Addizionale irpef e regolameto

Un dubbio le aliquote e le esenzioni dell'addizionale irpef devono essere scritte nel regolamento o deliberate solo dal consiglio ( a cui il regolamento demanda).

Altra domanda se modifico le aliquote ( da fisse a scaglioni) e esenzioni con delibera di consiglio comunale, devo per forza aggiornare il regolameto ( che ha invece le aliquote fisse ed altre esenzioni) ed inviarlo al ministero? . secondo me si


Ho visto che il comune di Oulx ( Paolo gros) http://www.comune.sauzedoulx.to.it/doc/Regolamento-add-irpef.pdf

nel corpo della delibera scrive

CONSIDERATO che i Comuni, sempre in base alla citata normativa e con Regolamento
adottato ai sensi dell’art. 52 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, possono disporre la
variazione dell’aliquota di compartecipazione, entro i limiti suindicati e prevedere una soglia
di esenzione, in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali

e nel regolamenyto http://www.comune.sauzedoulx.to.it/doc/Regolamento-add-irpef.pdf
non vengono inserite ne le aliquote ne le esenzioni.

Ullifa mi sa' che hai toppato.

Io non HO NULLA A CHE VEDERE con il link indicato poiche' il mio ente e' OULX che e' comune diverso da SAUZE D'OULX

mi astengo peraltro , per mie motivazioni personali, da ogni commento su tale regolamento.

Chiedo scusa per l'errore. Ti chiedo comuque, a prescindere da cosa obbia fatto l'altro comune non volendo mettere in discussione l'operato dell'altro collega, la tua opinione in merito a qunado mnel post precedente se possibile.

Nessun problema ma nel caso , poiche' fino alla fine del 2009 tale ente era in convenzione con il mio ed il responsabile ero io , preferisco non commentare ...cerca di comprendermi.

ok, classico caso di sdoppiamento della personalità., risulterebbe difficile entrare in conflitto con il collega...scherzo. Grazie comunque

ullifa ha scritto:Un dubbio le aliquote e le esenzioni dell'addizionale irpef devono essere scritte nel regolamento o deliberate solo dal consiglio ( a cui il regolamento demanda).

Altra domanda se modifico le aliquote ( da fisse a scaglioni) e esenzioni con delibera di consiglio comunale, devo per forza aggiornare il regolameto ( che ha invece le aliquote fisse ed altre esenzioni) ed inviarlo al ministero? . secondo me si


Ho visto che il comune di Oulx ( Paolo gros) http://www.comune.sauzedoulx.to.it/doc/Regolamento-add-irpef.pdf

nel corpo della delibera scrive

CONSIDERATO che i Comuni, sempre in base alla citata normativa e con Regolamento
adottato ai sensi dell’art. 52 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, possono disporre la
variazione dell’aliquota di compartecipazione, entro i limiti suindicati e prevedere una soglia
di esenzione, in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali

e nel regolamenyto http://www.comune.sauzedoulx.to.it/doc/Regolamento-add-irpef.pdf
non vengono inserite ne le aliquote ne le esenzioni.

Con il massimo rispetto per il lavoro altrui, direi che nel regolamento dovrebbero essere citate sia le aliquote che l'esenzione, visto il tenore della legge:


3. I comuni, con regolamento adottato ai sensi dell'articolo 52 del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni, possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale di cui al comma 2 con deliberazione da pubblicare nel sito individuato con decreto del capo del Dipartimento per le politiche fiscali del Ministero dell'economia e delle finanze 31 maggio 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 130 del 5 giugno 2002. L'efficacia della deliberazione decorre dalla data di pubblicazione nel predetto sito informatico. La variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale non può eccedere complessivamente 0,8 punti percentuali. La deliberazione può essere adottata dai comuni anche in mancanza dei decreti di cui al comma 2 (5).

3-bis. Con il medesimo regolamento di cui al comma 3 può essere stabilita una soglia di esenzione in ragione del possesso di specifici requisiti reddituali

l'art.42 del D.Lgs.267/00 e ss.mm.ii, dispone che rientrano nelle competenze del Consiglio Comunale l' istituzione e l'ordinamento dei tributi,con esclusione della determinazione delle aliquote.
L'art. 1, comma 142 della legge 296/2006, dispone che i comuni con Regolamento........ possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale.
Questo Comune, deve confermare l'aliquota variata durante l'esercizio pregresso, in sede di modifica di regolamento.
Dal combinato disposto dell'art. 42 del D.Lgs.267/00 e dall'art. 1, sembra che la competenza in materia di conferma dell'aliquota, spetti alla Giunta Municipale.
Si chiede, cortesemente, di conoscere se la tesi dell'Ufficio sia fondata
Grazie, distinti saluti

fruguglietti ha scritto:l'art.42 del D.Lgs.267/00 e ss.mm.ii, dispone che rientrano nelle competenze del Consiglio Comunale l' istituzione e l'ordinamento dei tributi,con esclusione della determinazione delle aliquote.
L'art. 1, comma 142 della legge 296/2006, dispone che i comuni con Regolamento........ possono disporre la variazione dell'aliquota di compartecipazione dell'addizionale.
Questo Comune, deve confermare l'aliquota variata durante l'esercizio pregresso, in sede di modifica di regolamento.
Dal combinato disposto dell'art. 42 del D.Lgs.267/00 e dall'art. 1, sembra che la competenza in materia di conferma dell'aliquota, spetti alla Giunta Municipale.
Si chiede, cortesemente, di conoscere se la tesi dell'Ufficio sia fondata
Grazie, distinti saluti

La competenza ad adottare regolamenti è del consiglio comunale ex art. 42 lettera a) del TUEL 267/00 (unica eccezione "regolamento uffici e servizi"); il regolamento in questione viene adottato ex art. 52 del 446/97 ; il fatto poi che con regolamento vengano in questo caso stabilite, non solo le fattispecie particolari ma anche le aliquote, non consente, a mio parere, di superare quanto disposto dall'art. 42 lettera a) in materia di competenze del consiglio comunale.

Per quel che riguarda il primo post, concordo con Paolo nel non confondere due comuni simili nel nome, ma AGGIUNGO IO, ben diversi sotto l'aspetto della gestione. Posso tranquillamente dire che ai tempi in cui dirigeva Paolo, non sarebbe mai uscito un regolamento così stravagante...

DISPONIBILE A QUALUNQUE CONFRONTO IN QUALUNQUE MOMENTO...

ciao e buon lavoro

caro Paolo,
Questo Comune, deve confermare l'aliquota dell'addizionale IRPEF,variata durante l'esercizio pregresso, in sede di modifica di regolamento.
Dal combinato disposto dell'art. 42 del D.Lgs.267/00 e dall'art. 1, sembra che la competenza in materia di conferma dell'aliquota, spetti alla Giunta Municipale.
Si chiede, cortesemente, di conoscere se la tesi dell'Ufficio sia fondata
Grazie, distinti saluti.

ti confermo in materia la mia opinione che e' di fatto quella di Marco :

a competenza ad adottare regolamenti è del consiglio comunale ex art. 42 lettera a) del TUEL 267/00 (unica eccezione "regolamento uffici e servizi"); il regolamento in questione viene adottato ex art. 52 del 446/97 ; il fatto poi che con regolamento vengano in questo caso stabilite, non solo le fattispecie particolari ma anche le aliquote, non consente, a mio parere, di superare quanto disposto dall'art. 42 lettera a) in materia di competenze del consiglio comunale.

la conferma di aliquota spetta allo stesso organo che l'ha deliberata ed istitutita