compensi censimento contrattazione decentrata

l'erogazione di compensi per attività di censimento diversi dallo straordinario, riconosciuti al personale del Servizio Statistica, sono esclusi dal tetto per la contrattazione decentrata, ma sembrano comunque essere assoggettati alla procedura di contrattazione aziendale.
Nel nostro ente la proposta di riparto di tali compensi, similmente a quanto avviene per compensi merloni ed avvocatura, è stata sottoposta alla Rsu che ha chiesto all'amministrazione di assoggettare a decurtazione il compenso incentivante al personale coinvolto, fino ad un importo del 20% del compenso percepito da Istat (similmente a quanto già avviene per i compensi merloni ed avvocatura).
si chiede, considerato che trattasi di compensi una tantum, finanziati da soggetto esterno e peraltro per attività già concluse, se la richiesta del sindacato di tale decurtazione sia legittima ed ammissibile. in sostanza, la produttività del personale dell'ufficio statistica, che peraltro ha raggiunto gli obiettivi assegnati nel 2011, verrebbe ridotta con effetto retroattivo!
Che ne pensate?

la richiesta sindacale e' ammissibile ma dovrebbe derivare da una assemblea sindacale in cui si e' avuto l'accordo dei dipendenti ( i sindacati dovrebbero rappresentare le legittime aspettative dei dipendenti )