RESPONSABILITA' DEL TESORIERE

Ciao, ecc.
vado al dunque.
La nostra convenzione di tesoreria - come immagino tutte le altre - stabilisce che "il Tesoriere risponde con tutto il proprio patrominio delle operazioni di tesoreria".
Ora è accaduto che diversi pagamenti siano stati eseguiti non ai legittimi intestatari a causa della produzione di documenti falsi (riscossione fraudolenta).
Quindi il Tesoriere ha pagato in buona fede. In seguito a riscontri con i legittimi beneficiari e accertamenti successivi, l'Ente si è accorto degli errori e ha ritenuto di doversi rivalere sul Tesoriere.
Ora, secondo voi, chi ci deve "rimettere"? Certamente il fatto è stato riportato alle autorità competenti da parte dell'Ente, ma non è il Tesoriere che deve rispondere finanziariamente delle operazioni di tesoreria in virtù di quella clausola e cercare di recuperare le somme pagate comunque erroneamente , anche se usando la normale diligenza?
Cosa ne pensate? Non voglio influenzarvi!

Grazie per il vostro contributo.

Non influenzato ( sia dal post che materialmente data la stagione ):
..è il Tesoriere che deve rispondere finanziariamente delle operazioni di tesoreria in virtù di quella clausola e cercare di recuperare le somme pagate comunque erroneamente

essendo del tutto chiaro che l'agente contabile interno debba convenzionalmente rispondere all'ente ed il fatto di aver usato la consueta diligenza lo esonera da colpe gravi ma non dal danno di natura economica.
Sara' poi il tesoriere ad effettuare rivalsa sui soggetti che indebitamente hanno incassato ma di tutto cio' non puo' risponderne il terzo ( comune ).

Grazie Paolo,
per l'incontestabile imparzialità del tuo pensiero.
Posso documentare la tua personale visione delle cose con una qualche sentenza, risoluzione, ... una pezza di un'altra "autorità", ...uno scritto di un Rodotà?