ANCORA SULLA MOBILITA'

SIAMO UN COMUNE SOGGETTO A PATTO.NELL'ANNO 2010 ABBIAMO AVUTO UNA CESSAZIONE PER COLLOCAMENTO A RIPOSO DI UN DIPENDENTE (PARZIALMENTE SOSTITUITO, SEMPRE NEL 2010, CON UNA FIGURA P.T. 50%).
A GENNAIO 2011 ABBIAMO CONCESSO LA MOBILITA' IN USCITA A UN DIPENDENTE (DESTINAZIONE ENTE NON SOGGETTO A PATTO). FERMI RESTANDO I LIMITI IMPOSTI DALLA ATTUALE NORMATIVA ED AVENDO RISPETTATO IL PATTO DI STABILITA' NEL 2010, COME POSSO PROCEDERE ALLA SOSTITUZIONE DI DETTO PERSONALE? POSSO ATTIVARE LE PROCEDURE DI MOBILITA?
GRAZIE PER LA COLLABORAZIONE.

Per tale ente e' possibile la procedura di mobilita' come atto neutro solo considerando che il dipendente da assumere provenga da un ente non soggetto al patto.
Ergo mobilita' in uscita no cessazione in quanto verso ente non soggetto al patto e mobilita' in entrata non assunzione se proviene da ente non soggetto al patto.
Cosi' facendo si ripristina la situazione originaria senza aumento di spesa per il comparto.
Per la cessazione 2010 la sostituzione e' possibile nel 20% della spesa di competenza ( 12mesi) della cessazione stessa nel corso del 2011.

GRAZIE PER LA PUNTUALITA' E LA COMPLETEZZA DELLA RISPOSTA!

A tutt'oggi è ancora valido quanto avevi scritto in questo post?
Se in un Ente soggetto a patto di stabilità se ne va un dipendente per mobilità, lo stesso Ente può attingere dall'originaria graduatoria concorsuale, o deve rispettare le regole del patto di stabilità, ovvero, che si può assumere un dipendente, ogni 4 dipendenti che se ne vanno? A quel punto il Comune rimarrebbe scoperto, no?

Paolo Gros ha scritto:Per tale ente e' possibile la procedura di mobilita' come atto neutro solo considerando che il dipendente da assumere provenga da un ente non soggetto al patto.
Ergo mobilita' in uscita no cessazione in quanto verso ente non soggetto al patto e mobilita' in entrata non assunzione se proviene da ente non soggetto al patto.
Cosi' facendo si ripristina la situazione originaria senza aumento di spesa per il comparto.
Per la cessazione 2010 la sostituzione e' possibile nel 20% della spesa di competenza ( 12mesi) della cessazione stessa nel corso del 2011.

Se da tale ente soggetto al patto un dipendente va' in mobilita' puo' essere sostituito con altra mobilita' da altro ente soggetto al patto : in tal modo l'atto e' neutro.
Attingere ad una graduatoria e' nuova assunzione e rientra nel limite del 20% spesa anno precedente.
Queste le motivazioni per cui le mobilita' in uscita debbono essere attentamente soppesate.

In merito alla mobilità compensativa,o di interscambio, di cui all'Art. 7 D.p.c.m. n. 325 del 5.08.1988, è possibile uno scambio tra 2 dipendenti (stesso profilo, stessa categoria giuridico-economica) di 2 Comuni di cui uno sopra e uno sotto i 5000 abitanti?

E' possibile in quanto vi e' interscambio e non vero e proprio bando di mobilita' ancorche' gli enti abbiano limitazioni diverse al turn over.
In tal caso vi e' uno scambio contrattuale con cessione ed inizio della stessa tipologia contrattuale semplicemnete con seggetti diversi .

http://www.publika.it/it/news/paginapersonale/mobilit%e0-per-interscambio.html?id=212

"che comporti un incremento di spesa per l\'ente che abbia violato il limite massimo [...]"

Interessante.
Quindi se a conti fatti l'operazione non comporta incremento di spesa, o addirittura la riduce, posso fare la mobilità/interscambio in entrata anche se ho sforato il 40%?

Ritengo di no poiche' lo sforamento del 40% esclude ogni possibilita' contrattuale ivi compresa la cessione del contratto.

Vedi che a suo tempo, quando si ragionava di interscambio con sforamento del patto o del 40% non avevo tutti i torti a dire che non sarebbe stato possibile?

Poi ci appigliammo all'assenza di vacanza in organico con l'istituto della mobilità compensativa, ma vedi bene che...