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rimborso spese legali
Il comune ha riconosciuto ad un dipendente il rimborso di spese legali per una causa.
Secondo voi il dipendente per essere pagato deve portare all'ufficio legale interno la copia della fattura che il suo avvocato gli ha fatto o no?
Noi in ragioneria diciamo di no, in quanto si tratta di un rimborso da non dimostrare.
che ne pensate?
Secondo voi il dipendente per essere pagato deve portare all'ufficio legale interno la copia della fattura che il suo avvocato gli ha fatto o no?
Noi in ragioneria diciamo di no, in quanto si tratta di un rimborso da non dimostrare.
che ne pensate?
Valeriana- Messaggi : 114
Data d'iscrizione : 12.07.11
Spese legali
A mio avviso oltre alla dovuta documentazione il problema e' piu' profondo.
Invero "il riconoscimento del diritto al rimborso delle spese legali sostenute a causa e nell'occasione dello svolgimento di un mandato elettivo è da ritenersi "espressione di un principio di civiltà giuridica" fondato sull'art. 51 della carta costituzionale e recepito dal legislatore…"(Corte dei Conti sez. regionale di controllo per la regione Lazio, delibera n.14/c/2004).
Semmai, nell'ipotesi in cui "il dipendente (o amministratore) ometta di sottoporre la scelta del difensore alla condivisione da parte dell'ente, quest'ultimo ne subisce le conseguenze nel senso che l'Amministrazione non è più tenuta ad un rimborso pieno della parcella, specie quando la stessa contenga importi "quadruplicati" rispetto a quelli previsti dalle tabelle professionali. Infatti la partecipazione dell'ente alla scelta del legale , avrebbe potuto indirizzare la stessa verso un professionista che avesse assunto l'impegno di mantenersi nei limiti di dette tabelle. Si ritiene , pertanto, che l'amministrazione , in assenza della preventiva intesa , possa ridurre il rimborso alla parte della spesa che la stessa avrebbe assunto ove la scelta fosse stata concordata" (così circ. Ministero dell'Interno 30.5.2003 - 16.59).
Sarà in particolare la pratica a suggerire i criteri di ragionevolezza nel determinare la misura del rimborso. Ma per la natura indennitaria ancorché non risarcitoria del credito, sulle somme liquidate spettano anche gli interessi e la rivalutazione monetaria secondo la disciplina dei debiti di valore. Non si tratta infatti di eseguire una prestazione pecuniaria determinata nel suo ammontare ab origine, ma di reintegrare il patrimonio del dipendente mediante una prestazione equivalente
Invero "il riconoscimento del diritto al rimborso delle spese legali sostenute a causa e nell'occasione dello svolgimento di un mandato elettivo è da ritenersi "espressione di un principio di civiltà giuridica" fondato sull'art. 51 della carta costituzionale e recepito dal legislatore…"(Corte dei Conti sez. regionale di controllo per la regione Lazio, delibera n.14/c/2004).
Semmai, nell'ipotesi in cui "il dipendente (o amministratore) ometta di sottoporre la scelta del difensore alla condivisione da parte dell'ente, quest'ultimo ne subisce le conseguenze nel senso che l'Amministrazione non è più tenuta ad un rimborso pieno della parcella, specie quando la stessa contenga importi "quadruplicati" rispetto a quelli previsti dalle tabelle professionali. Infatti la partecipazione dell'ente alla scelta del legale , avrebbe potuto indirizzare la stessa verso un professionista che avesse assunto l'impegno di mantenersi nei limiti di dette tabelle. Si ritiene , pertanto, che l'amministrazione , in assenza della preventiva intesa , possa ridurre il rimborso alla parte della spesa che la stessa avrebbe assunto ove la scelta fosse stata concordata" (così circ. Ministero dell'Interno 30.5.2003 - 16.59).
Sarà in particolare la pratica a suggerire i criteri di ragionevolezza nel determinare la misura del rimborso. Ma per la natura indennitaria ancorché non risarcitoria del credito, sulle somme liquidate spettano anche gli interessi e la rivalutazione monetaria secondo la disciplina dei debiti di valore. Non si tratta infatti di eseguire una prestazione pecuniaria determinata nel suo ammontare ab origine, ma di reintegrare il patrimonio del dipendente mediante una prestazione equivalente
Re: rimborso spese legali
Ha ragione Gros.
Occorre la delibera di autorizzazione alla nomina di quell'avvocato.
Occorre che la sentenza preveda l'assoluzione completa e non per prescrizione.
Ed ovviamente la fattura.
Occorre la delibera di autorizzazione alla nomina di quell'avvocato.
Occorre che la sentenza preveda l'assoluzione completa e non per prescrizione.
Ed ovviamente la fattura.
Daredevil- Messaggi : 476
Data d'iscrizione : 24.05.11
spese legali
quindi secondo voi ci vuole la copia (perchè non può essere l'originale) della fattura che l'avvocato ha fatto al cliente-ns dipendente?
Valeriana- Messaggi : 114
Data d'iscrizione : 12.07.11
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