dipendente 65 anni nel 2011

contratto enti locali (ex IPAB-ora ASP).
una dipendente del 1946 ha compiuto quindi 65 anni lo scorso anno; questa cosa ci è "sfuggita"...lei non ha detto nulla noi non abbiamo chiesto nulla e il rapporto di lavoro sta continuando (premetto: lei è "indispensabile" per il suo lavoro in quanto unica figura a svolgerlo..). quali sarebbero stati i percorsi corretti da fare e quali quelli che possiamo fare adesso?
da precisare anche che la dipendente ha un percorso lavorativo un pò particolare (è stata con contratti di co.co.co. per decenni...)
grazie

Tale mantenimento in servizio di fatto se non utile al conseguimento dei rrequisiti minimi del pensionamento e' nuova assunzione e qualora detta nuova assunzione non rientri nei parametri di legge ed alle sue limitazione compone danno erariale ascrivibile al o ai dirigenti che ne hanno permesso l'attuazione.

Provvederei.....e di corsa.

non abbiamo limiti alle assunzioni e la sua figura è necessaria per garantire il servizio. quello che infatti cerco di capire è che tipo di richiesta ci deve fare lei / comunicazione dobbiamo fare noi.
esempio doveva farci richiesta per mantenimento in servizio fino a 65 anni e noi le rispondevamo dicendo di sì? dopo i 65 anni può richiedere il mantenimento in servizio fino ai 70 (se sì con che "motivazione") e noi le possiamo rispondere di sì?

Credo che dovreste pensionarla d'ufficio ed immediatamente.
Se vi beccano rischiate il danno erariale.

ma lei non può chiedere di proseguire per altri 2 anni oltre i 65 anni e noi glielo concediamo; e poi chiedere di proseguire fino ai 70?

In base alla circolare di Patroni Griffi non credo.
In ogni caso può proseguire solo per due anni dopo i 65....credo che nel tuo caso si sia già bruciata qualche mese....

Bisogna sapere se, al compimento del 65° anno di età, il dipendente aveva già maturato diritto a pensione di anzianità o con il sistema delle quote.
In questo caso l'uscita doveva essere immediata, il giorno dopo o quantomeno il 1° del mese successivo.
In caso contrario, verificato il requisito minimo contributivo (15 o 20 anni), l'interessato è soggetto alla c.d. finestra mobile e quindi l'uscita si situa decorsi 12 mesi dal compimento dei 65 anni.
Per quanto riguarda il trattenimento in servizio, c'è da dire che in linea teorica la domanda di mantenimento andava fatta precedentemente, ovvero tra il 24° e il 12° mese antecedente il compleanno, anche se il termine non è considerato (dalla giurisprudenza) perentorio. Se il lavoratore non ha maturato il diritto a pensione può essere trattenuto in servizio
fino al conseguimento di tale diritto e, comunque, non oltre i 70 anni, ai sensi del sentenza della Corte Costituzionale n. 282/91, indipendemente da qualsiasi vincolo.