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http://www.irpef.info/Decreto taglia spese - affidamento stipendi in esterno
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francodan
Paolo Gros
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Decreto taglia spese - affidamento stipendi in esterno
L'articolo 5 comma 9 lettera a del decreto SPENDING REVIEW dice :
al comma 9, il primo periodo e' sostituito dai seguenti:
"Al fine di razionalizzare i servizi di pagamento delle retribuzioni di cui all'articolo 1, comma 447, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 197, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nonche' determinare conseguenti risparmi di spesa, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dal 1° ottobre 2012, stipulano convenzioni con il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi per la fruizione dei servizi di cui al presente comma, ovvero
utilizzano i parametri di qualita' e di prezzo previsti nel decreto di cui al periodo successivo per l'acquisizione dei medesimi servizi sul mercato di riferimento.
Ora il pagamento delle retribuzioni cui articolo 2 comma 197 legge 191/2009 ci dice:
197. Allo scopo di semplificare, raziona¬lizzare e omogeneizzare i pagamenti delle retribuzioni fisse e accessorie dei pubblici dipendenti, di favorire il monitoraggio della spesa del personale e di assicurare il versamento unificato delle ritenute previ¬denziali e fiscali, a partire dal 30 novembre 2010 il pagamento delle competenze accessorie, spettanti al personale delle amministrazioni dello Stato che per il pagamento degli stipendi si avvalgono delle procedure informatiche e dei servizi del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento dell’amministrazione gene¬rale, del personale e dei servizi, è disposto congiuntamente alle competenze fisse mediante ordini collettivi di pagamento di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 31 ottobre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2002. Per consentire l’adegua¬mento delle procedure informatiche del Ministero dell’economia e delle finanze per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 9 milioni di euro per l’anno 2010 e di 12 milioni di euro per l’anno 2011. Con successivo decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabiliti i tempi e le modalità attuative delle disposizioni di cui al presente comma.
l'articolo 1, comma 447, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
447. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presentelegge, sono stipulate apposite convenzioni per stabilire tempi e modalita' di erogazione del pagamento degli stipendi e degli altri assegni fissi e continuativi a carico del bilancio dello Stato mediante ordini collettivi di pagamento emessi in formadematerializzata, come previsto dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 31 ottobre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2002. Il Ministero della difesa assicura, per le Forze armate compresa l'Arma dei carabinieri,l'invio dei dati mensili di pagamento relativi alle competenze fisse e accessorie al Dipartimento della ragioneria generale dello Stato mediante protocolli di colloquio tra sistemi informativi da definire ai sensi e per le finalita' di cui al Titolo V del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
Da come leggo la norma mi parrebbe che , pur asserendo che tale norma porta risparmi di spesa al le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dal 1° ottobre 2012 tra cui rientrano anche i comuni, non sia applicabile agli enti locali per i rimandi dell’oggetto del provvedimento ovvero all'articolo 1, comma 447, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 197, della legge 23 dicembre 2009, n. 191
al comma 9, il primo periodo e' sostituito dai seguenti:
"Al fine di razionalizzare i servizi di pagamento delle retribuzioni di cui all'articolo 1, comma 447, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 197, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nonche' determinare conseguenti risparmi di spesa, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dal 1° ottobre 2012, stipulano convenzioni con il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi per la fruizione dei servizi di cui al presente comma, ovvero
utilizzano i parametri di qualita' e di prezzo previsti nel decreto di cui al periodo successivo per l'acquisizione dei medesimi servizi sul mercato di riferimento.
Ora il pagamento delle retribuzioni cui articolo 2 comma 197 legge 191/2009 ci dice:
197. Allo scopo di semplificare, raziona¬lizzare e omogeneizzare i pagamenti delle retribuzioni fisse e accessorie dei pubblici dipendenti, di favorire il monitoraggio della spesa del personale e di assicurare il versamento unificato delle ritenute previ¬denziali e fiscali, a partire dal 30 novembre 2010 il pagamento delle competenze accessorie, spettanti al personale delle amministrazioni dello Stato che per il pagamento degli stipendi si avvalgono delle procedure informatiche e dei servizi del Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento dell’amministrazione gene¬rale, del personale e dei servizi, è disposto congiuntamente alle competenze fisse mediante ordini collettivi di pagamento di cui al decreto del Ministro dell’economia e delle finanze 31 ottobre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2002. Per consentire l’adegua¬mento delle procedure informatiche del Ministero dell’economia e delle finanze per le finalità di cui al presente comma è autorizzata la spesa di 9 milioni di euro per l’anno 2010 e di 12 milioni di euro per l’anno 2011. Con successivo decreto di natura non regolamentare del Ministro dell’economia e delle finanze sono stabiliti i tempi e le modalità attuative delle disposizioni di cui al presente comma.
l'articolo 1, comma 447, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
447. Entro sei mesi dalla data di entrata in vigore della presentelegge, sono stipulate apposite convenzioni per stabilire tempi e modalita' di erogazione del pagamento degli stipendi e degli altri assegni fissi e continuativi a carico del bilancio dello Stato mediante ordini collettivi di pagamento emessi in formadematerializzata, come previsto dal decreto del Ministro dell'economia e delle finanze 31 ottobre 2002, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 295 del 17 dicembre 2002. Il Ministero della difesa assicura, per le Forze armate compresa l'Arma dei carabinieri,l'invio dei dati mensili di pagamento relativi alle competenze fisse e accessorie al Dipartimento della ragioneria generale dello Stato mediante protocolli di colloquio tra sistemi informativi da definire ai sensi e per le finalita' di cui al Titolo V del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165
Da come leggo la norma mi parrebbe che , pur asserendo che tale norma porta risparmi di spesa al le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dal 1° ottobre 2012 tra cui rientrano anche i comuni, non sia applicabile agli enti locali per i rimandi dell’oggetto del provvedimento ovvero all'articolo 1, comma 447, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 197, della legge 23 dicembre 2009, n. 191
Decreto
porto a nuovo l'argomento poiche' se la lettura che ho dato non fosse quella uffiale entro ottobre migliaia di enti che hanno l'elaborazione stipendi in esterno si troveranno in serie difficolta' anche in riferimento ai parametri da osservare che determinano la nullita' del contratto.
Re: Decreto taglia spese - affidamento stipendi in esterno
sembrerebbe in effetti una centralizzazione ,mediante convenzioni con il ministero,del servizio con l'alternativa comunque di poter ricorrere comunque all'esterno se si rispettano i parametri di qualità prezzo stabiliti come per le altre forniture
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
stipendi
ma il Mef e' cosciente di cosa possa significsare l'elaborazionne stipendi per migliaia di comuni , i nostri governanti sanno di che stanno parlando?????
I dipendenti delle numerose ditte di elaborazione paghe saranno una componente della crescta economica ?
I dipendenti delle numerose ditte di elaborazione paghe saranno una componente della crescta economica ?
cedolini
...Cedolini degli statali. Dal 1° ottobre 2012 le p.a. dovranno stipulare convenzioni con il ministero dell’economia (o utilizzare i parametri di qualità e di prezzo in uso al Mef) per la compilazione dei cedolini. E solo da questo intervento il governo prevede di risparmiare 210 milioni di euro, ossia quattro volte i risparmi attesi dalla riduzione dei buoni pasto a 7 euro. Una cifra a cui si arriva considerando che, a fronte di 1.346.667 stipendi gestiti dal Mef, ce ne sono ancora un milione e 750 mila (enti locali, enti di previdenza, forze armate) non ancora centralizzati.
cosi' su Italia Oggi a firma Franco Cerisano
bah, prima si apre con ..cedolini agli statali e poi si conclude inserendo ...enti locali
cosi' su Italia Oggi a firma Franco Cerisano
bah, prima si apre con ..cedolini agli statali e poi si conclude inserendo ...enti locali
Re: Decreto taglia spese - affidamento stipendi in esterno
mi pare che sia nel senso della centralizzazione di tutta la p.a(enti locali compresi)
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
decreto
Con decreto del Ministro dell'economia e delle finanze (ALLA DATA DEL 16 LUGLIO NON RISULTA ANCORA EMANATO??) di natura non regolamentare viene fissato l'elenco dei servizi connessi ai pagamenti di cui al periodo precedente ed il relativo contributo da versare su apposito capitolo di entrata del bilancio dello Stato, per essere riassegnato ai pertinenti capitoli dello stato di previsione del Ministero dell'economia e delle finanze. Restano escluse dal contributo le Amministrazioni di cui all'articolo 1, comma 446, della legge 27 dicembre 2006, n. 296
cedolini
Fatemi capire. Nel mio Comune le paghe (circa 300 ogni mese) le faccio io. Da Ottobre dovrò stipulare convenzioni col MEF per esternalizzare il servizio? Non si potranno più fare all'interno?
giulioman- Messaggi : 7
Data d'iscrizione : 13.01.11
Re: Decreto taglia spese - affidamento stipendi in esterno
giulioman ha scritto:Fatemi capire. Nel mio Comune le paghe (circa 300 ogni mese) le faccio io. Da Ottobre dovrò stipulare convenzioni col MEF per esternalizzare il servizio? Non si potranno più fare all'interno?
Penso di no! Sono rimasti in pochi i "fessi" che eleborano gli stipendi da soli. Una razza in via di estinzione.
GEPI- Messaggi : 870
Data d'iscrizione : 19.10.10
Re: Decreto taglia spese - affidamento stipendi in esterno
Buongiorno,
scusate ma non ho capito
anche noi gestiamo all'interno del nostro ente l'elaborazione dei cedolini paga e conseguenti (cud- 770- gestione previdenziale, fiscale ecc.), cosa significa che da ottobre non sarà più possibile e dobbiamo esternalizzare il servizio stipulando convenzione con il Mef?
scusate ma non ho capito
anche noi gestiamo all'interno del nostro ente l'elaborazione dei cedolini paga e conseguenti (cud- 770- gestione previdenziale, fiscale ecc.), cosa significa che da ottobre non sarà più possibile e dobbiamo esternalizzare il servizio stipulando convenzione con il Mef?
ely- Messaggi : 112
Data d'iscrizione : 20.09.11
decreto
Questa nell'immediato la soluzione di buon senso condivisa con il segretario Livio Sigot del mio ente :
Leggendo il DL 95, art. 5, comma 10, e le modifiche che ha apportato al DL 98/2011 art. 11, mi risultano così i commi 9, 9 bis e 9 ter di detto art. 11:
a) al comma 9, il primo periodo è sostituito dai seguenti:
«Al fine di razionalizzare i servizi di pagamento delle retribuzioni di cui all'articolo 1, comma 447, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 197, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nonché determinare conseguenti risparmi di spesa, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dal 1° ottobre 2012, stipulano convenzioni con il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi per la fruizione dei servizi di cui al presente comma, ovvero utilizzano i parametri di qualità e di prezzo previsti nel decreto di cui al periodo successivo per l'acquisizione dei medesimi servizi sul mercato di riferimento. La comparazione avviene con riferimento ai costi di produzione dei servizi, diretti e indiretti, interni ed esterni sostenuti dalle pubbliche amministrazioni. Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 446, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 sono tenute all'utilizzo dei servizi previsti nel decreto di cui al periodo precedente, senza il pagamento del contributo ivi previsto. Si applicano le disposizioni di cui al comma 6.»;
b) dopo il comma 9, sono inseriti i seguenti:
«9-bis. I contratti delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 11, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito con modificazioni nella legge 15 luglio 2011, n. 111, aventi a oggetto i servizi di pagamento degli stipendi di cui al decreto previsto al comma 9, in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono rinegoziati, con un abbattimento del costo del servizio non inferiore del 15 per cento.
9-ter. Il commissario straordinario per la razionalizzazione della spesa per acquisti di beni e servizi, di cui all'articolo 2 del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica, individua le regioni assoggettate al piano di rientro previsto all'articolo 2, commi 77 e 78 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 che, unitamente alle strutture sanitarie regionali, sono tenute a utilizzare i servizi pagamento degli stipendi di cui al decreto previsto al comma 9. Il commissario definisce i tempi e le modalità di migrazione dei servizi.»
3. il nuovo comma 9 farebbe pensare che da ottobre tutte le amm. pubbliche (comprese Regioni e Comuni) si convenzionino con i servizi del MEF per fare i cedolini, oppure li facciano fare fuori a un prezzo più basso di quello che pratica il MEF. Però c'è il 9 bis, che parla dei contratti in essere , che non possono essere mandati all'aria, e per questi prevede di rinegoziare con riduzione almeno del 15% Quello che mi manda in crisi è il 9 ter: se il commissario straordinario (credo sia Bondi, quello magro, che ha risanato la Parmalat) individua le regioni e le ASL assoggettate al piano di rientro che devono usare i servizi del comma 9 e stabilisce anche tempi per la migrazione dei servizi, allora vuol dire che le regioni non sono in automatico obbligate al comma 9, se no il 9 ter sarebbe pleonastico....
A questo si aggiungerebbe il ragionamento che fai Tu sullla incongruenza dei rimandi all'art. 1 c. 447 l. 296/06 e art. 2 c. 197 legge 191/2009, che in effetti sono il cedolino unico per la amministrazioni dello Stato.
4. come minimo, c'è di nuovo una norma scritta almeno approssimativamente. Per cui la mia idea attuale sarebbe: la scadenza teorica è ad ottobre, nel frattempo c'è la conversione del DL, nel frattempo le varie ditte che fanno gli stipendi si agiteranno e faranno azione di lobbying, nel frattempo qualcuno si porrà il problema in via interpretativa di capire se e come si possa applicare agli enti locali (tenuto conto del comma 9ter che è in evidente contraddizione), nel frattempo sarà caduto il Governo, nel frattempo la Spagna avrà fatto default, l'Italia sarà contagiata........ Come sempre nel frattempo nervi saldi e aspettare l'ultimo sollecito...
Livio
Leggendo il DL 95, art. 5, comma 10, e le modifiche che ha apportato al DL 98/2011 art. 11, mi risultano così i commi 9, 9 bis e 9 ter di detto art. 11:
a) al comma 9, il primo periodo è sostituito dai seguenti:
«Al fine di razionalizzare i servizi di pagamento delle retribuzioni di cui all'articolo 1, comma 447, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e all'articolo 2, comma 197, della legge 23 dicembre 2009, n. 191, nonché determinare conseguenti risparmi di spesa, le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dal 1° ottobre 2012, stipulano convenzioni con il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento dell'amministrazione generale, del personale e dei servizi per la fruizione dei servizi di cui al presente comma, ovvero utilizzano i parametri di qualità e di prezzo previsti nel decreto di cui al periodo successivo per l'acquisizione dei medesimi servizi sul mercato di riferimento. La comparazione avviene con riferimento ai costi di produzione dei servizi, diretti e indiretti, interni ed esterni sostenuti dalle pubbliche amministrazioni. Le amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1, comma 446, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 sono tenute all'utilizzo dei servizi previsti nel decreto di cui al periodo precedente, senza il pagamento del contributo ivi previsto. Si applicano le disposizioni di cui al comma 6.»;
b) dopo il comma 9, sono inseriti i seguenti:
«9-bis. I contratti delle pubbliche amministrazioni di cui all'articolo 11, comma 9, del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, recante disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria, convertito con modificazioni nella legge 15 luglio 2011, n. 111, aventi a oggetto i servizi di pagamento degli stipendi di cui al decreto previsto al comma 9, in essere alla data di entrata in vigore della presente disposizione, sono rinegoziati, con un abbattimento del costo del servizio non inferiore del 15 per cento.
9-ter. Il commissario straordinario per la razionalizzazione della spesa per acquisti di beni e servizi, di cui all'articolo 2 del decreto-legge 7 maggio 2012, n. 52, recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica, individua le regioni assoggettate al piano di rientro previsto all'articolo 2, commi 77 e 78 della legge 23 dicembre 2009, n. 191 che, unitamente alle strutture sanitarie regionali, sono tenute a utilizzare i servizi pagamento degli stipendi di cui al decreto previsto al comma 9. Il commissario definisce i tempi e le modalità di migrazione dei servizi.»
3. il nuovo comma 9 farebbe pensare che da ottobre tutte le amm. pubbliche (comprese Regioni e Comuni) si convenzionino con i servizi del MEF per fare i cedolini, oppure li facciano fare fuori a un prezzo più basso di quello che pratica il MEF. Però c'è il 9 bis, che parla dei contratti in essere , che non possono essere mandati all'aria, e per questi prevede di rinegoziare con riduzione almeno del 15% Quello che mi manda in crisi è il 9 ter: se il commissario straordinario (credo sia Bondi, quello magro, che ha risanato la Parmalat) individua le regioni e le ASL assoggettate al piano di rientro che devono usare i servizi del comma 9 e stabilisce anche tempi per la migrazione dei servizi, allora vuol dire che le regioni non sono in automatico obbligate al comma 9, se no il 9 ter sarebbe pleonastico....
A questo si aggiungerebbe il ragionamento che fai Tu sullla incongruenza dei rimandi all'art. 1 c. 447 l. 296/06 e art. 2 c. 197 legge 191/2009, che in effetti sono il cedolino unico per la amministrazioni dello Stato.
4. come minimo, c'è di nuovo una norma scritta almeno approssimativamente. Per cui la mia idea attuale sarebbe: la scadenza teorica è ad ottobre, nel frattempo c'è la conversione del DL, nel frattempo le varie ditte che fanno gli stipendi si agiteranno e faranno azione di lobbying, nel frattempo qualcuno si porrà il problema in via interpretativa di capire se e come si possa applicare agli enti locali (tenuto conto del comma 9ter che è in evidente contraddizione), nel frattempo sarà caduto il Governo, nel frattempo la Spagna avrà fatto default, l'Italia sarà contagiata........ Come sempre nel frattempo nervi saldi e aspettare l'ultimo sollecito...
Livio
Re: Decreto taglia spese - affidamento stipendi in esterno
4. come minimo, c'è di nuovo una norma scritta almeno approssimativamente. Per cui la mia idea attuale sarebbe: la scadenza teorica è ad ottobre, nel frattempo c'è la conversione del DL, nel frattempo le varie ditte che fanno gli stipendi si agiteranno e faranno azione di lobbying, nel frattempo qualcuno si porrà il problema in via interpretativa di capire se e come si possa applicare agli enti locali (tenuto conto del comma 9ter che è in evidente contraddizione), nel frattempo sarà caduto il Governo, nel frattempo la Spagna avrà fatto default, l'Italia sarà contagiata........ Come sempre nel frattempo nervi saldi e aspettare l'ultimo sollecito...
Se non si chiude bottega in anticipo visto anche l'andazzo di oggi tra spread e borsa.
Se non si chiude bottega in anticipo visto anche l'andazzo di oggi tra spread e borsa.
Ospite- Ospite
Re: Decreto taglia spese - affidamento stipendi in esterno
Se non si chiude bottega in anticipo
ossia approvazione del decreto spending review del 6-7 2012 senza modifiche e preparazione di altra manovra di 7-8 miliardi per agosto....
ossia approvazione del decreto spending review del 6-7 2012 senza modifiche e preparazione di altra manovra di 7-8 miliardi per agosto....
francodan- Messaggi : 6152
Data d'iscrizione : 07.10.10
Località : 4 comuni e una unione in bassa lomellina
Re: Decreto taglia spese - affidamento stipendi in esterno
Complimenti al tuo Segretario che anche su un argomento così "ostico" è riuscito a strapparmi una risata. Non è che avrebbe voglia di cambiare e di passare dalla montagna al lago?
Monica- Messaggi : 193
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