ripresa consiglio comunale

Ad un candidato non eletto Sindaco e che ha fatto richiesta (a nome del movimento che presiede) di riprendere con telecamera i consigli comunali (gia' a partire dall'imminente prima seduta ) bisogna rispondere? Cosa prevede la normativa? Puo' essere autorizzato? E da chi?

vedi una esperienza in tal senso al link

http://pervillafranca.wordpress.com/2009/02/17/videoriprese-del-consiglio-comunale-di-vigasio-proviamo-a-spiegarci-meglio/

Grazie

in mancanza di regolamento comunale che disciplina la materia,è il presidente del consiglio comunale che decide....

E' stata fatta richiesta. Il Sindaco-Presidente deve quindi rispondere per iscritto al richiedente prima della prossima seduta consiliare?

Ok

sull'importanza del regolamento da diritto it .

Questi concetti emergono anche da talune pronunce del Garante, in cui è stato chiamato a pronunciarsi sulla legittimità delle trasmissioni televisive aventi ad oggetto le sedute di un Consiglio Comunale, in quanto la pubblicità di atti e sedute consiliari è espressamente garantita dal testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali (D.Lgs. n. 267/2000), il quale demanda al regolamento comunale l'introduzione di eventuali limiti. Proprio questa fonte normativa, a parere del Garante, può costituire la sede idonea a disciplinare modalità e limiti di pubblicità delle sedute, comprese le eventuali riprese televisive, precisando tuttavia anche l'obbligo di informare debitamente i presenti dell'esistenza delle telecamere e della successiva diffusione delle immagini, fermo restando la necessità di evitare di diffondere informazioni sulle condizioni di salute[xvii]. Lo stesso ordine di argomentazioni ha invece portato il Garante a pervenire a conclusioni opposte a quelle sopra descritte a proposito della possibilità di diffondere tramite web-cam l'attività di organi amministrativi che in base a leggi o regolamenti non sono aperti al pubblico, quali ad esempio le riunioni della giunta municipale o di varie commissioni, così come nei confronti dell'attività di ricevimento al pubblico e per l'ordinaria attività degli uffici[xviii].