Richiesta chirimenti astensione facoltativa

Buongiorno a tutti . . . e scusate l'intrusione, ma ogni tanto mi intrufolo in qualche discussione, sperando di non dare troppo fastidio.
Avrei bisogno di alcuni chiarimenti in merito, dal momento che non ho capito un granchè:
1) il padre può chiedere l'astensione facoltativa (al 0%) dal lavoro in ente pubblico se ha una bimba di 6 anni e se lavora presso il nuovo ente da appena un anno?
2) Se la risposta è si, per quanto tempo al massimo?
3) Come si dovrebbe procedere?
4) Conta il tempo di astensione già preso dalla madre?
5) Quali sono le norme di riferimento?
Grazie mille in anticipo per una Vs. delucidazione.

Mentre finora il padre poteva utilizzare il congedo solo nel caso in cui la madre della propria figlia o del proprio figlio fosse una lavoratrice subordinata che vi rinunciasse, ora, con la nuova legge, il padre ha un proprio diritto al congedo a prescindere dalla situazione della madre. Questo significa che la madre può essere una: lavoratrice autonoma, libera professionista, collaboratrice, casalinga, studentessa, disoccupata, …

La durata massima del congedo del padre è di 6 mesi, elevabile a 7 (se la madre non supera i 4 mesi).
L'utilizzazione del congedo va coordinata con quello della madre lavoratrice subordinata, dato che la coppia può sommare al massimo 10 mesi di assenza, da usufruire anche contemporaneamente.

Il periodo cumulativo diventa di 11 mesi se il congedo di cura è utilizzato dal padre lavoratore subordinato per almeno 3 mesi (ad esempio: 5 mesi per il padre e 6 per la madre, 7 per il padre e 4 per la madre).

Si può scegliere di utilizzare questo congedo mentre l'altro genitore usufruisce di un altro (esempio: congedo parentale del padre e riposi giornalieri della madre, ma anche congedo parentale del padre e congedo di maternità).
Quindi il padre può iniziare a godere del congedo parentale fin dalla nascita della figlia/figlio in contemporanea con il congedo di maternità della madre.

Se il padre è - o diventa - un single gli spettano per intero i 10 mesi.

Si rientra in tale condizione in caso di morte della madre, o di abbandono della figlia o del figlio da parte della madre, o di affidamento della figlia o del figlio solo al padre, risultante da un provvedimento formale.

Il congedo può essere utilizzato per intero o per frazioni di tempo. Non è stabilita una durata minima, ma è necessaria l'alternanza tra congedo e lavoro.

Salvo casi di oggettiva impossibilità, deve essere dato preavviso al datore di lavoro di almeno 15 giorni.
Mentre finora il congedo doveva essere utilizzato entro il 1° anno di vita della figlia o del figlio, ora la durata è molto più lunga: fino agli 8 anni.
Questo significa, ad esempio, che il padre, che con la vecchia disciplina non poteva chiedere l'astensione facoltativa, può ora utilizzare il congedo parentale (fino a 10 mesi, se single) o che, in caso la madre abbia già goduto dei 6 mesi di astensione facoltativa, può utilizzare, se la figlia o il figlio non hanno ancora 8 anni, la parte supplementare di mesi (al massimo 5 mesi) prevista da questa legge.

Grazie mille Sig. Gros,
preciso ed esaudiente come al solito.
Buon lavoro.

Ri-buongiorno a tutti,
io avrei ancora qualche domanda perchè non sono riuscito stato in grado di trovare una risposta leggendo i riferimenti di legge:
* si può chiedere l'astensione facoltativa per dei precisi giorni della settimana? Ad esempio, nel caso in oggetto si può chiedere l'astensione facoltativa nelle gionate di sabato da qui a luglio 2012 e, dunque, i seguenti giorni: 5-12-19-26 maggio, 2-9-16-23-30 giugno? La motivazione è obbligatoria?
Grazie mille signori per un Vs. aiuto.

E' possibile e non occorre motivare poiche' e' del tutto evidente che tale astensione e' a favore del neonato e tutelata per legge.

Grazie mille Mister e buona giornata.

Buongiorno a tutti...
Avrei bisogno della Vs. collaborazione...Nel mese di ottobre ho trattenuto sul cedolino di una dipendente il 70% per fruizione di maternità facoltativa.
Come devo calcolare i contributi? la trattenuta mi riduce gli imponibile CPDEL, F.DO CREDITO e TFR?
E l'imponibile IRAP?

Cpdel ridotto
TFR ridotto
Fondo PC intero
Irap ridotto

Paolo Gros ha scritto:Cpdel ridotto
TFR ridotto
Fondo PC intero
Irap ridotto

anche il fondo credito dovrebbe essere ridotto no?

no no

ma si che deve essere ridotto, lo dice il messaggio dell'INPS con allegate le istruzioni operative dma2 che nei casi di contribuzione figurativa il fondo credito si paga ridotto, cioè sullo stipendio effettivamente corrisposto ...

Circolare INPDAP 1 agosto 2002, n. 30