Percentuale Imu al servizio

Leggo in dottrina :
Pertanto, in assenza di una specifica disposizione di legge, il comune non è autorizzato a prevedere compensi incentivanti IMU in favore del personale dipendente. Tale conclusione trova peraltro supporto in alcuni pareri dei giudici contabili, i quali hanno escluso la possibilità di utilizzare la norma sull’ICI per erogare compensi incentivanti per le altre entrate locali[1], o per l’attività di recupero dei tributi erariali[2].
Fonte:
http://www.gianlucabertagna.it/2012/05/29/ici-imu-cosa-succede-allincentivo-dellufficio-tributi/

ora , fermo restante l'autorevolezza della conclusione, sono ancora del parere che "utilizzare la norma sull’ICI per erogare compensi incentivanti per le altre entrate locali" non sia di fatto rapportabile all'Imu che non e' "altra entrata" ma nel diritto sostitutiva dell'ici che non coesiste ma scompare al 31.12.2011.

Attendo i pareri dei colleghi.

Non penso che si possa ovviare al problema facendo il ragionamento sull'"altra" entrata, in quanto la Corte dei Conti ha affermato che in assenza di specifica disposizione di legge (che per l'IMU non c'è) non è possibile erogare i compensi incentivanti.

E' chiaro che si tratta dell'ennesimo inspiegabile "vuoto" normativo (peraltro rilevato anche dall'Anci e dall'Anutel). Non a caso è stato chiesto da più parti di rispristinare il potere regolamentare (o almeno diverse disposizioni) dell'art. 59 d.lgs. 446/97.

Nel frattempo si potrebbe tentare di richiedere quale parere alla Corte dei Conti, oppure vedere come "reagisce" il Ministero ai regolamenti comunali che contengono tale previsione.

La questione sta certo nell'art. 59 abrogato e nel problema dell'omnicomprensività della retribuzione.
Con l'autonomia regolamentare ex art. 52 regolamento ciò che non è vietato, ma sul trattamento economico accessorio mi trovo a fare i conti con il CCNL e con gli articoli (il 40 e successivi) del dlgs 165/2001.
Anche l'eventuale "passaggio" senza rilievi dei regolamenti potrebbe non essere utile, perché se pago una somma non dovuta comunque un problema di responsabilità potrebbe porsi.
Tuttavia direi: nervi saldi. La questione pratica non si porrà forse prima del 2014 (anno in cui presumibilmente potrebbero avvenire i primi veri incassi da recupero evasione Imu).
Nel 2012 si recupera ancora l'ICI.
Nel 2013 un'attività di recupero può forse partire dopo i primi mesi e i dati dei saldo (e le eventuali dichiarazioni), ma poi ci sono tempi di notifica etc. etc.
Prima di allora qualcosa potrebbe capitare.

Inoltre, almeno per la prima annualità "scoperta", credo sia possibile sostituire l'incentivo con un progetto di miglioramento della qualità dei servizi ex art. 15 comma 5, dove una percentuale del recuperato può essere certamente giustificata come risorsa aggiuntiva.

E quindi con qualche acrobazia siamo arrivati al 2015 ... campa cavallo

Condivido il fatto che, tutto sommato, si tratta di un problema non impellente.

Per il resto, non mi pare che si possa ancora parlare di progetti obiettivo, oggi c'è il nuovo concetto di performance e cavolate varie: in ogni caso, mentre l'incentivo ICI/IMU si autofinanzia, il "progetto" deve essere finanziato dal fondo (sottraendo risorse ad altri istituti).

Mi riallaccio a Livio...ma e' possibile approvare per altri 5 anni il progetto incentivante ICI, stante abrogazione articolo 59 dal 1 gennaio 2011?

Per quanto riguarda il progetto incentivante IMU nel ns ente, pur consapevoli che alcun emolumento può essere riconosciuto se non in base a legge o CCNL e che il problema e'rimandato di qualche anno, si e' deciso di inserirlo nel regolamento IMU (7 per cento, oneri ed Irap inclusi sull'incassato evasione), ...attendendo il controllo MEF

Tutto sensato pero' ritengo che , quanto meno per un solo anno , sia possibile finanziare ex art.15 V comma nel fondo l'incentivo che non sottrae risorse ad altri istituti poiche' ( sempre se nei limiti 2010 del fondo ) non sarebbe inserito nella lettera K

Giustissimo Paolo!

occorre tuttavia tenere presente che il comma 5 dell'art. 15 si riferisce all'ampliamento di servizi oppure all'istituzione di nuovi servizi ed è tenuto sotto controllo dalla Corte dei Conti

ritengo che per il primo anno il servizio Imu sia pensabile come "nuovo" poiche' nuova imposta .

fintributi2012 ha scritto:Mi riallaccio a Livio...ma e' possibile approvare per altri 5 anni il progetto incentivante ICI, stante abrogazione articolo 59 dal 1 gennaio 2011?

Forse mi sono perso, ma l'art. 59 non è stato abrogato, bensì non richiamato per l'imu?

certo non richiamato altrimenti avrebbe sconvolto la normativa Ici precedente