Autorizzazione alla installazione (ai sensi del codice della strada) e all'uso di impianti pubblicitari.

Il nostro Ente sta autorizzando ai sensi dell'articolo 23 comma IV del decreto legislativo 30 Aprile 1992 n. 285 (codice della strada), un soggetto privato all'installazione e la posa in opera di alcuni mezzi pubblicitari sulla pubblica via.
A tal fine le parti stanno redigendo un disciplinare di autorizzazione con il quale appunto il nostro Ente autorizza la controparte ad installare alcuni (pochi) manufatti pubblicitari.
Dal disciplinare si evince che come corrispettivo degli oneri sostenuti per la realizzazione dell'intervento (appunto l'installazione di tali impianti pubblicitari) il Comune autorizza la controparte alla gestione ed allo sfruttamento economico di tali impianti (che specifico sono di proprietà del privato).
Il Soggetto privato provvederà a pagare regolarmente l'imposta di pubblicità al Comune.
Al termine di un periodo di utilizzazione di questi mezzi pubblicitari da parte del soggetto privato, stabilito in 9 anni, tali impianti diventeranno di proprietà del Comune.
Inoltre il soggetto privato fornirà senza pretendere alcun pagamento al Comune alcune tabelle/frecce con indicazioni istituzionali.
Assodato che il Soggetto privato dovrà pagare al comune solamente l'imposta di pubblicità (che naturalmente è fuori campo iva), secondo voi ci sono le premesse di una operazione permutativa che deve essere fatturata dalle parti?

certamente si

Paolo Gros ha scritto:certamente si

Quindi ricapitolando:

Il soggetto privato installa alcune tabelle/freccine direzionali con indicazioni istituzionali subito.
Ed installa subito anche gli impianti pubblicitari che utilizza per la pubblicità pagando al Comune l'imposta di Pubblicità. Mentre non deve pagare al Comune la Cosap (perché trattasi di impianti rientranti nella fattispecie di cui all'art. 51 c. 8 del Reg. di esecuzione del nuovo codice della strada). Tali mezzi pubblicitari (che non sono dati dal Comune alla controparte in concessione, perché di proprietà dei provati) diventeranno di proprietà del Comune al termine di un periodo di 9 anni.


L'operazione permutativa come dovrebbe svolgersi?

la società fattura subito al Comune il valore delle tabelle/freccine con indicazioni istituzionali. Il Comune fa fattura di pari valore come convenzione per l'installazione di impianti pubblicitari.

L'altra operazione permutativa (per effetto della quale il Comune entra in possesso degli impianti pubblicitari) va fatta decorsi nove anni quando tali impianti diverranno di proprietà del Comune.
E credo sarà analoga a quella sopra. E' giusto Paolo?

DIREI OK

Paolo Gros ha scritto:DIREI OK

Una ultima considerazione che vorrei fare con te Paolo, il dubbio che abbiamo riguarda  il requisito soggettivo di questa operazione, perché il Comune autorizza la controparte alla installazione ai sensi dell'articolo 23 comma IV del codice della strada, e questo sembrerebbe attività istituzionale e non commerciale.

Probabilmente  questa operazione fatta dall'Ufficio Tecnico forse è un mix ha una parte istituzionale e una parte commerciale ( infatti il disciplinare stipulato tra le parti si chiama disciplinare di autorizzazione per l'installazione e gestione pubblicitaria di nuovi segnalatori, necrologi, ecc.)

Cosa ne pensi Paolo?
C'è qualcuno che sta affrontando una situazione analoga?