ex dipendente comunale accordo transattivo

A conclusione di un contenzioso tra ex dipendente e Comune, la G.C. ha deliberato" di addivenire ad un accordo transattivo che prevede il riconoscimento al dipendente di una somma omnia,a saldo e stralcio,lorda di € 2.000,00 a titolo di risarcimento danno a definizione di ogni pretesa dipendente dal pregresso rapporto di lavoro".

Preciso che il contenzioso era sorto in quanto, il dipendente aveva rassegnato le proprie dimissioni senza il dovuto preavviso: l'amministrazione aveva quantificato in € 2.900,00 l'indennità di preavviso che risultava pari agli emolumenti a titolo di straordinario, produttività ecc. che il dipendente richiedeva, per cui stabiliva che nulla era dovuto da parte del Comune.
Io avevo previsto in uscita a Bilancio nella cat. 01-personale tutte le spese ed in entrata al tit. 3 l'entrata relativa a indennità di preavviso.

Ora mi chiedo:
come viene considerata e quindi classificata a bilancio la somma concordata di € 2.000,00
Se non è spesa di personale e non posso utilizzare i residui, devo prevedere una nuova spesa nel bilancio in corso e in sede di Conto Consuntivo eliminare i residui attivi e passivi?

e poi tale somma sarà soggetta a ritenute?


grazie.

intanto non si tratta di debito fuori bilancio ,in quanto le transazioni non sono debiti fuori bilancio (il parere della Corte dei Conti, sezione regionale per la Toscana, parere n.30/P/08, secondo cui “l'assunzione delle obbligazioni derivanti dalle transazioni legali devono essere rapportate alle ordinarie procedure contabili di spesa, e come tali non legittimano alcuna ipotesi di riconoscimento di tale tipologia di spesa alla stregua dei debiti fuori bilancio) ,considerato che tra l'altro la somma è già prevista come spesa del personale a residui ,utilizzerei quella posta in quanto pertinente