IL PRANZO E' SERVITO - BUON "DISSESTO" A TUTTI

Il Decreto e la restante documentazione sono "Apparsi" sul sito http://www.finanze.it/export/finanze/index.htm poi "Scomparsi"

Avevo comunque scaricato il tutto che potete prelevare da qui http://servizi.cmcatrianerone.pu.it/canale.asp?id=1122

Comunque nessuna novità rispetto alle anticipazioni

Vediamo se "Riappare" il decreto nel sito delle finanze

lucio guerra

poveri noi

purtroppo sembra essere riapparso!!!

Visto che è riapparso ora si può procedere o è meglio attendere la pubblicazione in G.U.?
Non è ben chiaro, tuttavia, a cosa serva specificare nel comma 3 dell'art.2 del Decreto che sono esenti i terreni di cui al comma 2 (dei colt.dir. e IAP tar i 281 e i 600 metri) concessi in comodato o in affitto ad altri colt. dir. e IAP, visto che l'IMU colpisce i possessori e che questi sarebbero esenti in virtù del comma 2.

..concessi in comodato o in affitto ...

significa che chiunque, non coltivatore, può concedere addirittura anche in comodato ad un coltivatore i terreni e questi non verseranno nulla da 281 mt in su

significa quindi che non occorre il posseso e conduzione

prevedo comodati a go go con incassi da ridere

scusa Lucio, ma non sono d'accordo perché il comma 3 dice che "l'esenzione si applica anche ai terreni di cui al comma 2 nel caso di concessione...."; ossia stiamo già parlando di terreni il cui possesso è di agricoltori iscritti, etc... Non mi pare si possa intendere in alcun modo che i semplici proprietari non agricoltori possano usufruire dell'esenzione concedendo i terreni agli agricoltori.

,,,comma 3 dell'art.2 del Decreto che sono esenti i terreni di cui al comma 2 (dei colt.dir. e IAP tar i 281 e i 600 metri) concessi in comodato o in affitto ad altri

Il significato letterale di quanto scritto nel comma 3, dell'art. 2, dell'ormai "famoso" Decreto del 28.11.2014,  appare illogico. Con tutta probabilità il governo intende affermare quanto sostenuto da Lucio.

Probabilmente, come ho appena messo su un altro post che riporto qui sotto, è così ma per come è scritto rimane illogico e occorre attenersi al contenuto e non alle intenzioni rimaste nella penna (o nel PC), pertanto, a mio avviso:

"il comma 3 dell'art.2 fa riferimento ai terreni di cui al comma 2 e pertanto "terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti e IAP iscritti nella previdenza agricola, quindi direi che si possa tranquillamente sgombrare il campo dall'ipotesi che qualcuno avanza circa la possibilità che i terreni di proprietà di altri soggetti possano godere dell'esenzione in quanto concessi o affittati a coltivatori diretti o IAP. Probabilmente il fatto di inserire il comma 3 voleva portare a questa conclusione, ma scritto come è scritto è assolutamente inutile e ipotizza esclusivamente l'ipotesi di un colt. diretto o IAP che concede o affitta ad altro colt. diretto o IAP (e comunque iscritto alla previdenza agricola)."

non ne sarei così convinto ...... in quanto al comma 2 si parla di possesso e non possesso e conduzione diretta ..

quindi se interpretato come iap che affitta ad altro iap non aveva alcun senso inserirlo, considerato che sarebbe stato esente cmq

condivido sul fatto che sia scritto veramente male .....