trattenimento in servizio

Con la precedente normativa gli Enti non sono stati propensi ad accordare l'ex diritto del lavoratore a restare in servizio per il biennio successivo ai 65 anni. Ora con la manovra Monti si cambia tutto e un dipendente che deve andare in pensione di vecchiaia l'anno prossimo dopo la finestra personalizzata e per il quale già è stata inviata la pratica di pensione, volendo restare in servizio che procedura deve seguire? Domanda del dipendente ai sensi del D.L. 201 di restare in servizio a tempo indefinito o prestabilito, determina di rito dell'Ente, richiesta all'Inpdap di sospendere la pratica. Cordiali saluti e auguri a tutti.

Direi domanda del dipendente, determina di rito e conseguente annullamento richiesta Inpdap .
E' diritto intervenuto ed esercitabile nella tempistica descritta.
Occorre pero' verificare se il soggetto abbia ottenuto il requisito nmassino dell'eta' nel 2011 a nulla rilevando la finestra di uscita posticipata , in tal caso la procedura non e' revocabile.

il dipendente ha compiuto 65 anni ad aprile 2011 e dopo la finestra mobile dovrebbe uscire a maggio 2012; la pratica già è stata inviata. Quindi si dovrebbe chiedere l'annullamento all'Inpdap con determina dell'Ente?

Come detto se il soggetto abbia ottenuto il requisito massino dell'eta' nel 2011 a nulla rilevando la finestra di uscita posticipata , in tal caso la procedura non e' revocabile.

Infatti, riflettendo, la normativa prevede l'opzione per coloro che compiono l'età per la pensione di vecchiaia nel 2012; pertanto il dipendente che vuole la proroga continua ad essere penalizzato, prima perchè con la norma precedente non era più un diritto bensì una facoltà dell'Ente, ora con la manovra Monti. Grazie Paolo.

Quale Ente è preposto alla verifica del trattenimento in servizio se l'Ente abusa del suo potere decisionale?

Tar se si ritiene violata norma amministrativa
<giudice del lavoro per problematiche relative al contratto di lavoro
Corte dei conti , sezione lavoro, per problemi pensionistici
Giudice ordinario per reati penali