Pignoramento assessore comunale

Salve,
come bisogna comparsi in caso di pignoramento ad un assessore comunale nei confornti della banca erogatrice?
Ho letto da qualche parte che si deve applicare una ritenuta d'acconto al 20% ma non ne sono sicuro!
In attesa di vostre delucidazioni
Grazie mille

E' corretto ma solo se l'Assessore e' un libero professionista e caso assai improbabile poiche' illegittimo se abbia prestato la sua opera professionale al Comune .
Ovvero se il professionista Tizio vanta dal Comune 1000 per una prestazione professionale ed il Comune riveste la fattispecie di terzo pignorato , in sede di pagamento al creditore pignorante deve esffettuare la ritenuta di acconto.

L’art.23 D.P.R. n.600/73, a norma del quale i soggetti indicati nell’art.23 dello
stesso decreto sono tenuti ad operare una ritenuta di acconto sulle somme da
loro pagate a titolo di compenso per prestazioni di lavoro autonomo, è applicabile
nel caso in cui il pagamento sia eseguito da terzo debitore pignorato in base ad
ordinanza di assegnazione, se il credito del creditore procedente verso il debitore
diretto derivi da rapporto di lavoro autonomo (133).
Cass. Sez. Un 25 ottobre 1996 n.9332, in Mass. Giust. Civ., 1996

Quindi nel caso di un assessore libero professionista è giusto applicare la ritenuta del 20% e nel caso contrario come ci si deve comportare???
All'assessore va comunque calcolato lo stipendio ma accreditato alla banca?
garzie mille

Facciamo chiarezza:
La norma che ti ho citato riguarda esclusivamente un libero professionista che vanta crediti dal comune per prestazioni professionali : prima del pagamento la somma viene pignorata ppt ( presso terzi ovvero al Comune ).
Quando il Comune paga il terzo creditore pignorante ( esempio una Banca o Equitalia etc etc ) deve applicare la ritenuta 20% come Irpef 1040.

Il tuo caso e' diverso.
L'assessore Tizio ha avuto un ppt presso il Comune sulle indennita' di carica mensile . ( ho centrato il problema ? )
Ora dovrai muoverti in questo modo : elaborare il cedolino mensile normalmente , effettuare la ritenuta Irpef 1004 sugli emolumenti e riversare il netto al terzo creditore ( mi pare tu abbia citato una banca ).
Tanto poiche' le ritenute effettuate a titolo di acconto (1004) da parte del sostituto sono obbligatorie ed a nulla rileva che il denaro poi termini a terzo creditore che pignorando presso terzi puo' esclusivamente avere la somma "netta" spettante al pignorato .

Perfetto, il problema è stato centrato perfettamente e sei stato utile e chiarissimo come sempre...

Grazie mille

Scusami, Paolo, ma, se non sbaglio, oltre quanto hai detto tu che è corretto, vi può essere anche un'altro caso e cioè che il creditore pignorante si a sua volta un libero professionista e, se non sbaglio, in questo caso va effettuata una ulteriore ritenuta sul netto dell'assessore da liquidare al professionista. Il problema è come impostare tutto questo contabilmente. Correggimi se sbaglio, ma a me sembra che questo dica la risoluzione di cui al seguente link. In sede di liquidazione sarebbe opportuno farsi rilasciare una dichiarazione sulla natura del credito vantato dal creditore Pignorante. Risoluzione 18/e del 09/03/2010

http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/81e80d80426e287986079fc065cef0e8/risoluzione+18E+del+9+marzo+2010.pdf?MOD=AJPERES&amp%3BCACHEID=81e80d80426e287986079fc065cef0e8

E' esattamente come scrivi ed era in effetti il primo esempio che avevo portato ovvero del creditore pignorante libero professionista.
La circolare infatti cita espressamente l’art.23 D.P.R. n.600/73.
Cosi' facendo abbiamo descritto esattamento il quadro completo sia riferito alla casistica del collega Kecco58 che di altra fattispecie ( piu' complessa) che comunque puo' tranquillamente verificarsi.
( grazie per la circolare )

Ringrazio GEPI per l'ulteriore delucidazione.....
Adesso in merito a codesta delucidazione mi piacerebbe sapere come impostare il tutto contabilmente in modo da avere la situazione chiara sia contabilamente che normativamente per entrambe le casistiche.
Grazie mille

Come dicevamo:
L'assessore Tizio ha avuto un ppt presso il Comune sulle indennita' di carica mensile . ( ho centrato il problema ? )
Ora dovrai muoverti in questo modo : elaborare il cedolino mensile normalmente , effettuare la ritenuta Irpef 1004 sugli emolumenti e riversare il netto al terzo creditore ( mi pare tu abbia citato una banca ).
Tanto poiche' le ritenute effettuate a titolo di acconto (1004) da parte del sostituto sono obbligatorie ed a nulla rileva che il denaro poi termini a terzo creditore che pignorando presso terzi puo' esclusivamente avere la somma "netta" spettante al pignorato .
Contabilmente elabori il cedolino a favore dell'assessore come tutti imesi .
In sede di pagamento semplicemente in luogo del creditore assessore inserirai l''altro creditore ( las banca ) sempre indicando lordo,ritenute,netto.
Alla banca andra' il netto e correttamente nella dichiarazione annuale delle spettanze invece certificherai all'assesssore quegli importi come retribuiti,( la banca non compare nella elaborazione mensile stipendi , ma solo in sede di pagamento).

Ok grazie mille....situazione chiara!!!

Salve,
è uscita una nuova circolare, precisamente la circolare n.8/E del 02 MARZO 2011; volevo sapere se per il mio caso, sopra citato, cambia qualcosa o la procedura resta sempre la stessa...
In allegato il pdf relativo alla circolare citata

Direi che assevera quanto e' stato delineato nei vari post.