indennita' amministratori

nel mio comune di 9000 ab.non e' stato mai applicato il D.M.119/2000 per i compensi agli amministratori.La nuova giunta che si e' insediata vorrebbe ricalcolare i compensi partendo dal decreto sopra citato.Infine aggiungo che gli amministratori rinuncerebbero alle indennita' per scopi sociali.E' possibile rideterminare le indennita'.GRAZIE

e' possibile la rideterminazione cosi' come la rinuncia

Secondo me la questione va impostata in modo diverso.
Se rinunciano all'indennità dovresti appostare una somma X per gli scopi sociali e la quantificazione è completamente slegata dal calcolo teorico delle indennità, tutto al più puoi utilizzarlo come parametro.
Se invece vogliono percepire le indennità per poi devolverle a scopi sociali ( ed anche da un punto di vista normativo forse è meglio, ricorda che gli amministratori confondono scopi sociali con spese di rappresentanza difficili da rendicontare poi) devi ricordare loro che tra quella del sindaco e la loro la somma è altina, soggetta a tagli vari e soprattutto al lordo anche della indennità di fine mandato del sindaco e del loro imponibile irpef in quanto si cumula con il reddito).

Paolo Gros ha scritto:e' possibile la rideterminazione cosi' come la rinuncia

Cosa cambia in caso di sforamento del patto di stabilità?

al link

http://www.rgs.mef.gov.it/_Documenti/VERSIONE-I/CIRCOLARI/2012/Circolare-del-14-febbraio-2012-n-5.pdf

lo dice la Rgs

Paolo Gros ha scritto:e' possibile la rideterminazione cosi' come la rinuncia

Sono molto scettica che si possa devolvere per scopi assistenziali (alla chiesa) l'indennita' di funzione, ma se esiste una norma fatemelo sapere... grazie antonella