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canone rete wi-fi
Salve, il ns. comune intende fornire il servizio gratuito di connessione rete wi-fi in spazi aperti al pubblico.
Come codificare al meglio in bilancio il servizio in oggetto?
Come codificare al meglio in bilancio il servizio in oggetto?
peppegarau- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 11.02.11
Canone rete wi-fi
Finanziariamente : titolo primo funzione 07 servizio 01 intervento 03
Economico-patrimoniale : immobilizzazioni immateriali
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canone rete wi-fi
Grazie mille.
Ma da "aziendalista" vi chiedo la ratio della capitalizzazione del costo: mi è sembrato di capire che il Comune dovrà versare un canone annuale ad un terzo.
Pertanto mi pare più consono assimilarlo ad un costo d'esercizio, e non pluriennale.
Negli enti locali?
Ma da "aziendalista" vi chiedo la ratio della capitalizzazione del costo: mi è sembrato di capire che il Comune dovrà versare un canone annuale ad un terzo.
Pertanto mi pare più consono assimilarlo ad un costo d'esercizio, e non pluriennale.
Negli enti locali?
peppegarau- Messaggi : 9
Data d'iscrizione : 11.02.11
Wi fi
Onestamente , stante la minima rilevanza in un bilancio finanziario del riscontro economico ( sotto i 5000 il conto economico e' facoltativo per cui l'utile o la perdita di gesuione non compongono aumento o diminuzione del patrimonio netto e ratei e risconti non hanno riscontro patrimoniale ) normalmente i canoni per software vengono inseriti nei costi pluriennali capitalizzati .
I costi pluriennali infatti presentano caratteristiche di aleatorietà ed indeterminatezza estremamente marcate, tanto che la loro capitalizzazione è consentita esclusivamente al ricorrere di determinate condizioni:
• effettivo sostenimento;
• carattere straordinario e non ricorrente;
• utilità pluriennale;
• sussistenza di un rapporto causa/effetto tra il costo e l’utilità futura;
• congruenza;
• finalità diretta
cio' stant e l'iscrizione di un costo pluriennale é innanzitutto subordinata all'accertamento dell'utilità futura, compito in taluni casi demandato, oltreché agli amministratori, anche agli organi di controllo . Per le particolari categorie di costi pluriennali quali i costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità a volte l'utilità pluriennale é giustificabile solo in seguito al verificarsi di determinate condizioni gestionali, produttive, di mercato che al momento del sostenimento dei costi possono solo essere presunte. In questa situazione il legislatore non ha ritenuto di stabilire regole precise per la capitalizzazione.
>Non lo ritengo un costo di esercizio ex se per la peculiarita' della spesa a carattere "pubblicitario" per l'azienda comune e finanziariamente riferibile alla funzione del turismo che e' funzione propria ma non di funzionamento dell'azienda comune stessa.
Chiaro e' che questa e' la mia personale opinione.
I costi pluriennali infatti presentano caratteristiche di aleatorietà ed indeterminatezza estremamente marcate, tanto che la loro capitalizzazione è consentita esclusivamente al ricorrere di determinate condizioni:
• effettivo sostenimento;
• carattere straordinario e non ricorrente;
• utilità pluriennale;
• sussistenza di un rapporto causa/effetto tra il costo e l’utilità futura;
• congruenza;
• finalità diretta
cio' stant e l'iscrizione di un costo pluriennale é innanzitutto subordinata all'accertamento dell'utilità futura, compito in taluni casi demandato, oltreché agli amministratori, anche agli organi di controllo . Per le particolari categorie di costi pluriennali quali i costi di impianto e di ampliamento, i costi di ricerca, sviluppo e di pubblicità a volte l'utilità pluriennale é giustificabile solo in seguito al verificarsi di determinate condizioni gestionali, produttive, di mercato che al momento del sostenimento dei costi possono solo essere presunte. In questa situazione il legislatore non ha ritenuto di stabilire regole precise per la capitalizzazione.
>Non lo ritengo un costo di esercizio ex se per la peculiarita' della spesa a carattere "pubblicitario" per l'azienda comune e finanziariamente riferibile alla funzione del turismo che e' funzione propria ma non di funzionamento dell'azienda comune stessa.
Chiaro e' che questa e' la mia personale opinione.
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