segreteria convenionata e maggiorazione della retrib. di posizione

due comuni in segreteria convenzionata
il comune che giuridicamente ha assunto il segretario riconosce la maggiorazione della retribuzione di posizione, l'altro in convenzione no.
come calcolare secondoi voi l'indennità di segreteria convenzionata?

In questo caso la soluzione esiste ( ho trovato dei casi allucinanti a questo riguardo ).

Il problema e' del comune capofila il quale, per particolari compiti che il segretario svolge solo in quel comune riconoasce l'aumento della posizione.
E' del tutto evidente che il fatto di essere convenzionato e di scolgere particolari compiti in uno solo dei comuni ( il capofila) non possa essere imputato in quota parte al comune convenzionato.( in cui compiti particolari non svolge)
Occorre inoltre verificare la tempistica ovvero se l'aumento e' successivo alla convenzione e' come ti descritto ed il 25% si calcola senza l'aumento della posizione , se invece tale aumento era conosciuto al momento del convenzionamento l'ente convenzionato lo sapeva , per cui...pagasse.
Rimane comunque uno dei mille problemi irrisolti in caso di convenzione a cui occorre applicare non il contratto che nulla dice ma la logica quando possibile.
Sicuramente il segretario la pensera' altrimenti ma come risaputo esistono i giudici del lavoro.

come sempre hai centrato il problema... ora sono problemi miei per non usare un altro termine "inglese"

essendo i comuni convenzioni dovranno disciplinare l'aspetto in sede di convenzione ,il comune che affida maggiori funzioni al segretario riconoscerà la maggiorazione ma il tutto dovrebbe essere disciplinato nella convenzione di segreteria(nel senso che in sede di riparto delle spese di segreteria ,la maggiorazione graverà solo sul comune che la riconosce)...in questo senso mi pare anche il parere che riporto di anci toscana


Personale - Maggiorazione retribuzione di posizion
11 Marzo 2008
Domanda:

Il quesito viene proposto da due comuni fra i quali esiste una convenzione per la gestione associata dell’ufficio del Segretario comunale.
Premesso
- che il Sindaco di uno dei due comuni è competente alla nomina, revoca e adozione di tutti i provvedimenti relativi al rapporto di lavoro del segretario comunale;
- che il sindaco dell’altro comune ha riconosciuto al Segretario comunale una maggiorazione della retribuzione di posizione a carico del suo comune per funzioni riferibili solo ad esso;
- che un articolo della convenzione dispone che ulteriori spese derivanti dall’applicazione del C.C.N.L. dei segretari comunali (non disciplinate dalla stessa) sono a carico di entrambi i comuni e la loro ripartizione e modalità di pagamento sono di volta in volta concordate fra i sindaci;
ci si chiede se, nella retribuzione di risultato del Segretario comunale, debba essere compresa anche la maggiorazione della retribuzione di posizione attribuita dal Sindaco di uno dei due comuni e se – in caso affermativo – la parte corrispondente di retribuzione di risultato sia carico di uno solo dei comuni o debba essere ripartita.

Risposta:
In relazione a quanto richiesto si fa presente che l’art. 41 del CCNL del 16 maggio 2001 prevede che gli enti, nell’ambito delle risorse disponibili e nel rispetto delle capacità di spesa possono corrispondere una maggiorazione del compenso relativo alla retribuzione di posizione.
Le condizioni, i criteri ed i parametri di riferimento per definire le predette maggiorazioni sono individuati in sede di contrattazione decentrata integrativa nazionale.L’accordo del 22.12.2003 - di attuazione dell’art. 41, comma 4, del Contratto del 2001 - individua i criteri ed i parametri in presenza dei quali può essere corrisposta una maggiorazione della retribuzione di posizione.
Lo stesso accordo, all’art. 1 precisa che “l’eventuale maggiorazione della retribuzione di posizione deve riferirsi al solo ente che la eroga”.
Il parere Aran del 17.11.2005 afferma che una volta attribuita la maggiorazione della retribuzione di posizione, questa non può essere considerata una voce distinta rispetto alla stessa retribuzione.
Pertanto, ai fini della determinazione della retribuzione di risultato, occorre tener conto anche dell’eventuale maggiorazione della retribuzione di posizione di cui all’art. 41 del CCNL del 2001.
Per quanto riguarda la ripartizione dei costi tra i comuni convenzionati, il Contratto di lavoro sembra lasciare ampia autonomia agli enti nel ripartire gli stessi, naturalmente entro criteri di ragionevolezza quali possono essere quelli di proporzionalità, anche nelle ipotesi che possono determinare variabili nelle voci retributive a carico di ciascun ente.
In questi termini sembra si possa intendere l’art. 45 del contratto del 2001, quando fa riferimento agli “oneri conseguenti all’applicazione dei commi 1 e 2...”; a tal proposito, da quanto risulta dall’esposizione del problema, sembra essere già presente nella convenzione, benché nella forma del rinvio, una norma che consente di individuare i criteri di ripartizione di voci di spesa non espressamente previste, ma che siano conseguenza di istituti contrattuali.

quindi sembrerebbe confermato il concetto "
"Occorre inoltre verificare la tempistica ovvero se l'aumento e' successivo alla convenzione e' come ti descritto ed il 25% si calcola senza l'aumento della posizione , se invece tale aumento era conosciuto al momento del convenzionamento l'ente convenzionato lo sapeva , per cui...pagasse"

L'ex ages si è pronunziata di recente (vedasi sito)e mi pare si confermino due cose:
un comune può si riconoscere (da solo)la maggiorazione per maggiori funzioni ma deve essere la convenzione a disciplinare gli aspetti e la ripartizione


Argomento:
Maggiorazione della retribuzione di posizione.
Testo del quesito:
Qual è la percentuale massima di maggiorazione erogabile al segretario titolare di una sede di segreteria convenzionata?
Risposta:
L’accordo di contrattazione decentrata del 22 dicembre 2003 stabilisce, tra l’altro, che le amministrazioni locali possono erogare una maggiorazione della retribuzione di posizione in godimento, in misura variabile fino a un massimo del 50% a seconda della classe dell’ente e delle funzioni effettivamente svolte, sussistendo le condizioni oggettive e soggettive di cui all’allegato A del medesimo accordo.
Il successivo accordo del 13 gennaio 2009 ha fissato la misura percentuale di maggiorazione massima eventualmente erogabile al titolare di una sede di segreteria convenzionata.
Al fine di evitare, infatti, che al segretario titolare di una convenzione ciascun comune eroghi autonomamente una percentuale di maggiorazione sull’indennità di posizione che, in tal modo, potrebbe globalmente più che raddoppiare, le parti negoziali hanno stabilito che tale percentuale non può comunque superare complessivamente, nell’ambito della convenzione, il limite massimo del 50%, che peraltro è quello già stabilito dagli artt. 1 e 2 del CCDI del 22 dicembre 2003.
Qualora, pertanto, due comuni stipulino una convenzione per l’esercizio associato del servizio di segreteria la cui popolazione complessiva fosse compresa tra 3.001 e 10.000 abitanti (dunque di classe III), ai sensi dell’art. 1, comma 1, dell’accordo del 13 gennaio 2009, la percentuale massima erogabile non potrà essere superiore al 50%, calcolata sul compenso spettante in base alla classe della convenzione.
I comuni che, nell’ambito della convenzione, affidino servizi aggiuntivi, devono concordare le modalità di riparto della spesa senza superare nel complesso la percentuale del 50%.

e aggiungo, poiché mi è capitato poco tempo fa un caso simile, che la maggiorazione di retribuzione debba essere calcolata solo sulla quota parte di convenzione che viene svolta dal comune che ha richiesto la maggiorazione. Se per esempio A ha il segretario al 50% e B al 50% la maggiorazione richiesta su A verrà calcolata solo su A e l'onere sostenuto solo da A.

francodan ha scritto:L'ex ages si è pronunziata di recente (vedasi sito)e mi pare si confermino due cose:
un comune può si riconoscere (da solo)la maggiorazione per maggiori funzioni ma deve essere la convenzione a disciplinare gli aspetti e la ripartizione


Argomento:
Maggiorazione della retribuzione di posizione.
Testo del quesito:
Qual è la percentuale massima di maggiorazione erogabile al segretario titolare di una sede di segreteria convenzionata?
Risposta:
L’accordo di contrattazione decentrata del 22 dicembre 2003 stabilisce, tra l’altro, che le amministrazioni locali possono erogare una maggiorazione della retribuzione di posizione in godimento, in misura variabile fino a un massimo del 50% a seconda della classe dell’ente e delle funzioni effettivamente svolte, sussistendo le condizioni oggettive e soggettive di cui all’allegato A del medesimo accordo.
Il successivo accordo del 13 gennaio 2009 ha fissato la misura percentuale di maggiorazione massima eventualmente erogabile al titolare di una sede di segreteria convenzionata.
Al fine di evitare, infatti, che al segretario titolare di una convenzione ciascun comune eroghi autonomamente una percentuale di maggiorazione sull’indennità di posizione che, in tal modo, potrebbe globalmente più che raddoppiare, le parti negoziali hanno stabilito che tale percentuale non può comunque superare complessivamente, nell’ambito della convenzione, il limite massimo del 50%, che peraltro è quello già stabilito dagli artt. 1 e 2 del CCDI del 22 dicembre 2003.
Qualora, pertanto, due comuni stipulino una convenzione per l’esercizio associato del servizio di segreteria la cui popolazione complessiva fosse compresa tra 3.001 e 10.000 abitanti (dunque di classe III), ai sensi dell’art. 1, comma 1, dell’accordo del 13 gennaio 2009, la percentuale massima erogabile non potrà essere superiore al 50%, calcolata sul compenso spettante in base alla classe della convenzione.
I comuni che, nell’ambito della convenzione, affidino servizi aggiuntivi, devono concordare le modalità di riparto della spesa senza superare nel complesso la percentuale del 50%.

franco metti il link per cortesia? grazie

io comunque non ho ancora capito:
anche ammesso che la convenzione vada a chiarire benissimo che la maggiorazione può erogarla anche un solo comune ( ne pertanto essere solo a suo carico) , la maggiorazione del 25% per la segreteria convenzionata su cosa la calcolo?

la maggiorazione del 25% per la segreteria convenzionata su cosa la calcolo?

come da post di Francodan , faccio un esempio:
Comune A % 50%
Comune B % 0
Calcolo sul 50%

Comune A % 30
Comune B % 20
Calcolo sul 50%

Comune A % 10
Comune B % 30
Calcolo sul 40%.

il quesito si trova sul sito www agenzia segretari.it
in fondo a destra parte articoli recenti aprendolo si ha questo :

Quesito
Maggiorazione della retribuzione di posizione
Pubblicato il 31 marzo 2011, da albo
Leggi il quesito e la risposta

Chiedo un chiarimento in merito a questa situazione:
Segretario convenzionato fra i comuni A (40%) e B (60%)
Il comune A attribuisce la maggiorazione della retribuzione di posizione su quale base la calcolo? sul 40% della retribuzione di posizione (quota della convenzione)?
La retribuzione consortile la viene calcolata anche sulla maggiorazione o no?
Grazie