 2, del decreto legislativo n. 267/2000), per cui, nel frattempo, il consiglio continua ad operare normalmente.

Per quanto riguarda la mozione di sfiducia, l'articolo 52, comma 2, del decreto legislativo n. 267/2000 prevede che venga discussa non prima di dieci giorni e non oltre trenta giorni dalla sua presentazione, per cui bisogna capire quando scade il 30° giorno, cioè se prima o dopo il termine fissato dal Prefetto per l'approvazione del bilancio.

L'eventuale approvazione della mozione di sfiducia da parte della maggioranza assoluta dei componenti del consiglio comporta la cessazione dalla carica del Sindaco, lo scioglimento del consiglio e la nomina di un commissario (articolo 52, comma2, del decreto legislativo n. 267/2000).