astensione obbligatoria

silvy Ven 27 Apr 2012 - 1:01

caro PAolo,
una dipendente ha iniziato il periodo di astensione obbligatoria il 17/11/2011 ( un mese prima del parto: la data presunta del parto è il 17/12/2011). Tuttavia ha partorito il 25/12/2011Tenuto conto che il giorno del parto non si conta,e che la dipendente è tenuta a rimanere a casa per il quattro mesi successivi, chiedo : quando termina il periodo di astensione obbligatoria post-parto?
grazie,
silvy

**Paolo Gros** Ven 27 Apr 2012 - 1:51

quattro mesi post data effettiva del parto

silvy Ven 27 Apr 2012 - 2:01

caro paolo,
quindi se ho ben compreso il conteggio, si calcola nel seguente modo: il post parto parte dal 26/12/2011 e termina il 26/04/2012.Pertanto la dipendente rientra in servizio il 27/04/2012.Chiedo: il conteggio è esatto?
ciao,
silvy

**Paolo Gros** Ven 27 Apr 2012 - 2:16

si si

silvy Ven 27 Apr 2012 - 2:19

OK

sei grande!!!

silvy Ven 27 Apr 2012 - 2:49

carissimo Paolo,
in merito al conteggio di astensione obbligatoria di cui abbiamo parlato, mi fai avere una normativa di riferimento?
grazie,
silvy

**Paolo Gros** Ven 27 Apr 2012 - 2:55

Nel solo caso di parto prematuro , quindi anticipato rispetto alla data presunta si continua a prendere a riferimento la data presunta del parto e non
quella effettiva. Pertanto, nel caso in cui il parto sia anticipato, i tre mesi di
astensione obbligatoria post-parto decorrono comunque dalla data presunta del
parto.

legge 53/2000 denominata "Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità,

silvy Ven 27 Apr 2012 - 3:00

grazie

silvy

silvy Ven 27 Apr 2012 - 11:03

Caro partoo,
in caso l'evento del parto coincida con la data presunta del parto, come avviene il conteggio? Ad esempio: nel caso l'evento del parto si verifichi l'uno marzo e la data presunta del parto sia analoga ( cioè l'uno marzo), come avviene il conteggio?Come nel caso di parto anticipato?Si inizia a conteggiare dall'uno marzo o dal due marzo?
ciao e grazie per il tuo supporto!
silvy

silvy Ven 27 Apr 2012 - 11:06

Chiedo scusa per il refuso: volevo scrivere Paolo!
ciao,
silvy

**Paolo Gros** Ven 27 Apr 2012 - 22:54

In caso di parto prematuro sostituisci la data del parto presunto con quella effettiva, tutto qui

silvy Sab 28 Apr 2012 - 7:37

ok!ho compreso perfettamente :DGRAZIE!
silvy

silvy Lun 7 Mag 2012 - 1:46

Caro paolo,
come posso spiegare al mio capufficio la differenza tra i dies a quo nel caso di parto prematuro e nel caso di parto posticipato?Che normativa di riferimento posso utilizzare?
ti ringrazio infinitamente per il supporto tecnico Very Happy

ciao
silvy

**Paolo Gros** Lun 7 Mag 2012 - 1:52

vedi al link

http://www.assindustria.lu.it/Assobusiness/AILU/ab_webri.nsf/0/3925F63447CCB58FC12574F8002C5738/$FILE/Le%20assenze%20per%20maternit%C3%A0%20e%20paternit%C3%A0.pdf

vi e' un ottimo compendio

silvy Lun 7 Mag 2012 - 2:12

grazie Paolo Very Happy

silvy

silvy Mar 8 Mag 2012 - 3:59

Caro Paolo, è possibile per il dipendente di una Pa giustificare l'assenza per assistenza al figlio ammalato con le 18 ore di permesso retribuito che possiamo autocertificare?
Inoltre, così faccio un unico Post, quando il dipendente è ammalato e vuole motivare l'assenza con ferie ( ad esempio), il medico che lo visita o viene consultato telefonicamente dal dipendente ammalato, è comunque tenuto a inviare l'attestato telematico?
ciao
silvy

**Paolo Gros** Mar 8 Mag 2012 - 4:13

Non vi e' dubbio che il medico che lo visita o viene consultato telefonicamente dal dipendente ammalato, è comunque tenuto a inviare l'attestato telematico a prescindere che il soggetto sia o meno in periodo feriale.
Ogni stato patologico sia esso del dipendente o dei figli non e' autocertificabile

silvy Mar 8 Mag 2012 - 4:31

grazie

Ho ancora bisogno di un chiarimento: il dipendente che si assenta dal lavoro per assistere il figlio ammalato può usufruire di permesso retribuito allegando il certificato del pedriatra ?
ciao
silvy

**Paolo Gros** Mar 8 Mag 2012 - 4:34

in tal caso si

silvy Mar 8 Mag 2012 - 4:47

grazie

silvy

silvy Mar 8 Mag 2012 - 5:36

CAro PAolo ho necessità di fare chiarezza su un altro punto: come garantirsi che il genitore è rimasto a casa ad assistere il figlio o, piuttosto, non lo abbia affidato ad altri(nel caso di permesso rertibuito) ?Inoltre ho un altro quesito : hai un riferimento normativo dove si afferma che il medico contattato solo telefonicamente dal dipendente ammalato è obbligato ad inviare l'attestato telematico ?
ciao
silvy

**Paolo Gros** Mar 8 Mag 2012 - 5:39

...hai un riferimento normativo dove si afferma che il medico contattato solo telefonicamente dal dipendente ammalato è obbligato ad inviare l'attestato telematico..
questo credo il legislatore non l'abbia normato.
..come garantirsi che il genitore è rimasto a casa ad assistere il figlio..
mi parrebbe che eludere la norma in tal caso sarebbe davvero il massimo ma ad ogni buon conto tale garanzia non e' possibile averla.

silvy Mar 8 Mag 2012 - 5:57

GRAZIE

silvy

silvy Mar 8 Mag 2012 - 6:21

caro Paolo, ho ancora un interrogativo: c'è una norma che impone al medico che visiti il dipendente ammalato di inviare l'attestato medico telematico, anche se il dipendente fa presente al medico che intende motivare l'assenza con altro istituto giuridico ( ad.es.ferie)?
ciao
silvy

**Paolo Gros** Mar 8 Mag 2012 - 6:42

ritengo che qualora il dipendente non ne faccia espressa richiesta il medico non sia tenuto .

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