ente in pre-dissesto

Il mio Ente versa di fatto in una situazione di dissesto finanziario e la Giunta ha formalmente
chiesto agli uffici e ai revisori di esperire la procedura di cui all'art. 194. Il bilancio di prev. 2011
non è stato ancora approvato in quanto lo schema inizialmente redatto non è stato presentato in cc
e gli uffici non riescono a chiuderlo in pareggio.
I revisori devono stilare apposita relazione dettagliata circa le cause del dissesto. Qualcuno, data la non ricorrenza dell'attività, potrebbe darmi delle dritte sul contenuto specifico della relazione? Si deve quantificare un disavanzo di gestione?

grazie

P.S. Il rendiconto è stato approvato dal commissario ad acta solo 3 giorni fa e presenta un disavanzo non eccessivo.

Beh, da un disavanzo di amministrazione al dissesto ne corre ancora.
Le procedure ex 194 andavano attivate in sede di verifica equilibri ex 193 Tuel.
Cio' detto e' comunque chiaro che la prima voce di uscita del bilancio 2012 dovra' essere "disavanzo di amministrazione " cosi' come rilevato dal rendiconto e su tali basi negative partire applicando tutte le politiche di moda "lacrime e sangue " per la quadratura del bilancio stesso.

Il problema che si verifica è l'esistenza di rilevanti dfb per i quali l'ente non riesce, in base alle risorse e alla struttura della spesa corrente, ad onorare.
Una massa di determine da liquidare superiori alle entrate correnti e, per il 60% di esse,vi sono decreti ingiuntivi.
L'ente è oggetto di procedure di esecuzione forzata che non permettono di pagare i neanche i servizi imdispensabili e gli stipendi. Esistono disavanzi di amministrazione di anni precedenti (2007-2008) coperti con alienzaioni in 3 anni nel frattempo non realizzate.
A fronte di questo quadro, e dopo un parere negativo al bil. di previsione, la giunta invita ad esperire la procedure di cui all'art. 244. L'organo di revisione, in carica da 7 mesi, deve redigere la relazione dettagliata. E' su quest'ultimo punto che vorrei sapere, alla luce delle su esposte sintetiche informazioni, se vi sono, in base alla vs esperienza, particolarità su cui porre attenzione.

grazie ancora

Nulla di particolare se non seguire alla lettera le disposizioni del Tuel in materia.

avviare le procedure di dissesto deve essere l'extrema ratio per il comune ossia si deve trovare in una situazione debitoria tale da non poterne venire fuori se non con le procedure di dissesto....che ricordo comunque hanno effetti pesanti sia sotto il profilo contabile che del personale...