Assegnazione della casa coniugale e diritto di abitazione

art. 4 comma 12 - quinquies conversione DL 16/2012
Ai soli fini dell'applicazione
dell'imposta municipale propria di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n.
23, e successive modificazioni, nonché all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n.
201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive
modificazioni, l'assegnazione della casa coniugale al coniuge non titolare di diritti reali sulla
stessa, convenuta ovvero disposta in sede di separazione o di divorzio dei coniugi, si intende
in ogni caso effettuata a titolo di diritto di abitazione

nel caso in cui uno dei coniugi sia titolare del 50% di diritto reale, come ci si comporta?

l'agevolazione al coniuge non assegnatario resta lo stesso?

il diritto di abitazione e' diritto pieno all'abitare e non puo' essere al 50%

forse mi sono spiegato male...

come interpretate la frase da me evidenziata in grassetto di cui sopra?

c'è quindi differenza se due coniugi prima della separazione sono comproprietari oppure uno è proprietario al 100%

L'assegnazione della casa coniugale in caso di separazione non e' nel diritto considerato un diritto sulla cosa ad abitare tant'e' che in tema di Ici il coniuge proprietario non assegnatario era cornuto e mazziato poiche' non aveva la casa ma vi pagava l'Ici.
Nel caso Imu invece tale "diritto non diritto " e' da considerarsi invece tale ed al coniuge assegnatario verra' ascritta la soggettivita' passiva del tributo

attenzione che il testo caricato da lucio_imu sui coniugi separati è errato in quanto in sede di conversione non risulta esserci la dicitura non titolare di diritti reali:

art. 4 comma 12 - quinquies conversione DL 16/2012 - Ai soli fini dell'applicazione
dell'imposta municipale propria di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n.
23, e successive modificazioni, nonché all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n.
201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive
modificazioni, l'assegnazione della casa coniugale al coniuge non titolare di diritti reali sulla
stessa, convenuta ovvero disposta in sede di separazione o di divorzio dei coniugi, si intende
in ogni caso effettuata a titolo di diritto di abitazione

corretto:

12-quinquies. Ai soli fini dell'applicazione dell'imposta municipale propria di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e successive modificazioni, nonche' all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni, l'assegnazione della casa coniugale al coniuge, disposta a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, si intende in ogni caso effettuata a titolo di diritto di abitazione..

in realta' non cambia nulla e la parte non reiterata lo e' stata poiche' pleonastica.

frown ha scritto:12-quinquies. Ai soli fini dell'applicazione dell'imposta municipale propria di cui all'articolo 8 del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23, e successive modificazioni, nonche' all'articolo 13 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e successive modificazioni, l'assegnazione della casa coniugale al coniuge, disposta a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, si intende in ogni caso effettuata a titolo di diritto di abitazione..

ma allora come si coniuga (scusate il gioco di parole) questa disposizione con quella di cui al comma 10 dell'art. 13 del D.L. 201/11 che dispone che l'aliquota ridotta per l'abitazione principale ........ si applicano anche alle fattispecie di cui all'art. 6, comma 3-bis, del D.Lgs. 504/92

chi è il soggetto passivo tra i due coniugi separati ????????????

il soggetto passivo e' il coniuge assegnatario comunque ancorche' il diritto di abitazione in sede giudiziale non corrisponda a vero diritto sulla cosa .

Paolo Gros ha scritto:il soggetto passivo e' il coniuge assegnatario comunque ancorche' il diritto di abitazione in sede giudiziale non corrisponda a vero diritto sulla cosa .

Concordo anche io ma mi domando perchè non hanno tolto la frase del comma 10 dell'art. 13 ????
forse solo per complicare le cose a noi e soprattutto ai contribuenti !!!

ringrazio frown per la segnalazione e di conseguenza tutti i testi sono stati aggiornati

cmq, come già scritto da paolo, in pratica non cambia nulla e la parte non reiterata lo e' stata poiche' pleonastica.

il soggetto passivo imu tra i due coniugi separati è cmq il coniuge ad quale è assegnata la casa coniugale, disposta a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio, in quanto da intendersi, ai soli fini imu, effettuata a titolo di diritto di abitazione.