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http://www.irpef.info/IMU DUE ABITAZIONI CONTIGUE e unite ai fini fiscali ma separate catasto
3 partecipanti
IMU DUE ABITAZIONI CONTIGUE e unite ai fini fiscali ma separate catasto
Io e mia moglie abbiamo un problema per quanto riguarda IMU 2012.
Io sono proprietario al 100% di un appartamento al piano 1 ,e mia
moglie lo è al 100% di un appartamento al piano due, acquistati
singolarmente prima del matrimonio e prima di conoscerci
Quindi le u.i. sono singolarmente accastate, nel 2010 abbiamo fatto
regolare dia per l'unione delle due u.i. e al catasto abbiamo fatto
DOCFA come “DICHIARAZIONE DI PORZIONE DI U. I. ai fini fiscali".
a seguito della DOCFA abbiamo una nuova rendita che è la somma delle
due u.i., ma restano ancora singolarmente accatastate(quindi ancora
con mappale-particelle-foglio originario riportato nel rogito).
La nostra domanda è: ai fini IMU
2012 si puo' considerare la rendita totale delle unità immobiliari
avuta dal DOCFA quindi pagare IMU prima casa su entrambi le unità?
Grazie Antonio.
Io sono proprietario al 100% di un appartamento al piano 1 ,e mia
moglie lo è al 100% di un appartamento al piano due, acquistati
singolarmente prima del matrimonio e prima di conoscerci
Quindi le u.i. sono singolarmente accastate, nel 2010 abbiamo fatto
regolare dia per l'unione delle due u.i. e al catasto abbiamo fatto
DOCFA come “DICHIARAZIONE DI PORZIONE DI U. I. ai fini fiscali".
a seguito della DOCFA abbiamo una nuova rendita che è la somma delle
due u.i., ma restano ancora singolarmente accatastate(quindi ancora
con mappale-particelle-foglio originario riportato nel rogito).
La nostra domanda è: ai fini IMU
2012 si puo' considerare la rendita totale delle unità immobiliari
avuta dal DOCFA quindi pagare IMU prima casa su entrambi le unità?
Grazie Antonio.
antonio29- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 09.02.12
Imu
si puo' considerare la rendita totale delle unità immobiliari
avuta dal DOCFA quindi pagare IMU prima casa su entrambi le unità.
La procedura Docfa, qualora non contestata entro un anno dalla presentazione da parte dell'agenzia del territorio, costituisce attribuzione definitiva.
L'inserimento in atti da parte dell'agenzia sara' decisamente ( molto decisamente ) piu' lungo ma nel caso e' legittimamente scontabile l'aliquota abitazione principale e detrazioni .
avuta dal DOCFA quindi pagare IMU prima casa su entrambi le unità.
La procedura Docfa, qualora non contestata entro un anno dalla presentazione da parte dell'agenzia del territorio, costituisce attribuzione definitiva.
L'inserimento in atti da parte dell'agenzia sara' decisamente ( molto decisamente ) piu' lungo ma nel caso e' legittimamente scontabile l'aliquota abitazione principale e detrazioni .
Re: IMU DUE ABITAZIONI CONTIGUE e unite ai fini fiscali ma separate catasto
Paolo Gros ha scritto:si puo' considerare la rendita totale delle unità immobiliari
avuta dal DOCFA quindi pagare IMU prima casa su entrambi le unità.
La procedura Docfa, qualora non contestata entro un anno dalla presentazione da parte dell'agenzia del territorio, costituisce attribuzione definitiva.
L'inserimento in atti da parte dell'agenzia sara' decisamente ( molto decisamente ) piu' lungo ma nel caso e' legittimamente scontabile l'aliquota abitazione principale e detrazioni .
La ringrazio molto per le sue informazioni.
lei sa se c'è un ufficio Tributi dello stato che rilascia informazioni in merito?
La ringrazio molto
Cordiali saluti
Antonio Guerriero.
antonio29- Messaggi : 2
Data d'iscrizione : 09.02.12
Imu
...ufficio Tributi dello stato che rilascia informazioni in merito...
nell'attuale non mi pare proprio anzi mi pare invece che a livello centrale vi sia molta confusione .
nell'attuale non mi pare proprio anzi mi pare invece che a livello centrale vi sia molta confusione .
Re: IMU DUE ABITAZIONI CONTIGUE e unite ai fini fiscali ma separate catasto
Italia Oggi
Occorre dare un senso alla formulazione letterale della norma che fa riferimento ai diversi immobili che sono potenzialmente «iscrivibili» come un'unica unità immobiliare. In questi casi, dunque, è sufficiente che sussistano due requisiti: uno soggettivo e l'altro oggettivo. In particolare, le diverse unità immobiliari devono essere possedute dallo stesso titolare (o dagli stessi titolari) e devono essere contigue. E l'Agenzia del territorio dovrebbe certificare l'iscrivibilità come unica unita immobiliare
Piano piano Paolo, le indicazioni fornite nel forum, vengono condivise anche da altri (è pur sempre una interpretazione, ma meglio essere + di 1 ad averla):
In merito alle uiu unite di fatto si ritiene :
- chi poteva accatastare come unica unità immobiliare in quanto quote omogenee ma non lo ha fatto, versa per 2 unità immobiliari
- chi non poteva "fondere" per quote non omogenee e dovendo quindi obbligatoriamente farsi carico di maggiori spese notarili aggiuntive alla pratica catastale ed all'imu, versa come unità unite di fatto
La norma dispone le unità immobiliari iscritte o iscrivibili come unica unità immobiliare, e nel caso di quote non omogenee ciò non è catastalmente ammesso se prima non si passa da un notaio
Quindi oltre all'imu dovrei pagare un notaio e non ritengo che la norma possa obbligare a questo per problematiche legate non alla volontà dei proprietari ma alle norme catastali.
Voglio precisare però che:
Perchè si possa applicare tale interpretazione, gli immobili debbono riportare chiaramente in visura catastale l'annotazione "Porzione di u.i.u. unita di fatto ai fini fiscali"
Trattasi infatti di specifica e particolare modalità di accatastamento dove nelle planimetrie di ciascuna "porzione" deve essere rappresentata l’intera unità immobiliare, utilizzando il tratto continuo per la parte associata a ciascuna titolarità e quello tratteggiato per la parte rimanente.
Questo è, secondo la mia opinione, l'unico caso, da ritenersi "eccezionale" in cui possono essere "accettate" come unica unità immobiliare unità immobiliari accatastate separatamente.
La motivazione è quella già riportata :
- possono essere considerate "unite di fatto" nella esclusiva situazione in cui, per quote di proprietà non omogenee, i proprietari sono di fatto nella impossibilità di "fondere" 2 unità immobiliari diverse, salvo provvedere preventivamente ed obbligatoriamente a spese notarili aggiuntive alla pratica catastale ed all'imu
Occorre dare un senso alla formulazione letterale della norma che fa riferimento ai diversi immobili che sono potenzialmente «iscrivibili» come un'unica unità immobiliare. In questi casi, dunque, è sufficiente che sussistano due requisiti: uno soggettivo e l'altro oggettivo. In particolare, le diverse unità immobiliari devono essere possedute dallo stesso titolare (o dagli stessi titolari) e devono essere contigue. E l'Agenzia del territorio dovrebbe certificare l'iscrivibilità come unica unita immobiliare
Piano piano Paolo, le indicazioni fornite nel forum, vengono condivise anche da altri (è pur sempre una interpretazione, ma meglio essere + di 1 ad averla):
In merito alle uiu unite di fatto si ritiene :
- chi poteva accatastare come unica unità immobiliare in quanto quote omogenee ma non lo ha fatto, versa per 2 unità immobiliari
- chi non poteva "fondere" per quote non omogenee e dovendo quindi obbligatoriamente farsi carico di maggiori spese notarili aggiuntive alla pratica catastale ed all'imu, versa come unità unite di fatto
La norma dispone le unità immobiliari iscritte o iscrivibili come unica unità immobiliare, e nel caso di quote non omogenee ciò non è catastalmente ammesso se prima non si passa da un notaio
Quindi oltre all'imu dovrei pagare un notaio e non ritengo che la norma possa obbligare a questo per problematiche legate non alla volontà dei proprietari ma alle norme catastali.
Voglio precisare però che:
Perchè si possa applicare tale interpretazione, gli immobili debbono riportare chiaramente in visura catastale l'annotazione "Porzione di u.i.u. unita di fatto ai fini fiscali"
Trattasi infatti di specifica e particolare modalità di accatastamento dove nelle planimetrie di ciascuna "porzione" deve essere rappresentata l’intera unità immobiliare, utilizzando il tratto continuo per la parte associata a ciascuna titolarità e quello tratteggiato per la parte rimanente.
Questo è, secondo la mia opinione, l'unico caso, da ritenersi "eccezionale" in cui possono essere "accettate" come unica unità immobiliare unità immobiliari accatastate separatamente.
La motivazione è quella già riportata :
- possono essere considerate "unite di fatto" nella esclusiva situazione in cui, per quote di proprietà non omogenee, i proprietari sono di fatto nella impossibilità di "fondere" 2 unità immobiliari diverse, salvo provvedere preventivamente ed obbligatoriamente a spese notarili aggiuntive alla pratica catastale ed all'imu
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