TARSU AVVIO RECUPERO

Un articolo del nostro regolamento Tarsu (redatto dal mio predecessore), stabilisce quanto segue:
""Con richiamo alla Risoluzione Ministeriale n.16/E del 09.02.99 avente per oggetto: “Esonero dalla tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani avviati al recupero" (art. 21 – comma 7 - D.Lgs. 22/97), si prevede tale possibilità da riservare a tutti i rifiuti che sono effettivamente avviati ad attività di recupero e sempre che si tratti di rifiuti individuati nella deliberazione Comunale di assimilabilità; ciò comporta l’esclusione dall’obbligo di conferire al servizio pubblico i rifiuti assimilati avviati al recupero e quindi il diritto ad una riduzione a consuntivo della tariffa-tributo (tariffa-corrispettivo). Non comporta invece alcuna detassazione (ai sensi del D.Lgs. 507/93) poiché non si tratta di rifiuti speciali e/o pericolosi.
I costi fissi (metodo normalizzato) per servizi di NU goduti dall’intera collettività rimangono proporzionalmente a carico delle utenze anche nel caso di completo recupero di tutti i rifiuti assimilati.
Il coefficiente di riduzione è il seguente:
a)per superfici sino a 500 mq. (totali comprensive di tutte le categorie di destinazione) si applica la riduzione del 30%;
b)per superfici sino a 1000 mq. (totali comprensive di tutte le categorie di destinazione) si applica la riduzione del 35%;
c)per superfici superiori a 1000 mq. (totali comprensive di tutte le categorie di destinazione) si applica la riduzione del 40%.
Resta fatta salva l’iscrizione a ruolo per il pagamento della Tassa/Tariffa, per i locali destinati ad uffici, mense, abitazioni, archivi e spogliatoi.""

Un istituto di credito che ha sede nel nostro comune ha presentato richiesta di riduzione tarsu per l'avvio al recupero della carta, circa 42.000 kg/anno (i restanti rifiuti li ritira il comune). Abbiamo visionato il contratto che hanno stipulato con la società esterna, formulari, planimetrie e fatto un sopralluogo.
L'edificio di 17.000 mq è per la maggior parte adibito ad uffici privati, c'è anche una mensa, cantina, servizi igienici e uffici aperti al pubblico.

Da un primo esame, sembra che ci siano i presupposti per concedere una riduzione. Cosa ne pensate?
Dato che è la prima volta che mi capita di applicare questo articolo del regolamento ho alcuni dubbi e vorrei avere un vostro aiuto.
1) Se per esempio la tariffa al mq fosse di 1,00 euro, di cui costi fissi 0,70 cent, il contribuente paga (17.000 x 0,70) in quanto l'abbattimento del 40% sarebbe superiore al costo fisso dovuto?
2) Se invece la tariffa al mq fosse di 2,00 euro, di cui costi fissi 0,70 cent, il contribuente paga (17.000 x 2,00) - 40% in quanto il dovuto copre comunque il costo fisso?
3) L'abbattimento è solo sugli uffici veri e propri, mentre sul resto (mensa, servizi, cantina, uffici aperti al pubblico) rimane la tariffa intera? Non riesco a capire cosa ha voluto dire chi ha fatto il regolamento scrivendo le ultime due righe dell'articolo ("resta fatta salva l'iscrizione a ruolo ......").
Grazie!!

L'abbattimento è solo sugli uffici veri e propri, mentre sul resto (mensa, servizi, cantina, uffici aperti al pubblico) rimane la tariffa intera
Per il resto , considerata la superficie su cui sonoprodotti esclusivamente rifiuti cartacei detta superficie ottiene la riduzione del 40% della tariffa intera , costi fissi compresi

Paolo Gros ha scritto:L'abbattimento è solo sugli uffici veri e propri, mentre sul resto (mensa, servizi, cantina, uffici aperti al pubblico) rimane la tariffa intera
Per il resto , considerata la superficie su cui sonoprodotti esclusivamente rifiuti cartacei detta superficie ottiene la riduzione del 40% della tariffa intera , costi fissi compresi

grazie!