VALIDITA' ATTO AMMINISTRATIVO

Il regolamento per ALIENAZIONE BENI IMMOBILI COMUNALI prevede il ricorso a PROCEDURA NEGOZIATA se:
- una precedente asta aperta è andata deserta (fatto effettivamente vericatosi),
- MOTIVI DI URGENZA,
- dimostrabile assenza pluralità di offerte.

La giunta ha dato impulso di procedere tramite procedura negoziata individuando nel RISCHIO DI NON RISPETTARE IL PATTO DI STABILITA' il motivo di URGENZA. Il responsabile di struttura ha conseguentemente proceduto nell'emanazione di apposita determina che stabilisce i termini della procedura negoziata per la vendita del bene immobile in oggetto.

La motivazione di URGENZA identificata nel RISCHIO DI MANCATO RISPETTO DEL PATTO DI STABILITA' è da ritenersi valida ?
E' possibile impugnare l'atto onde ottenere l'annullamento ?
Nel caso fosse possibile come bisogna procedere

Sulla base degli elementi citati l'atto non mi pare viziato. Infatti una ragione di urgenza è inserita in motivazione, e non appare gravemente illogica o manifestamente infondata ovvero contraddittoria, in altri termini viziata da una delle cosidette figure sintomatiche dell'eccesso di potere (uno dei tre vizi di legittimità degli atti amministrativi).
A mio avviso sono poche le probabilità di un annullamento da parte del giudice amministrativo che, diversamente entrerebbe nel merito delle valutazioni dell'amministrazione (cosa è urgente cosa no) il che contrasta con il fondamentale principio di separazione dei poteri che governa il nostro ordinamento.