IMU - Residente non proprietario. Seconda casa?

Abito in una casa accatastata a nome di mio fratello, ma ho la licenza edilizia a mio nome (non so se c'entra qualcosa).
Io mia moglie e i miei figli siamo stati sempre residenti in questa abitazione da circa 23 anni, mio fratello compare solo sulle carte, al catasto appunto, ma la casa è mia.

Al comune mi hanno detto che dovrei pagare a nome di mio fratello come seconda casa... Ma come è possibile?

Per favore qualunque risposta, gentilmete corredatela con una legge, perchè se devo pagare come prima casa la porto a far vedere all'ufficio in comune.

Se invece mi tocca pagare come seconda casa, ma per esempio, fra 20 giorni risulterò proprietario anche al catasto, la seconda rata la pago come prima casa?
Grazie.

E' esattamente come ti hanno detto poiche' sulla cosa immobile non hai alcun diritto reale e non sei soggetto passivo Imu mentre lo e' a contrario tuo fratello di fatto proprietario.
Dal momento dell'atto di vendita diverrai proprietario e sconterai aliquota prima casa e detrazioni ovviamente proporzionalmente al numero dei mesi di riferimento

Grazie.
Speravo il contrario visto che la differenza è di quasi 700€

Per caso mi sapreste dire i tempi per fare un atto di vendita e i relativi costi?

Nel caso invece di residente non proprietario di una casa che sul catasto risulta di proprietà di alcuni proprietari emigrati da decenni....Vi chiedo, il residente deve pagare l'imu, o deve diventare prima proprietario in seguito ad esempio a sentenza di usucapione?????

deve diventare prima proprietario in seguito ad esempio a sentenza di usucapione

Buonasera,

io ho questo problema:
abbiamo una casa, ereditata, intestata a 4 persone, il 50% la mamma l'altro 50% tre fratelli di cui 2 ancora residenti li, mentre il terzo fratello non e' piu' residente e non e' cmq intestatario di altre case anche se sposato.

Come si calcola la sua perte, come seconda casa in ogni caso?

Ringraio anticipatemente tutti per l'aiuto )

paoletta75 ha scritto:Buonasera,

io ho questo problema:
abbiamo una casa, ereditata, intestata a 4 persone, il 50% la mamma l'altro 50% tre fratelli di cui 2 ancora residenti li, mentre il terzo fratello non e' piu' residente e non e' cmq intestatario di altre case anche se sposato.

Come si calcola la sua perte, come seconda casa in ogni caso?

Ringraio anticipatemente tutti per l'aiuto )

Ti faccio io una domanda... questa casa ereditata di chi era prima? Se era del padre e della madre ed era, quando il padre era in vita, casa coniugale allora siamo di fronte ad un "diritto di abitazione" spettante al coniuge superstite quindi il soggetto passivo sarebbe la mamma che pagherebbe come abitazione principale e quindi aliquota 4 per mille, 200 euro di detrazione più 50 per ogni figlio < 26 anni.

Nel caso non fosse come ho scritto sopra e non ci fosse un diritto di abitazione il fratello che non risiede nell'immobile, anche se non possiede altri immobili, dovrà pagare un IMU come "altri fabbricati" con aliquota 7,6 per mille

la casa era del padre, la ha ereditata la madre con i 3 figli.
la madre e' ancora in vita e ci sono ancora 2 figli con lei che hanno piu' di 26 anni.


grazie ancora per la spiegazione

paoletta75 ha scritto:la casa era del padre, la ha ereditata la madre con i 3 figli.
la madre e' ancora in vita e ci sono ancora 2 figli con lei che hanno piu' di 26 anni.


grazie ancora per la spiegazione

Perfetto... allora confermo quanto scritto sopra, "diritto di abitazione" al coniuge superstite che è l'unico soggetto passivo, aliquota 4 per mille e 200 euro di detrazione.