copertura finanziaria

gentili colleghi,
vorrei il vostro parere su un argomento che a me sembra essere non troppo chiaro.
se un ente decide di realizzare un investimento e di finanziarlo contraendo un mutuo, la copertura finanziaria quando deve essere verificata,
1) nella delibera di approvazione del progetto definitivo prevedendo in bilancio la copertura del costo mediante il mutuo
2) oppure il progetto può esere approvato solo dopo la concessione del mutuo?
3) o entrambe le condizioni devono essere verificate (seppur difficilmente) contemporaneamente?

grazie.

L' istituto mutuante concede il mutuo ad avvenuta approvazione del progetto esecutivo. Quindi prima si approva il progetto poi si chiede il mutuo.

g.aiudi ha scritto:L' istituto mutuante concede il mutuo ad avvenuta approvazione del progetto esecutivo. Quindi prima si approva il progetto poi si chiede il mutuo.

Giusto, la banca per concedere il mutuo chiede la delibera di approvazione del progetto.
Nella delibera, è sufficiente che il responsabile del servizio finanziario, nel rendere il parere di reglorarità contabile, dia atto dell' inserimento del costo dell'investimento e dell'entrata rappresentata dal mutuo (nel bilancio in corso e in quello triennale) per attestare la copertura finanziaria?
in questo caso, però, è l'atto di concessione definitiva o il contratto di mutuo che rappresenta una entrata accertata.
come si conciliano entrambi gli aspetti?

è l'atto di concessione definitiva a costituire titolo giuridico all'accertamento

Con la cassa depositi e prestiti la concessione definitiva mentre con un istituto mutuante privato è la sottoscrizione del contratto.

Paolo Gros ha scritto:è l'atto di concessione definitiva a costituire titolo giuridico all'accertamento

è proprio questo il punto, il responsabile del servizio finanziario, nel parere che deve rendere sulla delibera di approvazione del progetto definitivo dell'investimento, che tipo di entrata può accertare se il titolo giuridico è la stiipula del contratto di mutuo e il mutuo può essere contratto solo se approvato il progetto?
come si risolve la questione?

Le spese di progettazione debbono essere sostenute in parte corrente dall'ente e finanziate ai fini dell'accensione del mutuo.
Dette spese e' poi possibile farle rientrare nel quadro economico mutuato , ma solo post concessione del credito.
Ad avvenuta concessione del credito e' possibile accertare ed impegnare la corrispondente cifra in uscita per l'opera

quando un progetto è finanziato con mutuo la copertura finanziaria riguarda :
-le spese di progettazione preliminare,definitiva ,esecutiva
-le spese inerenti l'appalto vero e proprio ossia i lavori ( e la direzione dei lavori)
quindi quando si approva il progetto preliminare,il definitivo la copertura finanziaria dovrà esserci almeno per le spese di progettazione
una volta ottenuto il mutuo sarà la determina che bandisce la gara ad avere la relativa copertura finanziaria assicurata dal mutuo se è andato a buon fine(ossia se è stato concesso dalla cassa o stipulato con altra banca)....

francodan ha scritto:quando un progetto è finanziato con mutuo la copertura finanziaria riguarda :
-le spese di progettazione preliminare,definitiva ,esecutiva
-le spese inerenti l'appalto vero e proprio ossia i lavori ( e la direzione dei lavori)
quindi quando si approva il progetto preliminare,il definitivo la copertura finanziaria dovrà esserci almeno per le spese di progettazione
una volta ottenuto il mutuo sarà la determina che bandisce la gara ad avere la relativa copertura finanziaria assicurata dal mutuo se è andato a buon fine(ossia se è stato concesso dalla cassa o stipulato con altra banca)....

scusate l'insistenza,
ma se la spesa è direttamente correlata alla fonte di finanziamento, è chiaro che la spesa trova copertura finanziaria nel momento in cui sorge il diritto da parte dell’Ente all’erogazione del mutuo (che finanzia la spesa stessa) e, pertanto, al momento della concessione o della sottoscrizione del contratto di mutuo.

Tale condizione è fra l’altro espressamente citata all’art. 183, comma 5, lett. a), nel quale si indica che “ le spese in conto capitale…. si considerano impegnate in corrispondenza e per l’ammontare del mutuo, contratto o già concesso...”

allora come è possibile nella delibera di approvazione del progetto di investimento dare un parere positivo di regolarità contabile (e copertura finanziaria), se il contratto di mutuo non è ancora stato sottoscritto?

In tale deliberazione la regolarita' contabile riguarda la coeprtura delle spese di progettazione che come detto debbono esssere finanziate conto ente e solo a mutuo concesso rientrano nele quadro dell'investimento.
E' regolare pagare un progetto per ottenre un ricorso al credito ed in tale delibera non vai ad accertare il mutuo e la spesa stessa dell'investimento , accertamento ed impegno che avverra' solo a mutuo concesso.
Cosi' non fosse gli enti locali non potrebbero piu' mutuare.

ripeto bisogna distinguere tra progettazione e opera vera e propria

consiglio stato sez 5 216 2002
(La copertura finanziaria può consistere anche nel ricorso all’indebitamento, ma in tal caso occorre che la relativa previsione sia inclusa nel bilancio annuale preventivo o sia deliberata apposita variazione di tale bilancio.
Presupposto per poter contrarre un mutuo da parte degli Enti locali è l’attestazione della copertura finanziaria, che può derivare anche dal ricorso all’indebitamento, ove consentito dal corrente bilancio annuale o dalla sua variazione
Ai fini della realizzazione di un'opera pubblica da parte di un Comune, è alla data dell'approvazione del progetto dell’opera che devono sussistere i requisiti finanziari richiesti, e in particolare la copertura finanziaria, essendo irrilevante la circostanza che il Comune abbia inserito la realizzazione dell’opera nella relazione previsionale e programmatica al bilancio preventivo dell’esercizio finanziario successivo)


Consiglio di Stato, sez. 5a, n. 3852 del 10 luglio 2000

(Ai fini della copertura finanziaria delle spese degli enti locali, sono inadeguate forme di copertura riferite ad entrate di futura e incerta acquisizione. In particolare, in caso di incarico professionale, è escluso possa costituire un'idonea copertura finanziaria il previsto finanziamento delle competenze professionali mediante l'accensione futura di un mutuo.