SCAVALCO SEGRETARI COMUNALI

COME DEVE ESSERE CONSIDERATA LA GIORNATA IN CUI IL SEGRETARIO NON PRESTA SERVIZIO PRESSO L'ENTE IN CUI E' TITOLARE E PRESTA INVECE SERVIZIO A SCAVALCO PRESSO ALTRO COMUNE?

Non e' chiarissimo: considerato da chi?
-dall'ente presso cui il segretario e' titolare
- dall'ente in cui scavalca

Tenga presente che nel periodo di supplenza gli orari e gli accessi vengono concordati dall'ente a scavalco direttamente con il segretario comunale supplente, secondo le esigenze di servizio e compatibilmente con gli impegni nella sede di titolarità .(così i vari moduli delle ex ages )

con decreto della gestione commissariale 25402 sono state revocate le delibere 57 1999 - 241 2002 282 2003 e 138 2007 delle ex ages che prevedevano disposizioni per i rimborsi delle spese viaggio per dispobili (1/5 spesa costo benziana con traghitto da computare dalla residenza del disponibile al luogo di comando)e per i reggenti e supplenti(criterio del costo kilometrico aci) .Tale decreto si conforma al parere corte conti 21 2011

Rispondendo ad un quesito posto da un ente, il Ministero dell'Interno (ex AGES) puntualizza che, in carenza di una precisa indicazione del periodo di svolgimento dello scavalco, il compenso va corrisposto per intero.

La domanda dell’Ente:
Quali sono le corrette modalità di erogazione del compenso spettante al segretario che svolge un incarico a scavalco?

La risposta del Ministero:
L’accordo di contrattazione decentrata del 13 gennaio 2009 stabilisce che al segretario che svolge un incarico a scavalco “spetta un compenso stabilito in misura percentuale sulla retribuzione complessiva in godimento di cui all’art. 37, comma 1, lett. da a) ad e) del CCNL del 16.05.2001, ragguagliata al periodo di incarico.”. Si ritiene che tale ultima locuzione debba essere riferita a quanto disposto dal provvedimento con cui viene conferito l’incarico. Se, infatti, nell’atto di conferimento non sono specificati i giorni di accesso, ma è fatto riferimento generico a un periodo di tempo determinato (un mese, due settimane, sessanta giorni, ecc.) il compenso in argomento deve essere riconosciuto per intero per il medesimo periodo. Qualora, al contrario, il provvedimento di attribuzione preveda espressamente le giornate in cui il segretario dovrà svolgere l’incarico (ad esempio, per due mesi con accessi bisettimanali), dovrà essere computato, per gli stessi fini, il periodo di servizio effettivo espletato.

gli ultimi provvedimenti commentati vanno verso una specifica direzione....rendere le supplenze (per chi ne è destinatario)sempre meno appetibili.....

Alla luce del quesito pubblicato sul sito Ex Ages in merito al calcolo dello scavalco, nella richiesta di reggenza a scavalco ho espressamente indicato "per il periodo dal ...... al ........ per n. 2 accessi settimanali". Nella risposta da parte dell'ex Ages Lombardia è stato indicato il periodo richiesto in modo generico, senza indicare l'accesso bisettimanale. Ho chiesto spiegazioni è mi è stato risposto che l'indicazione del numero degli accessi serve solo per i segretari in disponibilità mentre per gli altri va calcolata solo la percentuale sulla retribuzione senza rapportarla al numero dei giorni di effettiva presenza presso l'ente. Precedentemente avevo contattato l'ex Ages Roma dove invece mi avevano confermato che l'indennità a scavalco va calcolata sulla base degli effettivi accessi anche per i segretari non in disponibilità. Ho fatto presente questo al funzionario Ages Lombardia e la risposta è stata: non deve chiamare Roma, ma noi....
Secondo voi, visto che nella richiesta del Comune è stato indicato il n. degli accessi settimanali, nel calcolo dell'indennità come mi devo comportare? Percentuale retribuzione per tutto il periodo della reggenza o solo per gli effettivi giorni di accesso? Grazie per l'aiuto.

Se e' stato chiarito il numero degli accessi e' del tutto evidente che si paghino esclusivamente gli accessi.
E' inoltre chiaro che nei giorni non previsti il segretario non abbia " assicurato la presenza" per cui non e' possibile remunerare una prestazione non avvenuta.
Nell'attuale infatti a buon senso il ministero ha chiarito : il provvedimento di attribuzione preveda espressamente le giornate in cui il segretario dovrà svolgere l’incarico (ad esempio, per due mesi con accessi bisettimanali), dovrà essere computato, per gli stessi fini, il periodo di servizio effettivo espletato

in base alla risoluzione del quesito ,se è stato nominato per un solo giorno alla settimana e non per ,ad esempio 30 giorni consecutivi,sarà retribuito solo per il giorno (giorni )di effettivo incarico

Questo è il mio caso: stesso segretario autorizzato per lo scavalco con due provvedimenti dal 3/10 al 15/11 e poi dal 16/11 al 31/12 entrambi per n. 1 accesso settimanale.
Stando al parere dell'ARAN devo liquidargli 13 giorni, giusto? Quindi devo fare il 15% della retribuzione complessiva mensile /30*13?
Ho provato a sentire un paio di Segretari e la loro tesi è che quando si parla di accessi, nella risposta dell'Aran, ci si riferisce al rimborso chilometrico. A questo proposito, spetta o no per gli incarichi a scavalco?

se l'incarico a scavalco è su sede convenzionata si per i comuni non capofila ...se invece su sede unica no...questo in base alla delibera dell'unità di missione....molto controversa

La sede è unica; la risposta è riferita al rimborso chilometrico, vero?
E per il compenso???

L’accordo di contrattazione decentrata del 13 gennaio 2009 stabilisce che al segretario che svolge un incarico a scavalco “spetta un compenso stabilito in misura percentuale sulla retribuzione complessiva in godimento di cui all’art. 37, comma 1, lett. da a) ad e) del CCNL del 16.05.2001, ragguagliata al periodo di incarico.”. Si ritiene che tale ultima locuzione debba essere riferita a quanto disposto dal provvedimento con cui viene conferito l’incarico. Se, infatti, nell’atto di conferimento non sono specificati i giorni di accesso, ma è fatto riferimento generico a un periodo di tempo determinato (un mese, due settimane, sessanta giorni, ecc.) il compenso in argomento deve essere riconosciuto per intero per il medesimo periodo. Qualora, al contrario, il provvedimento di attribuzione preveda espressamente le giornate in cui il segretario dovrà svolgere l’incarico (ad esempio, per due mesi con accessi bisettimanali), dovrà essere computato, per gli stessi fini, il periodo di servizio effettivo espletato

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Domando umilmente scusa ma purtroppo conosco bene lingue ormai morte ( latino e greco) ed il francese per motivi geografici ma non l'inglese.
Grazie comunque ( sperando non si tratti invece di un rimprovero )