Compensazione F24 tardiva con ravvedimento

L'ufficio emette accertamento per tardivo versamento anno 2008 dato che la data di rendicontazione dell'Agenzia Entrate è il 16.07.2008. Il contribuente contesta la sanzione, esibendo quietanza con data 16.07.2008 del versamento F24 "a zero" che compensa crediti erariali con l'ICI dovuta al comune; allega inoltre altra quietanza F24 con cui paga la sanzione per ravvedimento operoso di cui al codice 8911, omettendo analoga procedura per l'imposta comunale.
L'ufficio, considerando la rendicontazione di un versamento tardivo ICI senza alcun ravvedimento su tale imposta, come deve considerare il secondo F24, che ha parzialmente sanato la tardività? L'ufficio ritiene di procedere al diniego dell'autotutela.

Il 16.06.2008 ( che non era festivo ) risulta essere l'ultimo giorno utile per il pagamento acconto Ici 2008.
L'accertamento per tardivo versamento e' stato legittimamente emesso .
Il contribuente ,come scrivi, " allega inoltre altra quietanza F24 con cui paga la sanzione per ravvedimento operoso di cui al codice 8911, omettendo analoga procedura per l'imposta comunale."
E' quindi evidente che il pagamento , ancorche' compensato con altri tributi erariali in sede di F24 , sia tardivo e non ravveduto nei termini per cui l'accertamento non deve essere autotutelato poiche' non ne ricorrono i presupposti di diritto.
Il tutto risulta poi evidente dal fatto che il contribuente in sede di revvedimento abbbia utilizzato il codice 8911 che corrsiponde al codice per "(8911) CODICE TRIBUTO DA UTILIZZARE PER RAVVEDIMENTO INVIO UNICO ENTRO I 90 GIORNI " che nulla rileva ai fini Ici.
Ai fibni ravvedimento Ici il codice tributo e' 1995 e deve essere utilizzato nella sezione "ICI ed altri tributi locali", esclusivamente in corrispondenza delle somme indicate nella colonna "importi a debito versati" unitamente al codice dell' ente reperibile dalla tabella T1 "codici degli enti locali.
Correttamente l'uffcio deve negare l'autotutela.